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LE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IMPRESE ED ENTI LOCALI VERSO LA PROGRAMMAZIONE 2014-2020. Antonio Strazzullo Salerno, 30 ottobre 2012. Obiettivi e contenuti principali. Brevi cenni sullo stato della programmazione 2007-2013 Introduzione alla politica di coesione 2014-2020.
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LE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IMPRESE ED ENTI LOCALI VERSO LA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Antonio Strazzullo Salerno, 30 ottobre 2012
Obiettivi e contenutiprincipali • Brevi cenni sullo stato della programmazione 2007-2013 • Introduzione alla politica di coesione 2014-2020 title
Fondi Strutturalidell’UE (FS) per la Regione Campania • La Regione Campania fruiscedeifinanziamentidei FS, in particolare: • del FESR – Fondo per lo SviluppoRegionale (per lo piùinvestimaentimateriali e infrastrutturali); • del FSE – FonsoSociale (investimenti in formazione e capitaleumano); • del PSR - Piano di SviluppoRurale (sviluppoareerurali, e sostegnoairedditidelleareerurali) • Sono risorse volte a ridurre il divario di sviluppodelle regioninellequali il redditopro capite è inferiore al 75% della media comunitaria (ObiettivoConvergenza) European UnionCohesion Policy
Fondi Europeidisponibiliper la Regione Campania: • POR FESR: € 6,8 miliardi • POR FSE : € 1,1 miliardi • PSR (FEASR = non FS): € 1,8 miliardi Inoltreil FESR finanziaanchealtriprogrammiaccessibili a beneficiaricampani e delleRegioni “Convergenza”: POIN EnergieRinnovabili e risparmioenergetico POIN AttrattoriCulturali, naturali e turismo
Fondi Strutturalidell’UEper la Regione Campania: Il POR FESR CAMPANIA 2007-2013
LO “STATO DELL’ARTE” NEL PERIODO IN CORSO • La programmazione in corso mostraproblemi di avanzamentodellaspesa: c’è la possibilitàconcretache si perdanorisorse • Cause esterne (la crisi!), ed interne: • siaeconomiche(mancata/bloccataevoluzionedeltessutoimprenditoriale; crisidelcredito e dellaliquiditàaziendale; taglio delle risorseproprieregionali; et. al.) • siaamministrative(regole più stringenti; problemigestionali e di risorse delle strutturedellaRegione;…); • siapolitiche(un lungoperiodo di bloccodecisionaleseguito al cambio di governoregionale) European UnionCohesion Policy
OPPORTUNITA’ PER LE AZIENZE AFFILIATE ANCE? • LE REGIONI CONVERGENZA hanno ancora notevoli risorse per interventi infrastrutturali (a differenza delle regioni del centro-nord) • Le misure in ambito sviluppo locale sono una importante risorsa per il periodo di chiusura del periodo corrente, in quanto possono essere portate “a scavalco” nel periodo 2014-2020 European UnionCohesion Policy
QUALI OPPORTUNITA’ PER IL FUTURO? • IL PERIODO DI PROGRAMMAZIONE 2014-2020: ulteriorespinta verso ricerca, innovazione, le energie alternative (“smart specialization”, “smart cities”, etc.) • LE ATTIVITA’ di programmazione e negoziato per I nuoviprogrammioperativicominceranno a brevissimo: E’ FONDAMENTALE CHE LE AZIENDE ASSOCIATE AGISCANO SULLA REGIONE PER ASSICURARSI L’INCLUSIONE NELLE ATTIVITA’ FINANZIABILI e SI ATTREZZINO A PRODURRE PROGETTI FINANZIABILI European UnionCohesion Policy
LA POLITICA DI COESIONE 2014-2020 Puntichiave per le Associate ANCE
Proposta di Bilancio 2014-2020 Politica di Coesione 33% (€336 Miliardi) Altre politiche Agricoltura, Ricerca, Esterne 63% (649 Miliardi) Connecting Europe Facility 4% (€ 40 Miliardi) European UnionCohesion Policy
