Russia

1. Russia

2. La Russia è il più grande stato del pianeta: per le sue dimensioni è definita uno stato-continente. Gli Urali la dividono in: Russia europea Russia asiatica (Siberia) Quasi la metà del territorio russo si trova oltre il 60° parallelo nord: il clima è rigido e l’ambiente difficile.

3. La Russia asiatica è la parte più estesa del paese. A ovest, nella Siberia Occidentale, si trovano le vaste pianure dell’Ob, il più lungo fiume russo (5410 km). La regione della Siberia Centrale è invece costituita da un altopiano di modeste altitudini, mentre la Siberia Orientale è montuosa con cime che raggiungono i 4750 m. Sterminata e quasi disabitata, la Siberia è caratterizzata da un clima proibitivo e un territorio inospitale che condizionano le attività umane

4. REGIONE RUSSA: FEDERAZIONE RUSSA TERRITORIO Spiccata continentalità. Il clima è particolarmente rigido lungo le coste settentrionali e in Siberia. Clima La Russia europea occupa la più grande pianura europea, il bassopiano Sarmatico. La Russia asiatica si estende a est dei monti Urali. I tre maggiori fiumi della Russia europea sono il Don, l’Ural e il Volga. Oltre 50000 km di coste.

5. In Russia: 145 milioni di abitanti 1° paese d’Europa più popoloso, 9° al mondo però è bassissima la densità, in calo demografico, anche per l’aumento della mortalità • 36 milioni di poveri, immigrazione di russi dalle altre repubbliche • tante minoranze

7. POPOLAZIONE E CULTURA La densità media della popolazione è molto bassa e la distribuzione poco uniforme (Russia europea 26 ab./km2; Russia asiatica 2,5 ab./km2). Distribuzione della popolazione LINGUE La cultura russa è frutto dell’incontro fra tradizioni asiatiche ed europee. La lingua nazionale ufficiale, il russo, è una lingua slava compresa nel sottogruppo orientale. Si stima che il russo sia la lingua madre di 180 milioni di persone. Cultura e lingua La maggioranza dei cittadini è di religione ortodossa (54%). Religione Le città principali sono Mosca (capitale), San Pietroburgo, Vladivostok, Samara, Volgograd e Ufa. Città In primo piano il Cremlino, il cuore della capitale Mosca. Già residenza degli zar, dal 1918 è la prestigiosa sede del governo.

8. La Storia del popolo russo si può far iniziare intorno al IX secolo, quando i Rus (Chiarnati anche Variaghi), una popolazione di origine vichinga proveniente dalla Scandinavia, si stabilirono nell’attuale territorio russo mescolandosi agli abitanti indigeni di etnia slava. Nacquero vari principati indipendenti, tra cui quelli di Novgorod e di Vladimir. Nel XIII secolo la regione fu invasa da sud—est dai Mongoli e dai Tartariguidati da Genghis Khan, Che fondarono il Khanato dell’Orda d’Oro sottomettendo i principati russi, ai quali tuttavia garantirono una parziale autonomia. Nel XIV secolo i Mongoli furono respinti dal nascente Principato di Moscovia. Il Principato di Moscovianel giro di due secoli Conquisto il Controllo dell’intera regione ed estese il proprio dominio in Asia sotto la guida del principe Ivan IV, detto “il. Terribile”

10. La Russia è una repubblica federale : il suo territorio è ripartito in numerose suddivisioni amministrative: 8 distretti federali 21 repubbliche, 47 province (oblast), di cui 1 autonoma, 9 territori (kraj), 4 circondari autonomi e le 2 città di Mosca e San Pietroburgo. - Spinte autonomiste e indipendentiste

11. ECONOMIA Settore primario Settore secondario Settore terziario Il Paese è tra i primi produttori mondiali di cereali, patate, girasole e barbabietole da zucchero. Inoltre è tra i primi al mondo per numero di capi allevati (bovini, ovini e suini). Intenso lo sfruttamento delle foreste. Il sottosuolo russo offre ingenti quantità di risorse minerarie. L’industria più sviluppata è quella dei settori di base: siderurgia e metallurgia, chimica e petrolchimica, meccanica. Lo sviluppo del terziario è inferiore rispetto all’Europa occidentale. Il turismo è limitato in prevalenza alle città di Mosca e San Pietroburgo. I trasporti si basano sulla ferrovia Transiberiana e sulla rete di vie navigabili. Ricorda che… La Russia sta operando importanti ristrutturazioni nel suo apparato produttivo e il suo Pil sta crescendo. Persistono però forti squilibri nel livello di vita dei cittadini.

12. Pil/ab. Superato il periodo di trasformazione delle imprese, l’economia si è ripresa e nei primi anni del XXI secolo ha registrato una crescita annua di circa il 6-7%. Molte aziende agricole sono ancora oggi statali o formano grandi cooperative. Il Paese è ricco di risorse minerarie ed energetiche.