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Il “parallel indexing” nella maggior parte dei radar è costituito da 6 linee parallele fra loro, distanti l’una dall’altra 1/6 della scala, che possono essere orientate a seconda dell’utilizzo che se ne vuole ottenere.
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Il “parallel indexing” nella maggior parte dei radar è costituito da 6 linee parallele fra loro, distanti l’una dall’altra 1/6 della scala, che possono essere orientate a seconda dell’utilizzo che se ne vuole ottenere. In questo file affronteremo il caso, in mancanza della visibilità, della determinazione del punto nave e della corrente presente in prossimità della costa utilizzando solo un punto cospicuo (rilevabile al radar) ed il “paralel indexing”. Immaginiamo di navigare con una scala del radar impostata a 6 Nm, a poca distanza da una costa che presenta un solo punto cospicuo radarabile…..
5 5 7 7 9 9 10 10 10 10 9 9 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 1 1 2 2 3 3 4 4 6 6 8 8 8 8 0 0 180 180 N N 360 360 S S N N 0 0 S S 180 180 190 10 190 10 350 170 350 170 200 20 200 20 340 160 340 160 210 30 210 30 330 150 330 150 220 40 220 40 320 140 320 140 NW S E NW S E S W N E S W N E 230 50 230 50 310 130 310 130 300 120 300 120 240 60 240 60 W W 290 110 290 110 250 70 250 70 270 270 90 90 280 100 280 100 260 80 260 80 E E • 3 Nm Stiamo navigando con Pv 180 ed il Comandante per evitare i bassi fondali e controllare l’eventuale presenza della corrente decide di mettere il P.I. e di mantenere l’isolotto a 3 Nm 5 1800 10 Alle 1800 rileviamo al radar la punta dell’isolotto con r DR 30° ed il P.I. a 3 Nm Disegniamo la Prora vera sulla punta dell’Isolotto Tracciamo la parallela alla Pv appena disegnata ad una distanza di 3 Nm 10 5 Tracciamo il rilevamento radar 210 e mettiamo il punto nave radar delle 1800
5 5 7 7 9 9 10 10 10 10 9 9 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 1 1 2 2 3 3 4 4 6 6 8 8 8 8 0 0 180 180 N N 360 360 S S N N 0 0 S S 180 180 • • • • • 190 10 190 10 350 170 350 170 200 20 200 20 340 160 340 160 210 30 210 30 330 150 330 150 220 40 220 40 320 140 320 140 NW S E NW S E S W N E S W N E 230 50 230 50 310 130 310 130 300 120 300 120 240 60 240 60 W W 290 110 290 110 250 70 250 70 270 270 90 90 280 100 280 100 260 80 260 80 E E • • 3 Nm Dal punto delle 1800, dato che stiamo andando ad una Vp di 8 nodi, facciamo la stima ogni 15 minuti interi 2 Nm 5 1800 2 Nm Alle 1830 rileviamo al radar la punta dell’isolotto con r DR 60° ed il P.I. è sceso a 2 Nm (ovviamente il controllo andrebbe fatto molto prima del 30° minuto) 10 15 30 1830 Tracciamo la parallela alla Pv appena disegnata ad una distanza di 2 Nm 45 Tracciamo il rilevamento radar 240 e mettiamo il punto nave radar delle 1830 10 5 1900 15
5 7 9 10 10 9 7 6 5 4 3 2 1 1 2 3 4 6 8 8 0 180 N 360 S N 0 S 180 • • • • • 190 10 350 170 200 20 340 160 210 30 330 150 220 40 320 140 NW S E S W N E 230 50 310 130 300 120 240 60 W 290 110 250 70 270 90 280 100 260 80 E • • Calcoliamo il vettore effettivo, tracciando la Rv e misurando lo spazio compreso tra le 1800 e le 1830 5 1800 10 Rv 196 Ve 10,6 Kn 15 5,3 Nm 30 1830 45 10 5 1900 15
5 7 9 10 10 9 7 6 5 4 3 2 1 1 2 3 4 6 8 8 0 180 N 360 S N 0 S 180 • • • • • 190 10 350 170 200 20 340 160 210 30 330 150 220 40 320 140 NW S E S W N E 230 50 310 130 300 120 240 60 W 290 110 250 70 270 90 280 100 260 80 E • • Calcoliamo il vettore effettivo, tracciando la Rv e misurando lo spazio compreso tra le 1800 e le 1830 5 1800 Calcoliamo il vettore corrente, unendo il punto stimato delle 1830 con il punto radar dello stesso orario (la direzione corrente è verso il punto radar), e misurando lo spazio che la corrente ci ha fatto derivare per i 30 minuti 10 Rv 196 Ve 10,6 Kn 15 30 1,6 Nm Vc 3,2 Kn 1830 Dc 222 45 10 5 1900 15