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La qualità tv nell’era della “participatory culture”

La qualità tv nell’era della “participatory culture”. Gabriella Taddeo Ph.D, lecturer Politecnico di Torino gabriella.taddeo@polito.it. La tv interattiva. L’interattività è stata studiata, nel settore mediale, da molti punti di vista e con diversi approcci.

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La qualità tv nell’era della “participatory culture”

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Presentation Transcript


  1. La qualità tv nell’era della “participatory culture” Gabriella Taddeo Ph.D, lecturer Politecnico di Torino gabriella.taddeo@polito.it Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  2. La tv interattiva L’interattività è stata studiata, nel settore mediale, da molti punti di vista e con diversi approcci. Qui ci occuperemo di analizzare l’interattività in relazione al concetto di partecipazione, e di web 2.0, per come è emerso negli ultimi anni. Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  3. Una tassonomia dei prodotti audiovisivi interattivi Diversi autori (Favre 2001; Cunningham 2001) hanno proposto delle tassonomie per distinguere le tipologie di interattività, come ad esempio, Favre, distingue in: -Enhanced video -Nodal video -Parallel video -Multipath video -Multimodal video -Algorithmic video Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  4. ENHANCED AUDIOVISUAL Nel video “aumentato” è possibile aggiungere degli elementi di contenuto, siano essi visivi o testuali, alla scena principale, senza poter però in nessun modo modificare l’andamento della storia. Si tratta, per esempio, di molte applicazioni per l’attuale televisione digitale terrestre, dove gli spettatori possono, attraverso il telecomando, attivare delle box informative che approfondiscono il contenuto delle immagini in corso. Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  5. Nodal AUDIOVISUAL • Per quanto riguarda i video “nodali”, invece, si tratta di un tipo di interattività che interrompe il flusso narrativo, permettendo al fruitore di esplorare elementi aggiuntivi o di cercare elementi decisivi per il proseguimento o per la corretta interpretazione della storia. • . • E.g.: • Winky Dink (1953) (simulate interaction) • •DVD Harry Potter: The Chamber of Secrets (2002) Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  6. Parallel AUDIOVISUAL Rispetto a quella “multilineare”, l’interattività “parallela” permette di effettuare delle scelte non più sull’asse lineare, sintagmatico, della storia, ma su quello paradigmatico, e quindi modificare non il piano dei contenuti ma quello della loro espressione •D Dag (1999)- character based - 4 channels •Nudlar & 08ers (1996) - location based - 2 locations/2 channels •Chomeurs (2002)- character based (choose narrator) - 1 channel Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  7. Multipath AUDIOVISUAL Nel video “multipercorso” confluisce, forse, la forma più conosciuta e conforme alle attese di interattività: quella che permette a ciascun fruitore di scegliere il proprio percorso narrativo effettuando delle selezioni in momenti determinati della storia. E. g.: BBCI Pyramid Challenge Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  8. Multimodal AUDIOVISUAL Le forme “multimodali” di interattività conducono soprattutto a un’ibridazione di canali e piattaforme di fruizione, dove ciascun medium assolve spesso a un ruolo ben specifico nella dinamica narrativa complessiva E.g: Fat Cow Motel. (2003) Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  9. Algorithmic AUDIOVISUAL L’ultima categoria di interattività esplorata da Favre è quella “algoritmica”: questo tipo è l’unico che porta il feedback degli utenti a interagire in modo profondo con i contenuti della narrazione. Se infatti in tutti i casi precedentemente esplorati l’interattività era sempre definita su un asse molto ridotto di opzioni possibili, tutte rigidamente precodificate dagli autori, in questo caso le modificazioni narrative vengono stabilite attraverso algoritmi informatici, spesso supportati da sistemi di intelligenza artificiale, in grado di tenere in conto numerose variabili e pertanto di adattarsi in modo molto più dinamico e articolato agli input dei fruitori. E.g:Façade (2005-2008) Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  10. Interattività e Partecipazione H. Jenkins (2006) propone di distinguere l’interattività dalla partecipazione: Interattività è da lui definita come ‘the ways that new technologies have been designed to be more responsive to consumer feedback’ Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  11. Interattività e partecipazione La partecipazione, d’altro canto, è modellata maggiormente da pratiche sociali e culturali. Ad esempio, la quantità di conversazione in un cinema è determinata più dal grado di tolleranza del contesto e delle subculture locali, che dalle innate proprietà del linguaggio o della sala cinematografica. Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  12. Modalità di partecipazione Attualmente possiamo distinguere due grandi tipi di partecipazione intorno ai contenuti tv: -dialogo tra fruitori intorno al contenuto mediale (e.g chat tv) -autoespressione e UGC (e.g. user generated content tv) Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  13. Partecipazione come dialogo intorno ai contenuti TV Come nel progetto Social tv (Oehlberg, L et al. 2006) progettato allo Xerox Palo Alto Research. La piattaforma combina la classica fruizione tv, con strumenti sincroni e a-sincroni di comunicazione tra I membri dell’audience. Le persone possono salvare I loro programmi preferiti e proporli agli amici, commentare a distanza una partita, mostrare le loro espressioni facciali via web-cam agli amici in remoto. Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  14. Partecipazione: auto-espressione e UGC Sono nate numerose “viewer generated contents” tv sul web. Molte di queste non hanno solo una distribuzione web, ma anche via broadcast. In Italia: Nessuno tv, Qoob tv,Yks tv e Current Italia tv hanno tutte palinsesti basati anche su UGC Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  15. Current tv: la qualità nell’era 2.0 Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  16. La “qualità 2.0”…alcune domande La logica grassroot dei contenuti generati dagli utenti è simile, in conflitto o integrata con quella dei media mainstream? Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  17. La “qualità 2.0”…alcune domande In che modo la TV sta affrontando, e sfruttando, l’emergere della cultura partecipativa? Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  18. Un caso studio: Current tv • Current tv è un network televisivo internazionale che trasmette via satelllite e nel Web. • Nasce nel 2005 in USA, patrocinato da Al Gore • Nel 2007 viene lanciato anche in Inghilterra e Irlanda • Nel maggio 2008 parte la prima esperienza internazionale non anglofona: Current Italia Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  19. Strumenti empirici • Analisi del contenuto del blog Current tv Italia (maggio-settembre 2008) • Analisi desk delle tipologie di prodotti audiovisivi distribuite da Current tv Italia sul web e su satellite Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  20. Frame Teorici • E. Morin (1962): negoziazione e continua interazione tra pubblico e industria culturale nella costruzione dell’immaginario sociale • H. Jenkins (2008): nuove dinamiche, ruoli, aspettative degli utenti mediali attraverso gli strumenti partecipativi del web 2.0 Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  21. La formula di Current I video prodotti dalla comunità costituiscono il 30%della produzione di Current -10% video provenienti dal sito -10%video commissionati a videomaker che già hanno lavorato con Current oppure videomaker incontrati nel corso di pitching che la redazione fa in giro per le università e scuole di cinema italiane -10% video realizzati sulla base di idee proposte da videomaker direttamente a Current (membro dello staff) Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  22. La nuova arena dell’immaginario Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  23. Le nuove dinamiche di innovazione Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  24. Qualità 2.0… alcune interpretazioni ABOLIZIONE DEI GATEKEEPERS… “Livia (redazione) said: "Abbiamo un dipartimento VC2 che si occupa della produzione dei video ed è in contatto costante con decine di videomaker proprio per fornire supporto e delucidazioni tecniche, contenutistiche e stilistiche a chiunque ne avesse bisogno." 31183 reply (utente): “noi lo faremmo un controllo/supervisione a questo "Dipartimento VC2".. Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  25. Qualità 2.0… alcune interpretazioni ABOLIZIONE DEI GATEKEEPERS… “Cosa dire a uno che ha dichiarato (Al Gore ovviamente!): "Non dobbiamo rispondere a nessuno di quel che facciamo. Proprio come voi blogger. Non è forse una bella sensazione...?" Non lo so, io lo trovo inquietante! Voi che ne dite? Non sarebbe meglio parlare di politiche editoriali, obiettivi comuni, linee di riferimento, politiche sensate..?? mi piacerebbe molto una discussione su questo. “ Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  26. Qualità 2.0… alcune interpretazioni ABOLIZIONE DEI GATEKEEPERS… “È curioso vedere come qualche mese fa la comunità rifiutasse l'idea di essere controllata in qualsiasi modo, mentre ora mi sembra che tutti vogliano più "filtri" e più supervisione editoriale.” Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  27. Qualità 2.0…alcune interpretazioni Demolizione dell’agenda setting “Partiamo dalle notizie. La stragrande maggioranza delle news, azzarderei un numero superiore al 90% sono rappresentate da notizie che tutti conoscono perché le hanno già sentite nei vari telegiornali e lette nei quotidiani online. Pertanto risultano essere notizie senza alcun valore. (…) Se date un’occhiata ai social news potete ritrovare lo stesso fenomeno: si chiama il gioco del corrispondente o il gioco dell’oca dell’aspirante giornalista. Funziona in questo modo: si prende una notizia da una fonte, la si copia e la si incolla da un’altra parte. Tutto qui. Non si vince niente ma si è fatto passare un po’ di tempo e lo si è fatto perdere agli altri.” Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  28. Qualità 2.0… alcune interpretazioni Demolizione dei classici criteri di notiziabilità “chi ha detto che una notizia 'non fresca' non abbia validità? Mi sembra che anche questo criterio vada quantomeno approfondito “ Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  29. Qualità 2.0… alcune interpretazioni Verso una “semplice” logica di valutazione bottom-up? “se l'algoritmo succitato aumenta la posizione di una notizia anche in base al numero di commenti (a prescindere dal fatto che siano o meno positivi), non si finisce per fare una brutta copia dell'auditel? In fondo mi pare che una delle critiche più diffuse alla TV generalista (che brutta parola) sia proprio quella di badare ai numeri e non ai contenuti. In secondo luogo, se stiamo parlando di una forma aperta, libera e democratica di fare Tv.....bè, mi pare che l'impegno di coloro i quali producono fisicamente i video sia proprio nella produzione: se un autore non partecipa alle discussioni o alle attività della Tv non vedo perchè la sua notizia debba per questo venir penalizzata” Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

  30. Utenti, produttori, critici: la qualità come processo di auto-riflessività “Personalmente ritengo che chi abbia qualcosa da dire debba poterlo dire, giustissimo, ma debba anche essere in grado di dirlo. (…) un poco inorridisco pensando alle conseguenze (future e passate!). Che significa “per quanto poco professionali”? Che chiunque abbia una telecamera in mano, anche senza nessuna conoscenza (e studio) di tecnica e di linguaggio, possa mettere in rete o in tv quello che vuole? Non ci basta l’orrore delle nostre tv generaliste? Non è sufficiente il risultato raggiunto a forza di eliminare le professionalità? Non siamo già abbastanza soddisfatti di come la cultura si sia degradata ai livelli più bassi (e non il contrario. Pasolini docet?)” Summer School LA QUALITA' DELLA TELEVISIONE. Cirma, Università di Torino 21-25 settembre

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