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Introduzione alla lingua giapponese. に. ほん. ご. にゅう. もん. 日本語入門. Riepilogo. Coniugazione: forma in -TE. Forma in - te = B2/B2a + te *. * dopo le sillabe ぐ gu , ぬ nu, ぶ bu , む mu la desinenza -te diventa -de. Esempi:. Oyogu -> Oyoi de. Toru -> tot te. 泳ぐ -> 泳 い で.
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Introduzione allalingua giapponese に ほん ご にゅう もん 日本語入門
Coniugazione: forma in -TE Forma in -te = B2/B2a + te * * dopo le sillabe ぐ gu,ぬ nu,ぶ bu,む mu la desinenza -te diventa -de. Esempi: Oyogu-> Oyoide Toru-> totte 泳ぐ-> 泳いで 取る-> 取って
Richiesta cortese Richiesta cortese positiva = forma in -te + kudasai Madowoaketekudasai. Apra la finestra, per favore. あ まど くだ 窓を開けて下さい。 Richiesta cortese (negativa) = B1 + naide+ kudasai Non legga quella lettera, per favore. Sono tegami woyomanaidekudasai. て よ がみ くだ その手紙を読まないで下さい。
Aspetto del verbo In giapponese il verbo ha una qualità definita aspetto. Verbi durativi che esprimono azioni prolungate Verbi momentanei che esprimono azioni di un istante Verbi che lasciano uno stato risultante dopo l’azione Es. durativi: Es. momentanei: aruku shinu camminare morire asobu deru giocare, divertirsi uscire taberu ochiru mangiare cadere yomu iku leggere andare
Forma progressiva Forma progressiva = forma in -te + iru con verbi durativi:stare + gerundio italiano Watashiwaomoshiroihonwoyondeimasu. Sto leggendoun libro interessante. con verbi momentanei: Il significato diventa quello risultante da azione compiuta. Doagaaketeimasu. La porta è aperta (se ne sta aperta).
Richiesta di permesso Richiesta di permesso = forma in -te + mo ii ちゅうもん か 注文を変えてもいいですか? Chuumonwokaetemo iidesu ka? Posso cambiare la mia ordinazione?
Desiderativo Quando l’oggetto del desiderio è un nome: Soggettowaoggettogahoshii(desu) Voglio del caffè. kōhīgahoshii. Questa forma si usa per: - esprimere il desiderio del parlante (1a persona) - chiedere il desiderio dell’interlocutore (2apersona) Il termine hoshii (desiderabile) è un aggettivo-i a tutti gli effetti, e come tale si coniuga.
Desiderativo Nella frase negativa l’oggetto è seguito da waanziché ga. L’aggettivo hoshii si coniuga nella sua forma negativa. (Soggettowa) oggettowahoshikunai(desu) Non voglio del succo. Jūsuwahoshikunai. Come forma cortese oltre a hoshikunaidesu si può anche usare hoshikuarimasen.
Desiderativo Soggettowaoggettogahoshii(desu) Watashiwakurumagahoshiidesu. わたし くるま 私は車がほしいです。 Voglio un’automobile. Anatawakonopasokongahoshiidesu ka? あなたはこのパソコンがほしいですか。 Vuoi questo personal computer?
Desiderativo Quando si desidera fare qualcosa: Soggettowaoggettoga/overboB2 + tai (desu) Il verbo che esprime l’azione desiderata va in B2. L’ausiliare tai si coniuga come un aggettivo-i. Anche questa forma si usa per: - esprimere il desiderio del parlante (1a persona) - chiedere il desiderio dell’interlocutore (2apersona)
Desiderativo わたし に ほん い 私は日本に行きたいです。 WatashiwaNihon ni ikitaidesu. Voglio andare in Giappone. た りんごが食べたいですか? Ringo gatabetaidesu ka? Vuoi mangiare una mela? べんきょう 勉強したくないですよ! Benkyōshitakunaidesuyo! Non voglio studiare!
Desiderativo In alcuni casi, ad esempio quando fra l’oggetto e il verbo vi sono altri complementi oppure quando l’oggetto è un persona, al posto di ga si usa o (scritto を ) わたし ご こ ども おし 私はイタリア語を子供たちに教えたい。 Watashiwaitariago(w)okodomo-tachi ni oshietaidesu. Voglio insegnare l’italiano ai bambini. わたし かれ たす 私は彼を助けたい。 Watashiwakare(w)otasuketai. Voglio aiutarlo.
Desiderativo Per esprimere il desiderio della terza personaoccorre fare ricorso ad una perifrasi. Soggettowaoggettoohoshigatteiru SoggettowaoggettooverboB2 + tagatteiru hoshii diventa hoshigatteiru mentre tai diventa tagatteiru. すず き み えい が 鈴木さんはあの映画を見たがっています。 Suzuki-san wa ano eigawomitagatteimasu. Suzuki vuole vedere quel film.
Locativi N1 waN2 no ……ni aru(iru) La particella no indica la specificazione, il ni lo stato in luogo. Nekowatsukueno shita ni imasu. Il gatto è sotto al tavolo. hidari sinistra mae chikaku davanti vicino1 migi destra ushiro tonari dietro vicino2 a fianco yoko sopra ue soto fuori oltre mukou soba accanto shita sotto al centro aida in mezzo, tra naka dentro mannaka chikaku = nelle vicinanze; tonari si usa per cose simili vicine tra loro.
Grado dell’aggettivo totemo molto taihen molto kanari piuttosto amari + Neg. non troppo, non molto zenzen+ Neg. per niente, niente affatto Konobangumiwatotemoomoshiroidesu. Questo programma TV è molto interessante. Kono sushi waamari oishikuarimasen. (oishikunaidesu.) Questo sushi non è molto buono.
Congettura Si usa questa forma per esprimere una ipotesi positiva fatta dal parlante senza troppo fondamento. deshō Forma cortese desu Forma piana darō da Spesso è accompagnata dagli avverbi tabuno osoraku(forse, probabilmente) あした あめ ふ 明日雨が降るでしょう。 Ashita ame gafurudeshō. Domani (probabilmente) pioverà.
Congettura Con verbi diversi da desu, si usa la formula: Congettura = B3 + darō/deshō かれ こんばん く おそらく彼は今晩、来るだろう。 osorakukarewakonban, kurudarō. Probabilmente verrà stasera.
Frasi utili げん き しゅじん ご主人はお元気ですか。 Goshujinwaogenkidesu ka? Sta bene Suo marito? さま かげ ええ、お蔭様で。 Ee, o-kagesama de. Sì, grazie al cielo. しゅじん つた どうぞ、ご主人によろしく(お伝え下さい)。 Dōzo, goshujin ni yoroshiku (o-tsutaekudasai) La prego (di porgergli) i miei saluti.
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