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DOTTOR MAURIZIO PISCITELLI DIRIGENTE UFFICIO VI DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE SCOLASTICO. Formazione Lingue e Linguaggi . Sulmona, 9/11/11. Europa 2020.
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DOTTOR MAURIZIO PISCITELLI DIRIGENTE UFFICIO VI DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE SCOLASTICO Formazione Lingue e Linguaggi Sulmona, 9/11/11
Europa 2020 “Se agiremo insieme potremo reagire e uscire più forti dalla crisi. Abbiamo i nuovi strumenti e una rinnovata ambizione. Ora dobbiamo trasformare i nostri obiettivi in realtà.” José Manuel BARROSO La Direzione Generale per il Personale Scolastico è impegnata in una fitta serie di progetti ed iniziative che si possono collocare nella cornice della nuova strategia dell'UE "Europa 2020", in particolare l’“Iniziativa Faro” "Youth on the move" , finalizzata amigliorare l'efficienza dei sistemi di insegnamento e agevolare l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. MIUR
MIUR LE LINGUE…
MIUR PIANO DI FORMAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE E METODOLOGICO-DIDATTICHE DEI DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA
Il nuovo percorso di formazione MIUR Successivamente alle attività del Piano di formazione iniziato nell’anno scolastico 2005-2006, nell’anno scolastico 2009-2010 è iniziato il nuovo percorso di formazione a seguito del Regolamento approvato con D.P.R. 81 del 20 marzo 2009 recante “Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane”, che ha reso attuativo il Piano Programmatico formulato ai sensi dell’art. 64 comma 4 del Decreto legge 112/08, convertito con L.133/08.
1° contingente di docenti (5.140 docenti) MIUR La Direzione Generale del Personale Scolastico ha dato l’avvio alle attività di formazione della prima annualità nel mese di giugno 2010 (2.040 hanno iniziato la formazione a giugno, 3.100 hanno iniziato la formazione a dicembre 2010). E’ stata avviata la seconda annualità del percorso formativo per i 5.140 docenti che hanno già iniziato la formazione.
MIUR Gli UU.SS.RR. sono stati invitati a comunicare l’avvio delle attività di formazione sia dei percorsi linguistico-comunicativi che di quelli didattici, effettuando al contempo, un monitoraggio della situazione a livello regionale.
2° contingente di docenti MIUR Considerato l’elevato numero di docenti ancora da formare, la Direzione Generale del Personale scolastico collaborerà con la Direzione Generale degli Affari Internazionali – Autorità di Gestione PON – Istruzione, per i docenti delle quattro Regioni Obiettivo Convergenza. Si prevede di formare circa 16.000 docenti (10.000 DGPER e 6.000 Autorità di gestione PON Istruzione).
Ulteriori piani di formazione MIUR Sarà inoltre avviato un Piano con le risorse finanziarie residue dei vecchi piani di formazione gestiti dagli UU.SS.RR. (saranno formati circa 37.000 docenti). Considerato che alcuni Direttori regionali hanno già ridotto gli insegnanti specialisti, sarà attivato un ulteriore Piano con 150 classi per 3.000 corsisti.
MIUR IL BANDO TUTOR Sul sito dell’ANSAS INDIRE: SELEZIONE PUBBLICA PER L'INDIVIDUAZIONE DI FORMATORI/TUTOR - PIANO DI FORMAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE E METODOLOGICO-DIDATTICHE IN LINGUA INGLESE DEGLI INSEGNANTI DI SCUOLA PRIMARIA Scade il: 30-11-2011
MIUR FORMAZIONE LINGUISTICO-COMUNICATIVA E METODOLOGICO-DIDATTICA SECONDO LA METODOLOGIA CLIL
Il quadro normativo MIUR DD.PP.RR. attuativi della Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado nn. 87/2010, 88/2010 e 89/2010. E’ introdotto l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in una lingua straniera nell’ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici e negli ultimi tre anni dei Licei Linguistici.
Il progetto di formazione MIUR La Direzione Generale ha attivato la programmazione di percorsi formativi finalizzati all’acquisizione di competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche rivolti a docenti di discipline non linguistiche secondo la metodologia CLIL.
La pianificazione MIUR La D.G. ha costituito un Gruppo di Lavoro CLIL (Decreto AOODGPER 7236 del 29 LUGLIO 2010), a cui è stato affidato il compito di strutturare la programmazione del percorso formativo e di pianificare l’avvio della prima fase della formazione.
