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La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati. Requisiti pensionistici fino al 31/12/2007. Lavoratori dipendenti privati e pubblici (4 finestre di uscita all’anno). Lavoratori autonomi (4 finestre di uscita all’anno). La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati.
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La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati Requisiti pensionistici fino al 31/12/2007 Lavoratori dipendenti privati e pubblici (4 finestre di uscita all’anno) Lavoratori autonomi (4 finestre di uscita all’anno)
La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati Requisiti pensionistici legge 243/2004 Maroni -Tremonti Lavoratori dipendenti privati e pubblici (2 finestre di uscita all’anno) Lavoratori autonomi (2 finestre di uscita all’anno)
La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati Nuovi requisiti pensionistici previsti dall’accordo Governo-Sindacati Lavoratori dipendenti privati e pubblici (2 finestre di uscita all’anno) Lavoratori autonomi (2 finestre di uscita all’anno) Per i lavoratori con 40 anni di contributi, una Commissione valuterà la possibilità di ampliare da 2 a 4 le finestre di uscita
La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati esempio di accesso al pensionamento lavoratori dipendenti Per i lavoratori con 40 anni di contributi, una Commissione valuterà la possibilità di ampliare da 2 a 4 le finestre di uscita
La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati esempio di accesso al pensionamento lavoratori autonomi Per i lavoratori con 40 anni di contributi, una Commissione valuterà la possibilità di ampliare da 2 a 4 le finestre di uscita
La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati RESTANO CONFERMATI I REQUISITI DI ETA’ PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA (65 anni uomini, 60 anni donne) Una apposita Commissione valuterà la possibilità di prevedere le finestre di uscita anche per le pensioni di vecchiaia
La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati Coefficienti di trasformazione Una apposita Commissione di esperti nominata dal Governoe dalle OO.SS verificherà e proporrà entro il 31.12.2008 la verifica e l’adeguamento dei coefficienti di trasformazione da utilizzarsi per il calcolo delle pensioni nel solo regime contributivo, nonché, la cadenza temporale per l’applicazione
La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati Lavori usuranti Entro il mese di settembre 2007 una apposita Commissione costituita tra Governo e Parti Sociali dovrà definire l’elenco dei lavori usuranti e particolarmente usuranti prendendo in considerazione: ° l’elenco dei lavori particolarmente usuranti individuati dal Decreto del Ministro del Lavoro del 1999 (decreto Salvi) ° i lavori considerati notturni secondo le modalità stabilite dal D.Lgs 66/2003 ° i lavori a linea catena (produzioni di serie nell’industria;lavori a ritmo produttivo vincolato e collegati o misurati da tempi di produzione costante del ciclo produttivo che si spostano a flusso continuo o a scatti con cadenze brevi), escludendo gli addetti a lavorazioni collaterali a linee di produzione, alla manutenzione, al controllo di qualità o al rifornimento materiali. I lavoratori che abbiano svolto tali attività per almeno la metà del periodo di lavoro complessivo o (nel periodo transitorio) almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di attività lavorativa, possono accedere al pensionamento con il requisito anagrafico ridotto di 3 anni, rispetto a quello previsto.
La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati Tabella delle attività usuranti Decreto Legislativo 374/93 Lavoro notturno continuativo. Lavori alle linee di montaggio con ritmi vincolati. Lavori in galleria, cava o miniera. Lavori espletati direttamente dal lavoratore in spazi ristretti: all’interno di condotti, di cunicoli di servizio, di pozzi, di fognature, di serbatoi, di caldaie. Lavori in altezza: su scale aeree, con funi a tecchia o parete, su ponti a sbalzo, su ponti a castello installati su natanti, su ponti mobili a sospensione. A questi lavori sono assimilati quelli svolti dal gruista, dall’addetto alla costruzione di camini e dal copritetto. Lavori in cassoni ad aria compressa. Lavori svolti dai palombari. Lavori in celle frigorifere o all’interno di ambienti con temperatura uguale o inferiore a 5 gradi centigradi. Lavori ad alte temperature: addetti ai forni e fonditori nell’industria metallurgica e soffiatori nella lavorazione del vetro cavo. Autisti di mezzi rotabili di superficie. Marittimi imbarcati a bordo. Personale addetto ai reparti di pronto soccorso, rianimazione,chirurgia d’urgenza. Trattoristi. Addetti alle serre e fungaie. Lavori di asportazione dell’amianto da impianti industriali, da carrozze ferroviarie e da edifici industriali e civili.
La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati Mansioni che sono caratterizzate dalla maggior gravità dell'usura ° lavori in galleria, cava o miniera"; mansioni svolte in sotterraneo con carattere di prevalenza e continuità; ° lavori nelle cave" mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale; ° lavori nelle gallerie" mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento con carattere di prevalenza e continuità; ° lavori in cassoni ad aria compressa"; ° lavori svolti dai palombari"; ° lavori ad alte temperature"; mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di 2 fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale; ° lavorazione del vetro cavo"; mansioni dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio; ° lavori espletati in spazi ristretti", con carattere di prevalenza e continuità ed in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte continuativamente all’interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture; ° lavori di asportazione dell’amianto" mansioni svolte con carattere di prevalenza e continuità.
La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati • QUESTIONI APERTE: • DEROGHE PREVISTE DALLA LEGGE DI RIFORMA (legge 243/2004) TREMONTI- MARONI • Requisiti richiesti dal 2008 per le lavoratrici (dipendenti ed autonome) • Dal 2008 al 2015, le lavoratrici donne potranno mantenere i requisiti per il diritto alla pensione di anzianità previsti fino al 31/12/2007 (57 anni per le dipendenti e 58 per le autonome, con un’anzianità contributiva di 35 anni), il calcolo della pensione sarà effettuato con il sistema contributivo e non retributivo. • Non cambia nulla per: • Autorizzati alla prosecuzione volontaria ante 1° marzo 2004 • Personale (compresi i dirigenti)appartenente alle seguenti categorie: • Forze armate (Esercito, Marina, Aeronautica) • Arma dei Carabinieri • Polizia di Stato • Polizia Penitenziaria • Corpo della Guardia di Finanza • Corpo Forestale dello Stato • Corpo dei Vigili del Fuoco
La Riforma previdenziale - accordo Governo-Sindacati • QUESTIONI APERTE DA DEFINIRE: • ° LAVORATORI IN MOBILITA’ • ° LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIOINE GUADAGNI • ° AUTORIZZATI AI VERSAMENTI VOLONTARI