BilanciodellaPolitica di Coesione post 2013 European UnionCohesion Policy
Obiettivi della nuova politica di coesione • Rafforzare l’approccio strategico • Migliorare l’efficacia e la performance • Semplificare l’attuazione • Rafforzare la gestione finanziaria European UnionCohesion Policy
1. Rafforzarel’approcciostrategico • Concentrazione tematica su Europa 2020 • Coerenza con il Programma Nazionale di Riforma • Quadro strategico comune per l’insieme dei Fondi • Programmazione Integrata • Rafforzamento della Coesione Territoriale European UnionCohesion Policy
1. Rafforzare l’approcciostrategico: 11 obiettivitematici FESR • Ricerca, sviluppo tecnologico ed Innovazione • Tecnologie della comunicazione e dell’informazione • Competitività delle PMI • Transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio • Adattamento al cambiamento climatico e prevenzione e gestione dei rischi • Tutela dell’ambiente e uso efficiente delle risorse • Trasporti sostenibili e rimozione delle strozzature nelle principali infrastrutture di rete FSE • Occupazione e sostegno alla mobilità del lavoro • Inclusione sociale e lotta alla povertà • Educazione, competenze e life-long learning • Capacity Building istituzionale ed amministrazioni pubbliche efficienti European UnionCohesion Policy
1. Rafforzare l’approccio strategico: Programmazione integrata • A livello di programma • Possibilità per gli SM di definire ed attuare programmi multifondo (FESR, FSE, FC) • A livello di sviluppo locale • Strategie integrate e multisettoriali di sviluppo locale • Investimenti integrati da parte di piccole comunità fra cui: autorità locali, ONGs, parti sociali • Gruppi di azione locale responsabili della definizione ed attuazione delle strategie • A livello di investimenti • Investimenti territoriali integrati (investimenti nel quadro di uno o più programmi operativi) • Richiede una strategia di sviluppo urbano o altre strategie o patti territoriali European UnionCohesion Policy
2. Migliorarel’efficacia e la performance : • Focus sui risultati • Indicatori, monitoraggio, valutazione • Performance Framework per tutti i programmi • Riserva di Performance • Condizionalità ex-ante • Condizionalità macro-economica in linea con la nuova governance economica (semestre europeo, “six pack”) European UnionCohesion Policy
2. Condizionalità ex-ante generale: Legislazioneambientale in materia di valutazioneambientale (VAS e VIA) CONDIZIONALITÀ EX-ANTE • Esistenzadi un meccanismo in grado di garantireun’efficaceattuazioneedapplicazionedellalegislazioneeuropea in materia di Valutazioneambientalestrategica e di Valutazione di impattoambientale (Direttive 85/337/CEE e 2001/42/CE) CRITERI PER IL RISPETTO DELLA CONDIZIONALITÀ • Trasposizionecompleta e corretta delle direttive VAS e VIA • Disposizioniistituzionali per l’attuazione, l’applicazione e la supervisione delle direttive • Strategia di formazioneedinformazione per tutte le personeresponsabilidell’attuazione delle direttive • Misure atte a garantireunasufficientecapacitàamministrativa European UnionCohesion Policy
Grazie della vostra attenzioneed a disposizione per ogni quesito Antonio Strazzullo Partner, SIGN Srl Sustainability, Innovation and Governance Network Rome, Italy antonio.strazzullo@sign-net.eu
Intesa Ance Mise 2010/12 Per approfondimentisullevarieattivitàdell’Intesanel 2010-11-12 e sul come utilizzareivariServiziofferti, sipregadicontattare: Dr. Giulio Guarracino, Dr.ssa Elisabetta Sessa ue@ance.it, +32 2 2861228, 328 6931556, Skype : elisabetta.sessa84