Il “pacchetto formativo” MIUR Si tratta di un “pacchetto formativo” integrato, che si fonda sul binomio inscindibile: competenze linguistiche + competenze didattico-metodologiche
La formazione linguistica MIUR Obiettivo della formazione: Raggiungimento delle competenze linguistiche di livello C1 del Quadro Comune europeo di riferimento per le Lingue. Verranno attivate 50 classi composte da 20/25 corsisti ciascuna.
I tempi della formazione linguistica MIUR almeno quattro anni per i docenti in possesso di competenze linguistico-comunicative di livello B1; almeno due anni per i docenti in possesso di competenze linguistico-comunicative di livello B2.
La formazione didattico-metodologica MIUR Richiamo all’art. 14 del Decreto 249 emanato il 10 settembre 2010 dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Regolamento sulla formazione iniziale degli insegnanti). Il Decreto prevede un corso di perfezionamento di 1500 ore (60 CFU).
La soluzione prevista MIUR La Direzione Generale ha previsto la programmazione di un percorso abbreviato, della durata di 500 ore (20 CFU), rivolto a docenti di discipline non linguistiche di Scuola secondaria di secondo grado: • a tempo indeterminato • a tempo determinato in possesso di abilitazione e inseriti a pieno titolo nell’anno scolastico 2010-2011 nelle graduatorie ad esaurimento previste dall’art. 1, c. 605, lettera C della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 e destinatari del D.M. 68 del 30 luglio 2010.
I requisiti di accesso alla formazione didattico-metodologica MIUR • Docenti in possesso delle competenze linguistiche di livello C1 ovvero • docenti in possesso delle competenze linguistiche di livello B2, purché impegnati in un corso di formazione linguistica B2-C1. Saranno attivati 30 corsi di perfezionamento didattico-metodologico.
La formazione all’estero MIUR Il MIUR offrirà 100 borse di studio, in aggiunta ad altre 100 finanziate dal Progetto Comenius, per permettere ai docenti formati, la frequenza di corsi di formazione all’estero, finalizzati all’approfondimento della metodologia CLIL.
Le autocandidature MIUR Sono pervenute alla Direzione Generale circa 11.000 autocandidaturedi docenti a tempo indeterminato; circa 4.000 di docenti a tempo determinato
MIUR Lo stato dell’arte La D.G per il personale scolastico in collaborazione con l’ANSAS sta procedendo alla definizione dei criteri per l’individuazione dei docenti da avviare alla formazione e alla dettagliata elaborazione del piano dell’offerta formativa previsto dal corso di perfezionamento di 20 CFU. E’ stato costituito un Comitato Tecnico Scientifico chiamato a svolgere questi compiti.
MIUR Il Decreto CLIL Sarà a breve emanato un Decreto CLIL a firma del Ministro, che disciplinerà nel dettaglio i corsi di perfezionamento di 60 CFU che potranno attivare le Università.
MIUR … E I LINGUAGGI
MIUR Educazione e musica Ciò che caratterizza la musica in quanto linguaggio, oggetto di studio, metodi si costituisce a partire dal valore educativo della musica.
La musica relegata per anni ai margini del sistema formativo MIUR Un’antica consuetudine pedagogica ha negato per anni il ruolo della musica anche nella formazione ed evoluzione dei gruppi (e quindi nella partecipazione) e nello sviluppo della creatività e dell’immaginazione che contribuiscono a definire l’identità soggettiva ed intersoggettiva.
Superate le riserve che relegavano la musica ai margini del sistema educativo, la scuola italiana, di recente, sta cercando di riportare la musica agli studenti: un’operazione che coniuga la tradizione con l’innovazione privilegiando la qualità, con l’obiettivo di guardare al futuro. MIUR
MIUR La musica a scuola: perché? Edgar Morin: “l’insegnamento ha il compito di creare una antropo-etica capace di riconoscere il carattere ternario della condizione umana, che consiste nell’essere contemporaneamente individuo-società-specie”. La musica dà un contributo chiave per realizzare quel che Morin definisce “il potenziamento congiunto delle autonomie individuali, delle partecipazioni comunitarie e della coscienza di appartenere alla specie umana”
MIUR La musica a scuola: in che modo?? Si rafforza l’aspetto pratico dell’educazione musicale, riducendo la componente teorica che fino a poco tempo fa prevaleva: il “fatto musicale” è sapere e fare, socialità in atto, virtualità che scavalca il reale.
MIUR La musica ha una valenza educativa? La musica è strumento di cittadinanza attiva? La musica è un’arte per pochi o un potente mezzo di espressione e di comunicazione?
MIUR Le coordinate della musica nel curriculum DM 8 Innovamusica MilleCori
MIUR Grazie per l’attenzione! Dottor Maurizio Piscitelli maurizio.piscitelli@istruzione.it