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Microcalorimetri criogenici I rivelatori della prossima generazione per astrofisica delle alte energie.
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Microcalorimetri criogeniciI rivelatori della prossima generazione per astrofisica delle alte energie Lo studio dell’Universo in raggi X e gamma con microcalorimetri criogenici (T=100 mK) ad altissima risoluzione spettrale e’ la nuova finestra dell’astrofisica delle alte energie. Tali rivelatori sono stati selezionati per Con-X e XEUS. Obbiettivi e strategia - sviluppo di nuova generazione: i microcalorimetri a transizione di fase superconduttiva (TES) - consolidamento e miglioramento dei microcalorimetri a semiconduttore (gia’ spazializzati: razzi e ASTROE-2) ; Missioni target: 2005-2009: IMBOSS, palloni; 2009-2012: Con-X e Next Generation GRB; 2012-2015: XEUS DE=14ev@6 keV 200 um Prototipo e misure su TES Esempio di plasma astrofisico (107K) osservato con * microcalorimetri della generazione futura (DE=2 eV: XEUS, Con-X) *microcalorimetri criogenici attuali (DE=6-8 eV: ASTROE-2, IMBOSS) *CCD (DE=100 eV:XMM) Posizionamento dei gruppi:IASF-Roma e Genova INFN/Uni;IASF-Mi e Univ. Como;Oss. Astron. Palermo): competenze e tecnologie decennali per competere e cooperare alla pari con gli altri gruppi internazionali leader del settore (NASA/GFSC,CFA,Wisconsin Univ.) Obbiettivi scientifici: evoluzione delle strutture cosm ologiche e delle sorgenti; Progenitori dei Gamma-Ray Bursts; Misure di gravita’ generale in oggetti estremi come buchi neri in galassie attive Ricadute tecnologiche: diagnostica fisica/ chimica di materiali ad altissimo S/N: plasmi, industria semiconduttori, biologia molecolare, lotta al contrabbando materiali radioattivi Spettro di plasma in laboratorio con microcalorimetro a semiconduttore Proposta Astrofisica Alte Energie IASF-INAF-INFN ASI, 21/11/2002