Ricerca sul mimetismo Batesiano e Mülleriano

1. Ricerca sul mimetismo Batesiano e Mülleriano

2. Introduzione: In questa ricerca compaiono diversi termini specifici: • Specie protetta: specie che non è appetibile dal lato predatorio; • Specie non protetta (mimi): specie appetibile per i predatori che attua alcune precauzioni per limitare il numero di perdite;

3. Mimetismo Aposematico Una colorazione è aposematica quando è caratteristica di alcune specie; Questa colorazione, spesso appariscente, è un segnale visivo col quale gli organismi circostanti vengono avvertiti della velenosità/pericolosità,etc,... dell'individuo in questione. Se quindi una specie non appetibile per un predatore ha una colorazione caratteristica, il predatore nella sua vita tenderà ad evitare tali individui, per questo si dice che la specie ha una colorazione aposematica.

4. Mimetismo Mülleriano Il mimetismo mülleriano consiste in due o più' specie protette che adottano la stessa colorazione aposematica, questa teoria ha come presupposto che ogni predatore all'inizio della sua vita non sa distinguere le prede appetibili e non, per questo deve fare esperienza “assaggiando” le sue prede; durante questa fase di “assaggi” è ovvio che al predatore capiterà di incorrere in prede disgustose o poco nutrienti, esso quindi

5. Mimetismo Mülleriano memorizzerà le caratteristiche aposematiche della preda in modo da evitare di cacciarla. Per questo motivo anche le specie non appetibili (protette) si trovano spesso difronte a dei predatori che devono ancora fare esperienza e quindi ignari mangiano comunque questi individui, Sentendo il loro sapore poco gradevole il predatore fa esperienza e non attaccherà più' questa specie che ha sacrificato alcuni elementi per la collettività.

6. Mimetismo Mülleriano Se si hanno due o più specie protette risulta quindi più vantaggioso che entrambe adottino la stessa colorazione aposematica in modo da ridurre statisticamente gli individui che ogni specie è costretta a sacrificare, infatti, se sono molto simili, i predatori non saranno in grado di distinguere le due specie e le riconosceranno come uguali.

7. Mimetismo Batesiano Il mimetismo Batesiano, al contrario di quello Mülleriano consiste in due o più specie di cui almeno una protetta e una non protetta che adottano una colorazione aposematica simile, in modo che i mimi (le specie non protette) vengano scambiati per l'altra specie e quindi scartati dai predatori. La farfalla Sesia bembeciformis (Lepidoptera Sesiidae)

8. Mimetismo Batesiano Questo tipo di mimetismo implica pero' che i mimi siano in numero molto inferiore rispetto agli organismi protetti dell'anello mimetico poiché è necessario che i predatori facciano la propria esperienza per la maggioranza con la specie protetta, infatti se cosi' non fosse il mimetismo sarebbe controproducente La farfalla Sesia bembeciformis (Lepidoptera Sesiidae)

9. Mimetismo Batesiano Dato che i predatori “assaggierebbero” più mimi che modelli (individui protetti) e quindi la loro esperienza li porterebbe statisticamente ad aggredire molti piu individui. Un altro accorgimento che aumenta la probabilità di un incontro tra un modello e un predatore è dato dal fatto che in genere i modelli vivono molto più a lungo dopo essersi riprodotti rispetto ai

10. Mimetismo Batesiano mimi, questo fa si che molti più predatori facciano esperienza con degli insetti non appetibili, e quindi l'intero anello mimetico diventa più efficace.

11. Le immagini e le informazioni contenute in questo testo sono state tratte tutte da Wikipedia