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Forum STRESA 4 marzo 2014. UN PERCORSO DIDATTICO E ORGANIZZATIVO PER SVILUPPARE COMPETENZE. LE MOTIVAZIONI DEL CAMBIAMENTO. Analisi della situazione con evidenza punti di forza presenti : Esperienze precedenti di potenziamento Autonomia scolastica Curvature Curricoli.
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Forum STRESA4 marzo 2014 • UN PERCORSO DIDATTICO E ORGANIZZATIVO • PER SVILUPPARE COMPETENZE Mauro d’Amico Auditor SAPERI
LE MOTIVAZIONI DEL CAMBIAMENTO • Analisi della situazione con evidenza punti di forza presenti : • Esperienze precedenti di potenziamento Autonomia scolastica • Curvature Curricoli.
LE MOTIVAZIONI DEL CAMBIAMENTO • NECESSITÀ DI INTRODURRE IL CAMBIAMENTO PER SVILUPPARE NEI GIOVANI “LA CAPACITÀ DI CREARE E USARE CONOSCENZE IN MANIERA EFFICACE E INTELLIGENTE” (MEMORANDUM ISTRUZIONE 2000)
LE MOTIVAZIONI • Progettare sul Piano didattico e realizzare sul Piano organizzativo un percorso didattico che tenga conto delle innovazioni : • Assi culturali • Competenze di Cittadinanza • Competenze disciplinari • Linee guida
LE MOTIVAZIONI • PUNTO D’ARRIVO : • Programmazione di classe • Piano annuale docente • Schede di programmazione e valutazione
LE MODALITA’ DEL PERCORSO • Valido sul piano della procedura • Efficace nei risultati • Flessibile sul piano della Programmazione • Attento a cogliere gli elementi critici • Potenziare gli sviluppi della sperimentazione
LE PERSONE COINVOLTE • Referenti degli ASSI disciplinari formati con azione di sistema dall’ USR • Massima CONDIVISIONE degli obiettivi presentando in Collegio il Progetto di cambiamento • Individuazione e sensibilizzazione Coordinatori Dipartimenti disciplinari • Individuazione e sensibilizzazione Coordinatori Consigli di classe
UN PERCORSO DIDATTICO E ORGANIZZATIVOPER SVILUPPARE COMPETENZEProspettiva su 3 Anni Scolastici DESCRIZIONE ESPERIENZA • Anno scolastico 2010/11 • Classi Biennio superiore Mauro d’Amico Dirigente scolastico Giuseppina Tarantino doc. funzione strumentale Area 1
FASE 1: ARTICOLAZIONE COLLEGIO M.d' AMICO G.TARANTINO
FASE 1: PROPOSTA PIANO DI LAVORO M. d' AMICO G.T ARANTINO
FASE 2: COLLEGIO M. d' AMICO G. TARANTINO
FASE 2: ORGANI FUNZIONALI DEL COLLEGIO M.d' AMICO G.TARANTINO
FASE 3: DIPARTIMENTI PER ASSI M.d' AMICO G.TARANTINO
FASE 4: DIPARTIMENTI DISCIPLINARI M.d' AMICO G.TARANTINO
FASE 5: COLLEGIO M.d' AMICO G.TARANTINO
FASE 6-7-8: CONSIGLI DI CLASSE M. d' AMICO G. TARANTINO
LO SVILUPPO • ESIGENZE EMERSE : • Richieste di supporto Esterni • Uniformità dei percorsi per classi parallele • Individuazioni standard minimi • Necessità di materiale strutturato (Studenti /Docenti) • Situazioni di apprendimento in sviluppo verso standard di qualità
Stato delle cose: Anno scolastico 2010/11 • Griglie di Programmazione • Griglie di valutazione • Produzione di Unità didattiche basate sulle competenze • Macro Unità : Gestione immagine e guide Castello di Masino
GRUPPO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE DIDATTICAa.s. 2011/12 • REFERENTI PER ASSI CULTURALI • RESPONSABILI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE • FUNZIONE STRUMENTALE • DIRIGENTE SCOLASTICO
CONSIGLIO DI CLASSE VIRTUALE a.s.2011/12 • Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica si identifica in Consiglio di Classe composto da docenti in veste di figure sensibili o funzionali • Docenti dotati delle necessarie competenze per sviluppare una programmazione di alto livello • Fare ricerca sperimentale : • Linee di sviluppo - Indicazioni di lavoro – • Predisposizioni modelli e materiali
Punti negativi • Percezione eccessiva carico lavoro • Premialità insufficiente figure di snodo • Paura del cambiamento continuo • Non Stabilità dirigenza • QUALE IL SEGRETO PER FAR DIVENTARE STABILE IL CAMBIAMENTO ?