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La Misura 114 sulla consulenza aziendale in Campania: Analisi di Medio termine Di Italo Santangelo e Lucia Coletta. Stato di attuazione in Campania della Misura 114 al 29.02.2012. Procedure preliminari all’attuazione della misura.
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La Misura 114 sulla consulenza aziendale in Campania: Analisi di Medio termine Di Italo Santangelo e Lucia Coletta
Stato di attuazione in Campania della Misura 114 al 29.02.2012
Procedurepreliminari all’attuazione della misura Fase di consultazione e concertazione nel 2007-08 sul riconoscimento dei Soggetti interessati a proporsi come erogatori di servizi di consulenza aziendale con: - Organizzazioni professionali agricole - Ordini e Collegi professionali - Centrali cooperative
Procedurepreliminari all’attuazione della misura Preliminarmente all’attuazione della misura si è dovuti procedere al riconoscimento dei Soggetti abilitati all’erogazione dei servizi di consulenza alle imprese agricole e forestali.
Procedurepreliminari all’attuazione della misura • Con DGR n. 1218 del 18 luglio 2008 la Giunta Regionale ha approvato le “Linee guida per il riconoscimento dei soggetti abilitati all’erogazione dei servizi di consulenza aziendale”. • Con DRD n. 319 del 21.07.08 il SeSIRCA ha emanato il primo bando di riconoscimento. • Con DRD n. 593 del 23.10.09 è stato emanato il secondo bando. • Con DRD n. 326 del 22.06.09 sono stati istituiti gli Elenchi regionali degli Organismi di consulenza riconosciuti (uno per le Produzioni Vegetali e uno per quelle Animali) a cui sono stati iscritti n. 23 Soggetti (14 del primo bando e 9 del secondo).
Implementazione del sistema regionale di consulenza L'Amministrazione regionale da subito si è posta due obiettivi strategici: • Disporre di una nuova strumentazione per migliorare l'efficacia dell'intervento a supporto dell'azienda; • Porre in essere un ciclo formativo continuo, finalizzato all'aggiornamento periodico dei consulenti sui temi oggetto della misura.
Implementazione del sistema regionale di consulenza La convenzione INEA nel 2008 ha voluto essere il primo passo in questa direzione, e ha voluto significare appunto la volontà di dotarsi di nuovi e più efficaci metodi e strumenti da mettere a disposizione dei soggetti accreditati, attraverso l'assistenza metodologica ed il supporto della più importante istituzione scientifica nazionale nel campo dei servizi in agricoltura e dello sviluppo rurale
Implementazione del sistema regionale di consulenza È stata acquisita la disponibilità della società “Agricoltura è vita” (società promossa dalla C.I.A.) a fornire, a titolo gratuito, il software “Sistema gestionale della condizionalità”, da essa realizzato nell'ambito del progetto SeTA cofinanziato dal MPAAF. Il software è stato personalizzato per la Campania in relazione alle prescrizioni dettate annualmente dalla Giunta Regionale in materia di condizionalità e sicurezza sul lavoro.
Implementazione del sistema regionale di consulenza Nel campo della gestione aziendale, con l'assistenza metodologica del Centro di Portici* è stata adottata una strumentazione generata ad hoc sui temi del bilancio aziendale e costi di produzione, che rappresentano i capisaldi della consulenza finalizzata ad accompagnare le imprese verso la redditività e l'efficenza di gestione. * ex-Centro di Specializzazione e ricerche economico- agrarie per il Mezzogiorno
Sussidio BAR È stato cosi prodotto il sussidio informatico BAR “Bilancio Aziendale e Redditività”, comprensivo della procedura PPD (Processo produttivo dominante), che evidenzia il profilo economico dell'azienda attraverso l'analisi dei suoi costi di produzione e della sua redditività, agevola il consulente nella formulazione dei consigli e suggerimenti all'impresa assistita, compresa la possibilità di miglioramento delle sue performance tecniche ed economiche. Sulla gestione dell'applicativo è stato implementato con il Centro di Portici, attraverso l'INEA, un servizio di tutoraggio e didattico permanente.
