210 likes | 461 Views
La punteggiatura. Quando e perché . Quando parlo, come adesso, non si vede la punteggiatura, giusto?. Ungaretti, La notte bella. Quale canto s’è levato stanotte che intesse di cristallina eco del cuore le stelle Quale festa sorgiva di cuore a nozze Sono stato uno stagno di buio
E N D
La punteggiatura Quando e perché
Quando parlo, come adesso, non si vede la punteggiatura, giusto?
Ungaretti, La notte bella Quale canto s’è levato stanotte che intesse di cristallina eco del cuore le stelle Quale festa sorgiva di cuore a nozze Sono stato uno stagno di buio Ora sono ubriaco d’universo
I Promessi Sposi, cap. XIV A questa parola, abbassò la testa, e stette qualche tempo, come assorto in un pensiero: poi mise un gran sospiro, e alzò il viso, con due occhi inumiditi e lustri, con un certo accoramento così svenevole, così sguaiato, che guai se chi n’era l’oggetto avesse potuto vederlo un momento. Ma quegli omacci che già avevan cominciato a prendersi spasso dell’eloquenza appassionata e imbrogliata di Renzo, tanto più se ne presero della sua aria compunta; i più vicini dicevano agli altri: guardate; e tutti si voltavano a lui; tanto che divenne lo zimbello della brigata.
da un articolo di giornale Non può sorprendere, questo esito. Ma serve a ricordare, a ribadire ciò che lo stesso voto politico di un anno fa aveva detto. Ma si tende spesso a dimenticare. Che l’Italia non ha un colore politico dominante. Che il centrodestra è maggioranza. Ma le distanze fra schieramenti non sono incolmabili. Che il futuro è aperto. E il vizio di riassumere tutto e sempre in chiave nazionale non funziona e non fa bene. La politica non è solo tivù. Non si fa solo nei palazzi romani. È – anche – rapporto con i problemi del territorio, con le domande della società. È fatta da persone. Da persone. Magari poco note, fuori dal loro contesto. («la Repubblica», 29/5/2002)
da un articolo di giornale Sotto i riflettori accesi e gli sguardi dei cronisti, Federico Valle, il ventunenne indagato per l’omicidio di Simonetta Cesaroni, la ragazza uccisa in via Poma con ventinove coltellate il 7 agosto del 1990, un giovane magro magro e con fare impacciato, si toglie la giacca blu e, in maglietta bianca a maniche corte, mostra il braccio.
Funzione segmentatrice I gitanti che erano arrivati in ritardo persero il treno. I gitanti, che erano arrivati in ritardo, persero il treno. I banditi uscirono a precipizio; sparando un poliziotto li rincorse. I banditi uscirono a precipizio sparando; un poliziotto li rincorse.
Funzione sintattica • Il tennis – rispose Carla; dopo di che senza abbracciarsi andarono ciascuno nella propria stanza. Si guardò intorno: la stanza per molti aspetti pareva quella di una bambina di tre o quattro anni. (da Moravia, Gli indifferenti)
Funzione emotivo-intonativa Quando vieni? Quando vieni! Quando vieni…
Funzione metalinguistica «Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti» è il celeberrimo incipit dei Promessi Sposi.
. • pausa forte, che conclude una frase o un periodo; • sigle (può essere omesso: FIAT) e abbreviazioni (gent.mo, chiar.mo prof., p.s., S.P.M., ecc.); • a capo sì, a capo no?
? ! Tu ci credi ¥ Tu ci credi? ¥ Tu ci credi! ¿A cuantos estamos hoy? ¡Que alegrìa! Volete la salute??? Bevete Ferro-China Bisleri Anche tu qui?!
; • tra due proposizioni coordinate complesse: «La lotta dei signori tra loro non ha nulla a che fare con una ‘vendetta’ tramandata di padre in figlio; né si tratta di una lotta politica reale, fra conservatori e progressisti, anche quando, per caso, prende quest’ultima forma» (Carlo Levi, Cristo si è fermato ad Eboli) • nelle enumerazioni di unità complesse: «Artemisia era tutta intesa a guardare e a guardare soltanto. Tre diverse qualità di sciancati, tutti con bisaccia; un frate cercatore; due cavallanti carichi di cavezze e finimenti; due soldati che entrarono pingui e smilzi uscirono» (Anna Banti, Artemisia)
: - funzione sintattico-argomentativa: «Batté le mani: entrarono due servitori recanti ciascuno una coppia di secchi» (Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo) - funzione sintattico-descrittiva: «L’Islanda è anche un paese vivo, fatto di gente: bella, ospitale, cordiale» (Qui Touring) • funzione appositiva: «Leccò rapida la ferita: una specie di piccolo bacio affettuoso» (Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini) • funzione segmentatrice (tra discorso indiretto e diretto)
: ERRORE: Il Vocabolario della Crusca introdusse: precisi criteri di lemmatizzazione, tendenziale razionalizzazione delle definizioni, originali espedienti tipografici.
, • NO tra soggetto e predicato, predicato e oggetto, sostantivo e aggettivo, tra reggente e complemento di specificazione; • in enumerazioni e coordinazioni asindetiche; • prima di un’apposizione (ho visto Marta, la sorella di Sara); • prima e/o dopo un vocativo; • a delimitare un inciso: «gli altri oggetti, a differenza dei loro compagni morti e inconsistenti sparsi nell’ombra del salotto, rivelavano tutti i loro colori e la loro solidità» (Moravia, Gli indifferenti); • nelle elissi: «il primo indossava un berretto; il secondo, un cappello di feltro».
, ERRORE Ma sono solo pretesti, infatti nessuno vuole proporre l’esperanto in sostituzione delle lingue madri.
… «Veramente… se vossignoria illustrissima sapesse… che intimazioni… che comandi terribili ho avuto di non parlare…» (I Promessi Sposi, cap. XXV) «Il De vulgari eloquentia, composto nell’esilio tra il 1303 e il 1304, è un trattato in latino rimasto interrotto […] e pressoché sconosciuto fino ai primi del Cinquecento» (Elementi di linguistica italiana)
«» “ ” ‘ ’ «»: introducono citazioni o discorsi diretti “ ”: introducono discorsi diretti o citazioni interne, sottolineano una parola impiegata in senso metaforico, iperbolico, ironico… ‘ ’: per indicare il significato di una parola (in Dante, donna vale ‘signora’ e ‘femmina dell’uomo’)
“ ” «Ho 29 anni, sono laureato in ingegneria chimica e […] sono ancora disoccupato. Ho “subito” altresì 11 colloqui di tutti i generi (compresi quelli di gruppo stile “combattimento tra gladiatori”, nel senso che si saggia il carattere dei candidati facendoli “sbranare” tra loro)» («Corriere della sera», 19/5/2002)
Indicazioni bibliografiche: Esempi tratti da: Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci 2010 Fornasiero-Tamiozzo Goldmann, Scrivere l’italiano. Galateo della comunicazione scritta, Bologna, il Mulino 2005 Luca Serianni, Italiani scritti, Bologna, il Mulino 2012