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Napoli • Napoli è un comune italiano di 957 012 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Campania. Situata in posizione pressoché centrale nell'omonimo golfo, tra il Vesuvio e l'area vulcanica dei Campi Flegrei, è il terzo comune italiano per popolazione dopo Roma e Milano, nonché cuore di una delle aree metropolitane più popolose d'Europa. • Napoli sorge quasi al centro dell'omonimo golfo, dominato dal massiccio vulcanico del Vesuvio; e delimitato ad est dalla penisola sorrentina con Punta Campanella, ad ovest dal golfo di Pozzuoli con Capo Miseno, a settentrione dalle appendici dell'Appennino Campano. • Napoli gode di un clima mediterraneo, con inverni miti e piovosi e estati calde e secche, ma comunque rinfrescate dalla brezza marina che raramente manca sul suo golfo.
Storija • Napoli è una delle città più antiche dell’Occidente e, come tale, ben poco si sa sulle vicende storiche che caratterizzarono la sua origine. Ma come tutte le città dell'antichità (Babilonia, Troia, Roma), che vantano tradizioni mitologiche e leggende sulla sua origine, anche la nascita di Napoli è celata della una bella storia piena di miti e leggende.
Pompei • La storia di Pompei inizia verso la fine del II millennio a. C., quando le popolazioni italiche della Campania centro-meridionale, gli Opici, occuparono l'estremità di un'antichissima colata lavica che, dalle pendici meridionali del Vesuvio, si protendeva verso il mare. Questo pianoro dalle pareti scoscese, circondato su due lati dal fiume Sarno e situato vicino alla costa, si presentava ai suoi primi abitanti come un luogo ottimale per l'insediamento: poteva essere facilmente difeso, l'acqua non mancava e l'attività preistorica del vulcano aveva reso fertili le terre circostanti. Inoltre dal pianoro di Pompei si dominava quasi tutta la costa del Golfo di Napoli e si poteva controllare la foce del fiume, punto di arrivo al mare delle vie e dei traffici provenienti dalla pianura interna.
L’eruzione • L’eruzione, preceduta da fenomeni precursori macroscopici quali terremoti e deformazioni del suolo, cominciò a seguito dell’apertura di una frattura nel fianco sud-occidentale del vulcano, con la formazione di una colonna eruttiva che raggiunse un’altezza compresa tra 13 e 19 km. Questa fu immediatamente seguita dalla caduta di blocchi e lapilli nelle aree ad est e nord-est del vulcano.L’eruzione durò sole 48 ore e le fasi esplosive, responsabili della formazione dei flussi piroclastici, determinarono la parziale distruzione del cono del Vesuvio che si abbassò di oltre 450 m.
Monumenti • Napoli è una delle città a maggior densità di risorse culturali e monumenti nel mondo che ne testimoniano la sua evoluzione storico-artistica. Il centro storico, nel 1995, è stato annoverato dall'UNESCOtra i patrimoni dell'umanità con la seguente motivazione: • « Si tratta di una delle più antiche città d'Europa, il cui tessuto urbano contemporaneo conserva gli elementi della sua storia ricca di avvenimenti. I tracciati delle sue strade, la ricchezza dei suoi edifici storici caratterizzanti epoche diverse conferiscono al sito un valore universale senza uguali, che ha esercitato una profonda influenza su gran parte dell'Europa e al di là dei confini di questa. »
Basilica di Santa Chiara • Nei pressi di Piazza del Gesù a Napoli si trova la Basilica di Santa Chiara: una affascinante chiesa che mescola l’architettura barocca e quella gotica provenzale. • Voluta nel 1300 dai sovrani Angioini, la Chiesa contiene numerose e preziose opere del Settecento. • L’imponente basilica è lunga circa 130 metri alta 45 e presenta una sobria facciata con un grande rosone ----centrale. Si tratta della più grande basilica gotica della città.
Museo Archeologico Nazionale • La storia del Museo ha inizio con l'arrivo a Napoli di Carlo di Borbone nel 1734. • Suo figlio Ferdinando decise di realizzare un grande museo in cui raccogliere non solo gli oggetti e le opere d'arte trovati negli scavi nell'area del Vesuvio, ma anche la ricca collezione dei Farnese.. • È il più antico ed importante museo archeologico d'Europa, può vantare il più ricco e pregevole patrimonio di opere d’arte e manufatti di interesse archeologico in Italia. • Con l'unità d'Italia il Museo diventa "Nazionale", viene arricchito di nuove acquisizioni e riordinato.
Maschio Angioino • Castel Nuovo, meglio noto come Maschio Angioino, è uno storico castello medievale e rinascimentale, nonché uno dei simboli della città di Napoli. • Il castello domina la scenografica piazza Municipio ed è sede della Società napoletana di storia patria e del Comitato di Napoli dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, ospitato nei locali della SNSP. • Nel complesso è situato anche il Museo civico della città di Napoli, cui pertengono la Cappella palatina e i percorsi museali del primo e secondo piano.
Aree naturali • Napoli possiede 33 giardini storici e parchi aperti al pubblico. Lo spazio più rilevante è senza dubbio quello del parco di Capodimonte, immensa distesa di verde di 134 ettari (1 340 000 )che circonda diversi fabbricati settecenteschi ed in particolare l'omonima reggia. • La Villa Comunale di Napoli (prima dell'Unità denominata "Villa Reale") fu invece fatta realizzare da Ferdinando IV su disegno del Vanvitelli nel 1780 per dare alla nobiltà napoletana un'oasi di gran ricercatezza sull'allora lungomare, impreziosendola di statue neoclassiche, fontane e alberi esotici.
Parco di Capodimonte Il Parco di Capodimonte è la maggiore area verde della città di Napoli. Si estende su un'area di 134 ettari L'area adiacente il Museo di Capodimonte è caratterizzata da ampi prati con varie specie vegetali. In quest'area, oltre alla Reggia, vi sono diversi fabbricati, edificati principalmente nel 700: il Casino dei Principi, il Palazzo Palazzotti, le Scuderie e la Chiesa di San Gennaro di Ferdinando Sanfelice.