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MURI di SOSTEGNO. Pareti di sostegno - verifiche. generalità. suddivisione. Le pareti di sostegno si caratterizzano essenzialmente in relazione al materiale con il quale vengono realizzate. I muri di sostegno si suddividono: Muri di sostegno a gravità Muri di sostegno in Cemento Armato
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MURI di SOSTEGNO Pareti di sostegno - verifiche
suddivisione Le pareti di sostegno si caratterizzano essenzialmente in relazione al materiale con il quale vengono realizzate. I muri di sostegno si suddividono: • Muri di sostegno a gravità • Muri di sostegno in Cemento Armato La scelta fra i due materiali dipende da ragioni economiche ovvero progettuali.
Verifiche Agli effetti del calcolo, si deve tenere presente che deve comunque essere verificata, qualunque sia il materiale impiegato. La stabilità risulta assicurata, quando sia verificata la sicurezza del muro a: a) ribaltamento b) scorrimento c) schiacciamento e la sicurezza del complesso muro-terreno per lo: d) slittamento terra-terra.
Muri a gravità Nel caso delle pareti in muratura sarà sufficiente effettuare le verifiche a) al ribaltamento b) allo scorrimento c) allo schiacciamento almeno in corrispondenza della sezione di attacco fra muro e fondazione
Muri in C.A. Nel caso delle pareti in C. A. dovrà essere verificata la resistenza del calcestruzzo e dell’acciaio alle sollecitazioni di flessione e taglio essendo trascurabili quelle a compressione. Gli elementi strutturali di questo tipo di parete si comportano infatti come mensole incastrate, per questa ragione le pareti in C. A. vengono anche definite «a sbalzo».
Muri «a semigravità» • Talvolta si realizzano pareti in calcestruzzo di dimensioni di poco inferiori a quelle delle pareti in muratura e debolmente armate. Questi manufatti, intermedi fra quelli a gravità e quelli a sbalzo, vengono definiti «a semigravità» (cfr. tab. MDS .8 nel Prontuario) e le verifiche da adottare sono analoghe, anche se ridotte, a quelle per le pareti in C. A.
Verifica a ribaltamento • Il ribaltamento è rappresentato dalla possibilità di rotazione della parete attorno al suo punto più a valle. • L’azione che determina il ribaltamento è data dalla componente orizzontale della spinta della terra (SX); • l’azione stabilizzanteè data dalla componente verticale della spinta della terra (SY), dal peso proprio dell’opera e dal peso della terra che eventualmente grava direttamente sul manufatto .
VERIFICA MURI DI SOSTEGNO METODO DEGLI SLU
Verifica al ribaltamento SLU • la verifica al ribaltamento si esprime con la condizione che il momento delle forze stabilizzanti (Ms), rispetto al centro di rotazione, non sia minore del momento delle forze ribaltanti (MR), rispetto al centro di rotazione. • Si valuta con sicurezza tale equilibrio se il momento stabilizzante risulta 1 volte più grande del ‘momento ribaltante; Msd>1Ed
MOMENTO SPINGENTE (Ed) SPINTE coef.sfav.γMom.Sping Sterraγg1=1,1 St1,1d1 Sd(sovr.)γg1=1,5 Sd1,5d2 Msd 1= EdΣmom.= Msd
MOMENTO RESISTENTE carichi momenti coef.fav.γ mom.resistente ΣPm ΣMrγg1=0,9ΣMr0,9 Msd = Rd=Msd/1 (coeff.parziale)
Verifica a scorrimento sul piano di posa • Lo scorrimento dipende dalla possibilità che le componenti delle forze parallele al piano di contatto fra fondazione e terra vincano l’attrito terra-fondazione . • La forza che determina lo scorrimento è la componente orizzontale della spinta della terra , mentre la forza di attrito che si oppone a tale scorrimento è data, come è noto, dalla risultante delle forze normali al piano di contatto moltiplicate per il coefficiente di attrito.
Verifica a scorrimento • Il coefficiente di attrito è la tangente dell’angolo di attrito terra-fondazione e dipende essenzialmente dalle caratteristiche della terra e quindi dall’angolo di attrito interno del terreno. • L’angolo di attrito varia per i diversi tipi di terreno.
FORZA SPINGENTE (Ed) SPINTE coef.sfav.γforze.Spinenti Stγg1=1,3 St1,3 Sdγg1=1,5 Sd1,5 Ssd 1= EdΣforze in x = Ssd
Coefficiente di attrito f • Il coefficiente di attrito è uguale a f= tg φ (35°) = 0.7 Nota : utilizzeremo sempre 0.7
AZIONE RESISTENTE Rd Fd = Pd f (0.7) Sommatoria forze verticali per il coeff.d’attrito
Azione RESISTENTE asse y • Pmd = Pm Yg1(1) • Fd =Pmd f (0.7) • Rd = Fd / 1,1(coeff.parziale)
Capacità portante e verifiche allo schiacciamento La verifica della capacità portante si effettua confrontando la resistenza portante del terreno rispetto ai carchi del muro
1^ CALCOLO DELL’ECCENTRICITÀ
Attenzione per calcolare Pmd utilizzeremo coefficenti diversi da quelli calcolati precedentemente!!!!
MOMENTO RESISTENTE MRd Carichi coef.sfav.γ distanze mom.resistente Pγg1=1,3d ΣMr Pmd=Σ pγg1 MRd
Mom.SPINGENTE (Msd) SPINTE coef.sfav.γ mom.sfavorevolii Stγg1=1,3 St1,3 yt Sdγg1=1,5 Sd1,5 yd Msd= Σ mom.spin.
Calcolo dell’eccentricità L’eccentricità delle forze normali agenti, rispetto a tale polo, risulta : L’ eccentricità rispetto al baricentro della fondazione risulta quindi:
2^ Quando il carico risulta eccentrico devo calcolare il carico limite con la formula di Brinch - Hansen
CALCOLO DEL CARICO LIMITE DEL TERRENO Brinch - Hansen
Calcolo del carico limite q lim= (yt D Nq dq iq)+ (1/2yt B* Nt dt it) Yt=17 kn/mc D= profondità di posa fondazione ( es. 0,50m ) Nq= 33,30 Nt=33,92 (fattori di capacità portante) B*(largh.efficace di fondazione)=B(l.base) - 2 e(eccentr.) dq= 1,1(valore medio) dt = 1
(yt D Nq dq iq) • Yt=17 kn/mc • D= profondità di posa fondazione ( es. 0,50m ) • Nq= 33,30 • dq= 1,1(valore medio)
(1/2yt B* Nt dt it) • Yt=17 kn/mc • B*(largh.efficace di fondazione) B*=B(l.base) - 2 e(eccentr.) • Nt=33,92 (fattori di capacità portante) • dt = 1
Sostituire e calcolare q limite q lim= (yt D Nq dq iq)+ (1/2yt B* Nt dt it) Il valore che si ottiene è in Kn/mq • Es : 200Kn/mq
Q lim Q lim = qlim B* Questo valore è ridotto del coeff. R3 = 1,4 Da cui Rd=Q lim /1,4