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Indagini diagnostiche di microscopia ottica ed elettronica. Microscopia ottica ed elettronica. Introduzione. La diagnostica artistica si basa, principalmente, su due tipi di tecniche analitiche:.
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Indagini diagnostichedi microscopia ottica ed elettronica Microscopia ottica ed elettronica
Introduzione La diagnostica artistica si basa, principalmente, su due tipi di tecniche analitiche: - analisi non distruttive, che utilizzano metodi di indagine che non richiedono alcun prelievo di campioni. - analisi distruttive, che comportano il campionamento di frammenti (dimensioni piccolissime, che spesso coincidono con quelle che si staccano o si sollevano naturalmente per i processi di degradazione in atto in un’opera). Microscopia ottica ed elettronica
Microscopia ottica L’analisi al microscopio ottico di un campione da dipinti fa parte della diagnostica distruttiva e fornisce un’importante serie di informazioni riguardanti sia la tecnica esecutiva che lo stato di conservazione. Le opere d’arte, in particolare i dipinti, sono costituiti da una struttura a strati sovrapposti dei quali solo alcuni sono visibili, gli stessi interventi di restauro hanno una localizzazione a strati. E’ perciò notevolissimo il contributo che l’analisi di una sezione di un frammento, prelevato da un’opera, fornisce per la conoscenza di questa. Microscopia ottica ed elettronica
Microscopia elettronica a scansione Il microscopio elettronico a scansione (SEM) ha lo scopo specifico di approfondire le conoscenze sulla costituzione e sull’intima struttura dei materiali. Permette, infatti, di osservare la superficie di oggetti solidi con grande risoluzione nei dettagli. Le informazioni ricavabili mediante l’utilizzo del SEM sono di tipo morfologico-qualitativo di particolari del campione, relativi soprattutto alla superficie esterna. Microscopia ottica ed elettronica
Microanalisi elettronica La microanalisi fornisce l’analisi degli elementi chimici presenti nella porzione indagata e quindi, nel caso di una stratigrafia, dei differenti strati. Dall’analisi elementale si risale al composto e quindi alla componente pittorica. Si può mettere in evidenza particolari relativi alla tecnica pittorica o ai fenomeni di alterazione del materiale o di degrado dell’opera d’arte. E’ possibile, quindi, trovare nell’ambito di qualche millimetro o in spessori anche assai minori di una sezione stratigrafica, una molteplicità di materiali differenti ognuno con un proprio ruolo positivo o negativo, intenzionale o indotto, nel contesto generale dell’opera. Microscopia ottica ed elettronica
Giorgio VasariCristo in casa di Marta e Mariaolio su tavola1539-1540Campionamento Giorgio Vasari - Cristo in casa di Marta e Maria
Si nota la presenza di quattro strati: 1° strato: base preparatoria bianca (gesso e colla) 2° strato: colla animale 3° strato: biacca 4° strato: pigmento verde rame (acetato di rame) Analisi condotta con il microscopio ottico a luce riflessa (30x). Giorgio Vasari - Cristo in casa di Marta e Maria
Fotografia al SEM Spettro n°1: strato di preparazione gesso - elevata concentrazione di zolfo e calce colla - quantità inferiore di carbonio e ossigeno Giorgio Vasari - Cristo in casa di Marta e Maria
Fotografia al SEM Spettro n°2: strato di colla animale - alta concentrazione di carbonio Giorgio Vasari - Cristo in casa di Marta e Maria
Fotografia al SEM Spettro n°3: strato bianco di biacca - alta concentrazione di piombo Giorgio Vasari - Cristo in casa di Marta e Maria
Fotografia al SEM Spettro n°4: strato di pigmento acetato di rame - elevata concentrazione di rame Giorgio Vasari - Cristo in casa di Marta e Maria
Le Vetrate I Cabriniin San Petronio Cappella Bolognini Seconda metà del XVe secolo I Cabrini in San Petronio
Analisi condotta con il microscopio ottico a luce riflessa (30x). Si nota la presenza di due strati: 1° strato: vetro 2° strato: grisaglia I Cabrini in San Petronio
Spettro 1 - Vetro Fotografia al SEM Spettro 2 - Grisaglia I Cabrini in San Petronio
Giovanni da ModenaIl Trionfo della Chiesa sulla SinagogaSan PetronioCappella di San Giorgio Giovanni da Modena
Si notano due strati: 1° strato: pittorico – verde malachite e giallo di piombo 2° strato: intonaco Fotografia al microscopio ottico (30x) Giovanni da Modena
Fotografia al SEM Si nota la presenza di due strati intonaco e pigmento Spettro: Verde malachite - elevata concentrazione di rame Giovanni da Modena
Fotografia al SEM Spettro: Giallo di piombo – stagno elevata concentrazione di piombo e stagno Giovanni da Modena
Spettro: Intonaco – elevata concentrazione di zolfo e calcio Colla animale – elevata concentrazione di calcio Fotografia al SEM Giovanni da Modena
Igino Benvenuto SupinoFotografie al microscopio ottico1860-1940 Albumina Gelatina Igino Benvenuto Supino
Fotografia al SEM – Gelatina Spettro - Gelatina Spettro - Barite Sezione al SEM – Si notano tre strati: Carta – Barite – Gelatina Igino Benvenuto Supino
Fotografia al SEM – Albumina Spettro - Albumina Sezione al SEM – Si notano due strati: Carta – Albumina Igino Benvenuto Supino