1 / 27

Gli immobili mai dichiarati: consuntivo al 30 aprile 2011

Gli immobili mai dichiarati: consuntivo al 30 aprile 2011. Conferenza stampa 1° giugno 2011. Quadro normativo Individuazione dei fabbricati mai dichiarati Attività dell’Agenzia Determinazione della rendita presunta Consuntivo al 30 aprile 2011. GLI ARGOMENTI. Normativa di riferimento:

Download Presentation

Gli immobili mai dichiarati: consuntivo al 30 aprile 2011

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Gli immobili mai dichiarati:consuntivo al 30 aprile 2011 Conferenza stampa 1° giugno 2011

  2. Quadro normativo Individuazione dei fabbricati mai dichiarati Attività dell’Agenzia Determinazione della rendita presunta Consuntivo al 30 aprile 2011 GLI ARGOMENTI

  3. Normativa di riferimento: art. 2, comma 36, del decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286 e successive modificazioni; decreto legge 31 maggio 2010, n. 78,convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122; decreto legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2011, n.10 QUADRO NORMATIVO

  4. 1 2 INDIVIDUAZIONE DEI FABBRICATI MAI DICHIARATI: IL PROCESSO DI FOTOIDENTIFICAZIONE • Si parte dall’ortofoto con risoluzione al terreno di 50 cm (Fig. 1). • Si utilizza il modello digitale della superficie – DSM - (Fig. 2) e del terreno - DTM

  5. 3 4 INDIVIDUAZIONE DEI FABBRICATI MAI DICHIARATI: IL PROCESSO DI FOTOIDENTIFICAZIONE • La differenza tra i due modelli (terreno e superficie) evidenzia tutti gli oggetti emergenti dal terreno (Fig. 3), compresa la vegetazione. • L’ausilio delle immagini all’infrarosso (Fig. 4) si elimina la vegetazione (verde) dagli altri oggetti emergenti (rosso).

  6. 5 6 INDIVIDUAZIONE DEI FABBRICATI MAI DICHIARATI: IL PROCESSO DI FOTOIDENTIFICAZIONE • Si individua il “centro” di ognuna delle sagome così individuate, ottenendo la mappa dei centroidi (Fig. 5). • La mappa dei centroidi è sovrapposta all’ortofoto e alla cartografia catastale (dove sono rappresentate anche le sagome dei fabbricati). Si selezionano automaticamente i centroidi degli immobili non rappresentati nella mappa catastale (Fig. 6).

  7. INDIVIDUAZIONE DEI FABBRICATI MAI DICHIARATI: IL PROCESSO DI FOTOIDENTIFICAZIONE • La sovrapposizione di tali centroidi alla cartografia catastale, permette di identificare le particelle di terreno su cui insistono fabbricati non rappresentati in mappa (Fig. 7). 7

  8. Al fine di individuare i fabbricati non censiti in Catasto, prima di procedere alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale degli elenchi di particelle terreni così individuate, si è effettuata una ulteriore verifica di coerenza con le informazioni contenute negli altri archivi catastali (Catasto Terreni e Catasto Edilizio Urbano). Eseguito questo controllo si è proceduto alla pubblicazione degli elenchi, dalla cui data decorreva il termine di 7 mesi per la regolarizzazione catastale (presentazione degli atti di aggiornamento da parte dei soggetti interessati). INDIVIDUAZIONE DEI FABBRICATI MAI DICHIARATI: GLI ESITI DEL PROCESSO DI FOTOIDENTIFICAZIONE

  9. INDIVIDUAZIONE DEI FABBRICATI MAI DICHIARATI: GLI ESITI DEL PROCESSO DI FOTOIDENTIFICAZIONE Il processo è stato completato sull’intero territorio nazionale (con esclusione delle province autonome di Trento e Bolzano). Gli elenchi delle particelle sono stati pubblicati all’Albo Pretorio dei Comuni interessati, presso gli Uffici provinciali e sul sito internet dell’Agenzia, dandone notizia mediante 7 comunicati in Gazzetta Ufficiale.

