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L’evoluzione dell’uomo. Classe 3^ A di ANGERA Anno scolastico 2009/2010. AUSTRALOPITECO. AUSTRALOPITECO vissuto 4 milioni di anni fa.
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L’evoluzione dell’uomo Classe 3^ A di ANGERA Anno scolastico 2009/2010
AUSTRALOPITECO vissuto 4 milioni di anni fa ASPETTO FISICO: aveva una dentatura molto forte,la faccia aveva lineamenti scimmieschi con fronte bassa e sporgente e arcate delle sopracciglia molto marcate; aveva un cervello molto piccolo. ALIMENTAZIONE: Mangiava: erba,frutti selvatici, semi, bacche e radici. ABITAZIONE: Abitava in Africa, infatti i primi ritrovamenti si ebbero in Etiopia, viveva sui rami degli alberi. LINGUAGGIO: Gli Australopitechi non comunicavano tra di loro con un linguaggio come quello che usiamo noi, ma con gesti e versi. ATTIVITA’: Era abile ad arrampicarsi sugli alberi e usava rami, ossa e pietre. Usando dei rametti estraeva le piccole larve bianche da sotto i sassi. CURIOSITA’: Uno scheletro di ominide è stato ritrovato in Africa nel 1974,venne chiamato Lucy e permise di ricostruire una parte del mosaico della evoluzione umana. Ricerca di Valentina – Francesco - Davide - Martina
HOMO HABILIS vissuto 2 milioni di anni fa ASPETTO FISICO: Era un po’ peloso, basso e con un corpo gracile, le braccia adatte ad arrampicarsi, aveva la testa grande con un cervello piccolo. ALIMENTAZIONE: Era onnivoro. Si nutriva di radici e bacche che crescevano spontaneamente, cioè senza essere coltivati. Mangiava anche piccoli animali o animali più grandi che erano già stati uccisi dagli animali feroci. ABITAZIONE: Costruiva capanne di legno e frasche. LINGUAGGIO: Non parlava,ma comunicava con i gesti e i versi. ATTIVITA’: Costruiva armi e cacciava. L’Homo Habilis ha imparato a costruire utensili, cioè strumenti, oggetti utili per la sua vita quotidiana. I primi utensili in pietra sono stati chiamati chopper. I chopper erano in pietra lavorate dagli uomini e scheggiate da una parte. Servivano a scavare il terreno a tagliare la carne e le pietre, a rendere più morbidi le pelle degli animali che gli uomini avevano ucciso. CURIOSITA’: Riusciva a camminare velocemente sulle gambe , cioè sugli arti posteriori. Viveva in gruppi di 15-20 individui. I piccoli rimanevano a lungo con la madre e imparavano a riconoscere le bacche e i frutti commestibili. I giacimenti di fossili ritrovati in Africa hanno permesso agli studiosi di fare delle scoperte importanti. Ricerca di Anna – Maksym – Matilde - Pietro - Lucrezia
HOMO ERECTUS vissuto 1.500 anni fa ASPETTO FISICO: Ha un aspetto simile al nostro anche se è più muscoloso. Aveva un cranio grosso e un cervello sviluppato, era peloso, stava in piedi con la schiena diritta e aveva una mandibola robusta. Si adatta all'ambiente ed esce dall’Africa per diffondersi in Europa e in Asia. ALIMENTAZIONE: Era onnivoro. Mangiava carne cotta di animali cacciati. ABITAZIONE: Abitava in grotte o in capanne di paglia e di rami . LINGUAGGIO: Usava un linguaggio semplice. ATTIVITA’: IL FUOCO A questo periodo viene fatto risalire l’utilizzo del fuoco, che, certamente, rappresenta una delle maggiori conquiste nel corso dell’evoluzione umana. Usa il fuoco per riscaldarsi, cuocere la carne che dura più a lungo, e per difendersi dagli animali, infatti lo usava per allontanare gli animali feroci. CURIOSITA’: L’ uomo Erectus ha avuto la capacita’ di scoprire il fuoco e di costruire oggetti. Usava la pietra scheggiata da due parti, detta AMIGDALA Ricerca di Gregorio - Filippo - Danilo - Chiara
HOMO DI NEANDERTHAL vissuto 35.000 anni fa ASPETTO FISICO: Aveva un corpo massiccio e tozzo che si adattava al clima rigido. Riusciva a sopportare il freddo con le pellicce. Il suo cervello era grande come il nostro ed era molto intelligente. Provvisto di mandibola robusta, non aveva mento, la fronte era bassa e sfuggente, le arcate sopraorbitali sviluppatissime. Aveva peli corti come i nostri. Abitava in Asia e in Europa nelle caverne dove manteneva il fuoco giorno e notte che serviva per riscaldarsi e cuocere gli animali e per difendersi dagli animali. ALIMENTAZIONE: Era onnivoro. Mangiava carne cotta di animali cacciati. Mangiava stambecchi e cavalli. ABITAZIONE: Abitava nelle caverne e viveva in gruppi composti da più famiglie costruiva capanne fatte con ossa di mammuth. LINGUAGGIO: Usava un linguaggio semplice. Ricerca di Michael – Federico – Simone C. - Andrea