Tirocini formativi e di aggiornamento sulla strumentazione adottata sono stati realizzati, a partire dal 2009, tirocini formativi e di aggiornamento per i tecnici consulenti.
Tecnici consulenti impegnati Nei 23 Organismi finora hanno operato n. 159 tecnici così suddivisi per titolo di studio: - n. 86 Agronomi (con Laurea in Scienze Agrarie) - n. 24 Periti Agrari • n. 16 Agrotecnici • n. 33 altri titoli studio equipollenti
Informazione e comunicazione • n. 4 depliant realizzati sulla misura e sui diversi temi della consulenza;- n. 2 spot televisivi;- n. 5 eventi promozionali della misura sul territorio;- n. 2 presentazioni ppt sulla misura;- un blog dedicato alla consulenza con area forum.
Implementazione del sistema regionale di consulenza Sono state prodotte n. 5 Circolari, indirizzate agli Organismi di consulenza e ai Soggetti attuatori della misura, con le quali sono stati precisati:- il cronoprogramma delle attività;- gli adempimenti minimi;- il data base delle aziende assistite;- l’utilizzo funzionale della strumentazione impiegata;- i contenuti dei rapporti finali di consulenza.
Implementazione del sistema regionale di consulenza generata una check-list di valutazione della rispondenza ai requisiti previsti dal bando per il riconoscimento dei Soggetti abilitati all’erogazione dei servizi di consulenza somministrata negli audit di accertamento presso le sedi degli Organismi riconosciuti.
Attuazione della Misura Bandi emanati ad oggi: - Bando (a scadenza aperta) da luglio 2009 al giugno 2010 - Bando Febbraio 2011 (scaduto ad aprile 2011)- Bando Agosto 2011 (scaduto ad ottobre 2011)
Stato di attuazione fisico della misura *Per altri 6 OdC riconosciuti non vi sono beneficiari
Stato di attuazione fisico della misura *conpresentazionedelladomandadipagamento
Analisi critica sull’attuazione della 114 in Campania Motivi del ritardo nell’avanzamento fisico e finanziario L’esigenza di sviluppare una fase preliminare di concertazione con i Soggetti potenziali destinatari della consulenza e di gestire poi il complesso bando per il loro riconoscimento ha generato un ritardo nell’attuazione della misura valutabile in circa 18 mesi dall’approvazione del PSR.
Analisi critica sull’attuazione della 114 in Campania Disaffezione progressiva delle imprese Crescente disaffezione delle imprese agricole verso l’intervento, segnale già colto nel bando del 2010 e confermato nel 2011, sia per la lunga fase di istruttoria per l’ammissione all’aiuto e sia per la lunga attesa nell’erogazione del contributo, essendo questo pagato solo dopo il termine del servizio (fino a 18 mesi).
Analisi critica sull’attuazione della 114 in Campania Diminuito interesse degli Organismi di consulenza Crescente disinteresse anche da parte di alcune Società di consulenza accreditate per: • i costi da anticipare per l’erogazione del servizio ripagati solo a distanza di notevole lasso di tempo; • la lunga attesa per l’avvio della consulenza; • l’incertezza sul pagamento delle imprese assistite dopo la prestazione erogata; • l’entità modesta dell’importo .
Analisi critica sull’attuazione della 114 in Campania Pesante congiuntura economica attuale La crisi economica generale degli ultimi due anni spinge le imprese a ridurre sempre piùle spese per i servizi di supporto e di consulenza
Analisi critica sull’attuazione della 114 in Campania Costo amministrativo di gestione della misura La misura 114 ha un costo amministrativo notevole rispetto al modesto avanzamento finanziario finora ottenuto, che mette in dubbio l’ottimismo iniziale. La sfida sarà con la nuova Programmazione che attribuisce alla consulenza e ai servizi alle imprese in generale un ruolo strategico.