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1876: Governo della Sinistra : Agostino Depretis - Consenso di una parte del mondo imprenditoriale - Piccola e media borghesia settentrionale - Notabili, proprietari terrieri e ceto intellettuale del Mezzogiorno. L’età di Crispi. Vasta riforma della vita del paese.
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1876: Governo della Sinistra: Agostino Depretis - Consenso di una parte del mondo imprenditoriale - Piccola e media borghesia settentrionale - Notabili, proprietari terrieri e ceto intellettuale del Mezzogiorno L’età di Crispi Vasta riforma della vita del paese Tendenze volte alla modernizzazione del paese all’ampliamento della rappresentanza politica Difesa interessi della proprietà latifondista meridionale • Estensione del diritto di voto • Introduzione della scolarità elementare obbligatoria • Abolizione della tassa sul macinato • Nessuna politica di legislazione sociale ma approccio repressivo di fronte a proteste e scioperi
Affarismo • Clientele • Corruzione • Trasformismo: tendenza a gestire la vita parlamentare e politica attraverso accordi e favori tra maggioranza di governo e opposizione Lavoro di accordo e patteggiamento tra Destra e Sinistra L”Estrema”: unica opposizione parlamentare - suffragio universale - istruzione gratuita - decentramento amministrativo - intervento dello Stato per migliorare condizioni masse Crisi agraria dal 1887: - abbandono del libero scambio e politica protezionistica - diminuisce redditività colture cerealicole - specializzazione delle colture nelle diverse aree del paese - imposizione tariffa doganale sul grano e prodotti industriali Politica industriale: - sviluppo industria di base: acciaio - traforo ferroviario del San Gottardo - compenetrazione tra industria e stato
Politica estera: 1882 e 1887 Triplice alleanza: Austria-Ungheria, Germania Funzione antifrancese Aumento spesa bilanci militari e creazione flotta di guerra Politica coloniale: Corno d’Africa 1885: Massaua in Eritrea 1887: sconfitta a Dogali in Etiopia “Dittatura di un vecchio lupo” - 1896: Francesco Crispi Democratico-mazziniano Monarchico Deputato della Sinistra Accrescere autorità e prestigio dello Stato Lotta contro il trasformismo, corruzione dei deputati Rafforzò il potere dell’esecutivo
Riforme e accentramento di Crispi 1887-1891: ordinamento amministrativo • Ampliamento del diritto di voto nelle amministrative • Eleggibilità dei sindaci nei comuni con più di 10.000 abitanti • Riforma sanitaria e della pubblica assistenza • Nuovo codice penale di impostazione liberale (Zanardelli): - abolizione pena di morte - maggiori garanzie agli imputati - diritto di sciopero aumento prerogative dei prefetti Aumento poteri pubblica sicurezza
1891: dimissioni di Crispi Antonio di Rudinì 1892: Giovanni Giolitti liberismo progressista: scioperi e proteste Fasci siciliani Scandalo della Banca romana 1893: dimissioni di Giolitti Ritorno di Crispi: leggi eccezionali antianarchiche Ripresa dell’espansionismo coloniale 1889: trattato di Uccialli: Colonia di Eritrea (Etiopia) protettorato in Somalia 1896: sconfitta di Adua: indipendenza Etiopia dimissioni di Crispi