HOMO DI NEANDERTHAL vissuto 35.000 anni fa ATTIVITA’: Costruiva punte, raschiatoi, grattatoi. I maschi cacciavano con pietre e con l’aiuto dei cani lupo. Per andare a caccia usavano raschiatoi, punte affilate. Lavora la pietra in modo più raffinato. Gli strumenti sono ricavati da schegge o da lame. I maschi cacciavano tutti insieme i grandi animali del freddo. Le donne raccoglievano bacche, tuberi ed erbe medicinali che probabilmente servivano a curare feriti e malati. Erano nomadi, cioè si spostavano seguendola selvaggina. Avevano addomesticato il cane e se ne servivano durante la caccia. D’estate si fermavano sulle rive dei laghi e del mare, dove pescavano e raccoglievano molluschi. CURIOSITA’: IL CULTO DEI MORTI Le sepolture dimostrano che l’uomo ha manifestazione di affetto verso i suoi simili. L’uomo viene sepolto rannicchiato, in posizione fetale, come quando si trova nella pancia della mamma prima di nascere. La salma veniva colorata con il colore ocre; venivano deposti dei fiori e oggetti di uso quotidiano, perché gli antichi erano convinti che ci fosse un’altra vita dopo la morte ed era necessario che il defunto avesse tutte le cose necessarie. Ricerca di Michael – Federico – Simone C. - Andrea
HOMO di CRO - MAGNON vissuto 35.000 anni fa ASPETTO FISICO: aveva un corpo robusto, il suo volto era simile al nostro. La maggior intelligenza permise alla nostra specie di trovare risorse più abbondanti e sicure, e quindi di moltiplicarsi rapidamente, colonizzando tutto il globo, spostandosi e sistemandosi su tutta la terra. ALIMENTAZIONE: Era onnivoro. Mangiava carne e pesce e anche vegetali commestibili e cuoceva il cibo sul fuoco. ABITAZIONE: Abitava in grotte o in capanne di paglia e di rami . Illuminava le grotte con lampade di sassi riempite di grasso animale. Le sue case erano delle tende o capanne di forma circolare, grandi e spaziose. Viveva in gruppi ben organizzati, perché aveva capito che in gruppo era più facile trovare il cibo e difendersi dagli animali feroci. Era nomade, cioè si spostava spesso e seguiva i branchi di animali. Ricerca di Stefano – Fernando – Simone M. - Dorotea
HOMO di CRO - MAGNON vissuto 35.000 anni fa LINGUAGGIO: Comunicava con gli altri uomini attraverso un linguaggio sempre più complesso. ATTIVITA’: cacciava con pietre appuntite e con l’arco e frecce Gli attrezzi di pietra vennero costruiti con tecniche sempre più perfezionate. Lavora molto bene la pietra, l’osso, l’ossidiana, il corno e l’avorio. L’arco era importante perché serviva a colpire con precisione gli animali durante la caccia anche quando erano molto distanti. CURIOSITA’: Faceva dei disegni sulle pareti che si chiamava arte rupestre per sperare di cacciare gli animali che disegnava. In Europa gli studiosi hanno trovato tracce del nostro più diretto antenato l’homo sapiens sapiens che veniva anche chiamato Cro magnon. Ricerca di Stefano – Fernando – Simone M. - Dorotea
DAL PALEOLITICO AL NEOLITICO Il neolitico è l'età della “pietra nuova”. Questo periodo cominciò circa 12.000 anni fa, il clima cambiò: iniziò a fare più caldo e i ghiacciai sparirono. Anche in Europa le foreste si estesero e si estinsero i mammut e i rinoceronti lanosi. L’uomo da cacciatore diventa agricoltore e produceil suo cibo. Costruisce l’aratro di legnoper lavorare la terra.
DAL PALEOLITICO AL NEOLITICO Non è più nomade ma sedentario. Addomestica buoi, pecore, capre, asini e cavalli. Vive in villaggi e costruisce le palafitte. Commercia attraverso il baratto. Diventa artigiano lavorando la ceramica e la terracotta. anche i metalli.
DAL PALEOLITICO AL NEOLITICO Comincia a produrre utensili sempre più raffinati, non di pietra scheggiata, ma di pietra levigata; infatti l'uomo inizia ad affinare il proprio lavoro e, in seguito, a modellare L'uomo imparò così a lavorare le armi perfezionandole sempre di più; proprio in questo periodo inventò l'arco e le frecce, leggere e maneggevoli. Anche il modo di pescare cambiò, si costruirono nuove armi, gli ami e gli arpioni. Si costruirono anche delle barche che si chiamavano piroghe, che sono ricavate dal tronco di un albero svuotato riscaldandolo con il fuoco.