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L’AGRICOLTURA IN PUGLIA NEL 2004 Dati e considerazioni sull’annata agraria. Conferenza stampa Bari, 21 gennaio 2005. Confederazione italiana agricoltori Puglia. Andamento della Plv agricola in Puglia - grafico elaborato sui dati della Cia Puglia -. plv in milioni euro.
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L’AGRICOLTURA IN PUGLIA NEL 2004 Dati e considerazioni sull’annata agraria Conferenza stampa Bari, 21 gennaio 2005 Confederazione italiana agricoltori Puglia
Andamento della Plv agricola in Puglia- grafico elaborato sui dati della Cia Puglia - plv in milioni euro
Ripartizione PLV agricola 2004 in Puglia I dati elaborati si basano sulla produzione lorda vendibile alla pianta Grafico elaborato sui dati della CIA di Puglia
Olio d’oliva • La quantità di olio di oliva in Puglia stimataè di 2,4 milioni di quintali. • La produzione lorda vendibile si aggirerà intorno 520 milioni di euro. • 360mila ettari coltivati, 60 milioni di piante, 9 milioni di giornate di lavoro autonomo e dipendente impiegate. • La nuova Ocm, infatti, non contempla l’obbligatorietà dell’indicazione dell’origine in etichetta. • La Cia Puglia aveva chiesto anche l’abolizione del meccanismo del cosiddetto Tpa (Traffico di perfezionamento attivo)
Vino • la produzione regionale di vino nel 2004 si avvicina di molto ai 7 milioni di ettolitri. • prezzi acquisto uve 30% in meno rispetto al 2003 • arretramenti nel prezzo anche per produzione di qualità DOC e IGT. • Aumenta la produzione cala il prezzo • Scende la Plv a 280 milioni di euro
Pomodoro da industria • Nel 2004 gli ettari investiti sono stati più di 30 mila con una produzione di 21 milioni di quintali. • L’industria in Puglia aveva contrattato 24 milioni di quintali di fronte ad una reale consegna di 21 milioni di quintali da parte dei produttori. • L’annata agraria 2004 per il pomodoro da industria si può ritenere complessivamente buona con una PLV in crescita rispetto all’anno scorso che ha raggiunto i 200 milioni di euro.
Ortofrutta • prezzi all’origine dell’ortofrutta ancora in calo • Primo settore in Puglia con 550 milioni di PLV il 23% dell’agricoltura pugliese • Bisogna incentivare in maniera forte la costituzione di organizzazioni di prodotto che concentrino l’offerta e recepiscano anche i finanziamenticomunitari. • La Cia ha proposto l’introduzione del doppio prezzo
Uva da tavola • Rischio imprenditoriale, 10.000 euro • Con i suoi 47 mila ettari coltivati (pari al 65% della superficie coltivata in Italia) la Puglia rappresenta i ¾ dell’esportazione dell'uva da tavola esportata nel mondo. • La Plv del settore ha toccato il minimo storico scendendo a 200 milioni di euro. • Prezzi alla pianta bassi 0,15 e partite invendute mettendo in ginocchio migliaia di produttori agricoli. • Contrazione dei consumi, perdita di competitività nell’esportazioni, l’andamento climatico, scelte della grande distribuzione organizzata e scarsa organizzazione offerta.
Agrumi • In Puglia vi sono 11.500 ettari di superficie investita ad agrumi (arance, clementine, mandarini e limoni). • Una produzione di oltre 2,5 milioni di quintali ed una p.l.v. che nel 2004 ha raggiunto circa 45 milioni di euro. • Prezzi bassi e crollo prezzo arance fine campagna; • Avvio dell’Igp non soddisfacente, intervenire con strategie di marketing
FLOROVIVAISMO • riduzione della domanda, soprattutto nel campo dei fiori recisi e dall’incremento della concorrenza dei Paesi extracomunitari • In stagnazione le rose – ribassi nel primo periodo dell’anno, con punte del 70% in meno – nel mentre persiste una debole ripresa dei garofani. • la PLV mantiene valori che si aggirano intorno ai 150 milioni di euro. • confusione dei canali distributivi e di commercializzazione
ZOOTECNIA • In Puglia si producono 3.500.000 quintali di latte bovino; • Il fatturato complessivo stimato nel 2004 si aggira intorno ai 220 milioni di euro. • I prezzi al dettaglio aumentano mentre i prezzi all’origine si riducono. • Sul versante dei costi si registra un incremento medio di circa il 7%, con l’eccezione del costo dei mangimi, in calo di oltre il 15%,
AGRITURISMO • 916 aziende iscritte all’albo regionale, operano effettivamente solo 267. • Il settore rappresenta una PLV di circa 33,5 milioni di Euro. • Le aziende lavorano ed offrono un prodotto di qualità, elemento questo che nonostante le gravi calamità atmosferiche ha prodotto un riscontro positivo nei redditi. • Il successo delle attività legate all'agriturismo ed alla produzione e vendita dei prodotti tipici, dipende dalla capacità dell'azienda che le svolge e dell'area di attivare flussi turistici
CEREALI • produzione nel 2004 di circa 11.000.000 di q.li (8.500.000 q.li del 2003), quella nazionale è di circa 55mil. • il prezzo del prodotto che registra un forte calo (€ 133.00/136.00 per tonn.) • Plv dai 150.000.000 di euro del 2003 ai 146.030.000 di euro del 2004 escluso il premio comunitario. • In Puglia abbiamo un prodotto di qualità discrete (una media di proteine 11-12) rispetto al resto del paese la cui media va molto al disotto di 10.
BIETICOLO • in Puglia per una produzione lorda vendibile (PLV) complessiva di 35,7 milioni di euro. • Le superfici investite nella regione sono state pari a 15.700 ettari – tra Capitanata (85,6%), Murgia barese (0,7%) e Salento (13,7%) - con produzioni unitarie medie di 70 quintali ad ettaro • Sul piano più generale, invece, il settore attende ancora la presentazione da parte del Ministero delle politiche agricole della posizione italiana sulla nuova Ocm zucchero,
BIOLOGICO • La Puglia può considerarsi a pieno titolo una delle regioni protagoniste del recente incremento del biologico in Italia • In Puglia vi sono il 10,2% delleaziende certificate e il 9,6% degli ettari coltivati. • Progressiva strutturazione del settore biologico italiano che, negli ultimi anni, va sempre più assumendo i caratteri di filiera.