  10. Nell’ambito dell’attività straordinaria di contrasto all’evasione fiscale sui fabbricati mai dichiarati, il rilevante impegno richiesto al personale dell’Agenzia, ha permesso di: ATTIVITA’ DELL’AGENZIA: LE RISORSE INTERNE • completare il processo di fotoidentificazione dell’intero territorio nazionale, integrato con il controllo informatico delle risultanze con le altre banche dati disponibili; • procedere alla pubblicazione degli esiti del processo di fotoidentificazione;

  11. ATTIVITA’ DELL’AGENZIA: LE RISORSE INTERNE • trattare l’ulteriore afflusso concernente gli atti di aggiornamento relativi ai fabbricati mai dichiarati e presentati dalla parte entro i termini di cui al D.L. 78 del 2010 e successive modificazioni; • definire le regole, erogare la formazione e realizzare le procedure per la determinazione della rendita presunta; • avviare, dallo scorso mese di maggio, le attività di sopralluogo, preliminari all’attribuzione della rendita presunta, che proseguiranno fino alla completa trattazione di tutte le particelle individuate.

  12. Per il successo del progetto è stata determinante la collaborazione con AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), per la fotoidentificazione dei fabbricati mai dichiarati, ed il supporto di SOGEI (Società Generale di Informatica), per la predisposizione di tutte le procedure informatiche necessarie al governo delle diverse fasi del processo. ATTIVITA’ DELL’AGENZIA: LE COLLABORAZIONI INTERISTITUZIONALI

  13. ATTIVITA’ DELL’AGENZIA • Il processo straordinario di contrasto all’evasione fiscale connesso ai fabbricati mai dichiarati è stato condotto dall’Agenzia assicurando contestualmente lo svolgimento dell’attività ordinaria ed il raggiungimento di tutti gli altri obiettivi concordati con il Ministero dell’Economia e delle Finanze

  14. DETERMINAZIONE DELLA RENDITA PRESUNTA • Dal 3 maggio il personale dell’Agenzia è impegnato nelle attività propedeutiche alla determinazione della rendita presunta. • La rendita presunta è determinata con procedimento semplificato (definito con Provvedimento direttoriale del 19 aprile 2011) ed iscritta transitoriamente in catasto, nelle more della presentazione degli atti di aggiornamento catastale.

  15. DETERMINAZIONE DELLA RENDITA PRESUNTA • La rendita presunta, previa verifica del possesso dei requisiti per l’accatastabilità dell’immobile fotoidentificato, è determinata mediante l’individuazione, in sopralluogo (esterno), della destinazione d’uso dell’immobile e di ulteriori parametri tecnico-estimali strettamente necessari al calcolo. • La rendita presunta è notificata mediante affissione all’Albo pretorio dei Comuni dove sono ubicati gli immobili. Dell’avvenuta affissione è data notizia con comunicato da pubblicare in Gazzetta Ufficiale, sul sito internet dell’Agenzia, presso gli Uffici provinciali e presso i Comuni.

  16. DETERMINAZIONE DELLA RENDITA PRESUNTA: LA COLLABORAZIONE CON I COMUNI L’Agenzia ha reso disponibili, sul “Portale per i Comuni”, gli elenchi delle particelle per le quali i soggetti obbligati non hanno provveduto alla regolarizzazione catastale. I Comuni possono fornire, tramite il “Portale per i Comuni”, gli elementi conoscitivi in loro possesso, agevolando le attività di sopralluogo dei tecnici dell’Agenzia. Sono rese disponibili, sul “Portale per i Comuni”, le dichiarazioni di accatastamento relative ai fabbricati non dichiarati in catasto, per i quali l’accertamento risulta concluso, per adempimento di parte o d’ufficio.

