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1. Andamento della formazione continua finanziata con fondi pubblici in ToscanaDott. Marco Matteucci Dirigente del Settore Lavoro e Formazione Continua Regione Toscana – Giunta Regionale Settore Lavoro e Formazione Continua

2. Alcuni dati sulla formazione continua finanziata con risorse pubbliche in Toscana nel periodo 2000/2007 Utenti totali dei corsi: • legge 236/93: 28.089 totale • misura D1 del POR: 99.343 127.432 Voucher erogati: • finanziati con la legge 236/93 e la 53/00: 7.871 totale • Finanziati con la misura D1 del POR: 5.822 13.693 Risorse assegnate: • legge 236/93: € 34.968.335 • legge 53/00: € 6.620.101 totale • misura D1: € 71.202.103€ 112.790.539 Regione Toscana – Giunta Regionale Settore Lavoro e Formazione Continua

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9. Alcune considerazioni sui corsi aziendali Il profilo dell’utente-tipo ha le seguenti caratteristiche: • utente maschio, in età ricompresa fra 30 e 50 anni; livello di scolarizzazione medio-alto: il 65% degli utenti POR sono diplomati e laureati; sulla 236 è forte la presenza di soggetti con licenza media; • la tipologia contrattuale è prevalentemente a tempo indeterminato, ricalcando la composizione del mdl toscano • Il profilo dell’impresa-tipo presenta i seguenti elementi: • la classe dimensionale delle imprese ricalca il mdl anche se vi è un sottodimensionamento delle microimprese (1-9 dipendenti) ed un sovradimensionamento delle piccole imprese (10-49 dipendenti) • nella 236 emerge l’incidenza dei settori produttivi delle costruzioni ed estrattivi (coerentemente con la tematica formativa prevalente rappresentata dalla sicurezza sui luoghi di lavoro) • La tematica prevalente (sui corsi finanziati con la 236) è la sicurezza sui luoghi di lavoro (74% del totale) Regione Toscana – Giunta Regionale Settore Lavoro e Formazione Continua

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16. Alcune considerazioni sui voucher individuali Il profilo dell’utente-tipo di voucher fa emergere una sostanziale parità di genere nell’accesso; la classe di età più rilevante è quella 30-54 anni (quasi il 60%); è forte l’incidenza dei diplomati sia su 236-53 che D1 (48 44%); la tipologia contrattuale approssima il dato del mdl toscano con una prevalenza del tempo indeterminato e una incidenza relativamente superiore tra i collaboratori Il profilo dell’impresa-tipo a cui appartiene il voucherista evidenzia una forte sotto rappresentazione della microimpresa (23% di voucher contro il 94% delle imprese appartenenti a tale fascia); oltre il 50% proviene da imprese fra 10 e 49 addetti; i settori ricalcano la composizione del mdl (con un’unica eccezione per il commercio che appare sottorappresentato) mentre le tematiche prevalenti sono costituite dalle lingue e dall’informatica (oltre 50%) Regione Toscana – Giunta Regionale Settore Lavoro e Formazione Continua

17. Alcune considerazioni finali sulla formazione continua in Toscana • Nei prossimi anni la formazione continua vedrà un flusso continuo e consistente di risorse provenienti da: • POR Obiettivo 2 asse Adattabilità • Legge 236/93 • Legge 53/2000 • Fondi interprofessionali • necessità di assicurare una gestione coordinata ed integrata delle risorse • promuovere l’accesso alla fc dei soggetti in posizione di debolezza sul mdl (bassa scolarizzazione, basso inquadramento, crisi aziendali, precari, lavoratori anziani) • promuovere l’accesso alla fc delle microimprese quale componente fondamentale dell’economia toscana • proseguire l’esperienza del duplice approccio: • progetti e voucher aziendali (strumenti a disposizione dell’impresa) • voucher individuali (strumenti a disposizione del lavoratore) Regione Toscana – Giunta Regionale Settore Lavoro e Formazione Continua

18. Integrazione con i fondi interprofessionali in Toscana Il Protocollo d’intesa con le PPSS regionali del 10 gennaio 2007 prevede: • Sperimentazione di forme di coordinamento POR-fondi interprofessionali dal 2007 • Realizzazione di interventi formativi a favore di soggetti non coperti dai fondi interprof.li Avviso pubblico approvato con DD 1271 del 14 marzo 2007 Regione Toscana – Giunta Regionale Settore Lavoro e Formazione Continua

19. Integrazione con i fondi interprofessionali in Toscana ESITI DELL’AVVISO (scadenza 16/11/07) Regione Toscana – Giunta Regionale Settore Lavoro e Formazione Continua

20. Integrazione con i fondi interprofessionali in Toscana QUESTIONI APERTE • Individuazione di forme di coordinamento • Per realizzare integrazione e complementarietà tra interventi e risorse in campo • Per garantire la copertura di tutti i soggetti in campo (dipendenti/imprenditori/atipici/inoccupati) • Articolazione locale dei Fondi Interprofessionali • Incentivazione dell’integrazione delle risorse (anche negli avvisi dei Fondi Interprof.li) • Monitoraggio e controlli sull’uso delle risorse • Semplificazione delle procedure di accesso ai fondi (omogeneizzazione dei sistemi di accreditamento, ecc.) Regione Toscana – Giunta Regionale Settore Lavoro e Formazione Continua