  17. DETERMINAZIONE DELLA RENDITA PRESUNTA: LA COLLABORAZIONE CON LE CATEGORIE PROFESSIONALI Al fine di contenere i tempi di completamento del processo di attribuzione della rendita presunta, l’Agenzia ha sottoscritto specifici protocolli di intesa, a titolo gratuito, con i seguenti Consigli nazionali degli Ordini professionali: • Consiglio Nazionale dei Geometri e dei Geometri Laureati • Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali • Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati • Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati

  18. DETERMINAZIONE DELLA RENDITA PRESUNTA: LA COLLABORAZIONE CON LE CATEGORIE PROFESSIONALI Sulla base dell’analisi del numero di particelle ancora da trattare e delle risorse tecniche disponibili presso gli Uffici provinciali dell’Agenzia, sono state individuate le seguenti province in cui verranno attivate le collaborazioni con le categorie professionali previste dai protocolli d’intesa.

  19. PARTICELLE IDENTIFICATE E PUBBLICATE: 2.228.143 PARTICELLE PUBBLICATE CON ACCERTAMENTO CONCLUSO: 1.065.484 CON ACCATASTAMENTO DI FABBRICATI 492.981 NON RICHIEDONO ACCATASTAMENTO 572.503 PARTICELLE PUBBLICATE SU CUI SI AVVIA IL PROCESSO DI ATTRIBUZIONE DELLA RENDITA PRESUNTA: 1.162.659 CONSUNTIVO AL 30 APRILE 2011: PARTICELLE TERRENI TRATTATE di cui:

  20. Al 30 aprile 2011, relativamente alle particelle di terreno su cui si avvia il processo di attribuzione della rendita presunta (che sono1.162.659), su circa 102.000 vi sono tuttavia accertamenti in corso e non conclusi. CONSUNTIVO AL 30 APRILE 2011: PARTICELLE TERRENI TRATTATE Alcuni esempi La parte ha presentato: • solo un atto di aggiornamento PREGEO (Catasto Terreni), senza la successiva dichiarazione DOCFA (Catasto Edilizio Urbano); • una dichiarazione DOCFA, ma dall’ortofoto risultano ancora fabbricati o parti di fabbricato non dichiarati e quindi l’atto di aggiornamento risulta incompleto.

  21. CONSUNTIVO AL 30 APRILE 2011: UNITA’ IMMOBILIARI URBANE ACCERTATE E RELATIVA RENDITA CATASTALE L’accertamento di queste particelle terreni ha prodotto:

  22. CONSUNTIVO AL 30 APRILE 2011: DETTAGLIO UNITA’ IMMOBILIARI URBANE ACCERTATE E RELATIVA RENDITA CATASTALE In relazione alle diverse destinazioni d’uso, le 560.837 unità immobiliari urbane si distinguono in: (1) Uffici, negozi, laboratori, unità immobiliari censite nelle categorie del Gruppo B (collegi, uffici pubblici, scuole, ecc.), del Gruppo D (opifici, alberghi, immobili per funzioni produttive connesse all’attività agricola, ecc.) e del Gruppo E (stazioni, ecc.)

  23. L’attività in corso e le campagne di sensibilizzazione hanno probabilmente creato anche un effetto indotto. Sono stati infatti presentati spontaneamente atti di aggiornamento in cui la parte dichiara di ottemperare alle norme inerenti i “fabbricati mai dichiarati” e che, tuttavia, non riguardano le particelle terreni pubblicate dall’Agenzia del Territorio. CONSUNTIVO AL 30 APRILE 2011

  24. PARTICELLE PUBBLICATE CONSUNTIVO AL 30 APRILE 2011: DETTAGLIO TERRITORIALE

  25. PARTICELLE DA ACCERTARE SU TOTALE (%) CONSUNTIVO AL 30 APRILE 2011: DETTAGLIO TERRITORIALE

  26. CONSUNTIVO AL 30 APRILE 2011: DETTAGLIO TERRITORIALE PARTICELLE ACCERTATE CON ACCATASTAMENTO DI FABBRICATI SU TOTALE (%)

  27. FINE PRESENTAZIONE

More Related