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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA” INSUFFICIENZA RENALE ACUTA. INDICAZIONI ALLA DIALISI. Servizio di Nefrologia e Dialisi Direttore: Prof. Giorgio Splendiani. IRA (Definizione).
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA“TOR VERGATA” INSUFFICIENZA RENALE ACUTA INDICAZIONI ALLA DIALISI Servizio di Nefrologia e Dialisi Direttore: Prof. Giorgio Splendiani
IRA (Definizione) •Si definisce come insufficienza renale acuta (IRA) una brusca riduzione della funzione renale che si manifesta entro poche ore o pochi giorni in pazienti con reni precedentemente normali. • Nella pratica clinica l’IRA è caratterizzata da un rapido e progressivo accumulo dei prodotti del catabolismo azotato.
IRA pre-renale IRA renale IRA post-renale
IRA pre-renale Cause • emorragie • ustioni • perdite gastrointestinali • poliurie • perdite cutanee • riduzione della portata cardiaca
Flusso Pressione capillare PG Ag II PPPPP P P P PPPPP PPPP
BK Ag II PP PPPPP PP PG P P P PPPPP Sartani ACEi, FANS, COX2i
Prevenzione IRA pre- renale Diagnosi precoce Terapia medica Terapia reidratante
IRA propriamente detta 1/4 3/4
AFF AFF EFF EFF CILINDRIOSTRUENTI DETRITI CELLULARI
Prevenzione IRA propriamente detta Espansione dello spazio extracellulare negli interventi chirurgici Positività del bilancio idrosalino Farmaci vasodilatatori renali aminofillina calcioantagonisti Farmaci antiossidanti N-acetil cisteina Eliminazione dei tossici esogeni ed endogeni
IRA post-renale • L’IRA post-renale è causata da una ostruzione delle vie urinarie bilaterale o interessa un paziente monorene. • Vi sono diverse cause di ostruzione delle vie urinarie, possono essere intrinseche o estrinseche.
Prevenzione dell’IRA post renale Prevenzione della calcolosi Antispastici Rimozione dell’ ostruzione delle vie urinarie Pielostomia
RENE ESOCRINO RENE ENDOCRINO PRODUZIONE ORMONALE ESCREZIONE DI PRODOTTI DEL CATABOLISMO, PARTICOLARMENTE DI QUELLO PROTEICO MANTENIMENTO DELL’ EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO ED ACIDO-BASE • ERITROPOIETINA • RENINA • METABOLITA ATTIVO • DELLA VITAMINA D
TRATTAMENTO DELL’IRAIndicazioni alla dialisi • Sovraccarico di liquidi:Edema polmonare • Ipertensione non dominabile • Iperkalemia :>5.5mg/ml • Grave acidosi metabolica: Bic.<11mmol/ml • Sintomi uremici:vomito,sanguinamento,etc • Creatinina clearance:da10 a 15 ml/min. • L’intervento deve essere sempre precoce
RENE ESOCRINO TERAPIA SOSTITUTIVA EMODIALISI
PROCESSO DIALITICO
IRA in Unità di Terapia Intensiva (ICU) Due tipi di Sindromi osservate in ICU possono condurre il paziente ad IRA: MODS (Multiple Organ Dysfunction Sindrome) SIRS (Systemic Inflammatory Response Syndrome). La CRRT (Continuous Renal Replacement Therapy) rappresenta una terapia continua dialitica per il trattamento di tali sindromi, eseguita con metodiche convettive, diffusive o miste.
C.R.R.T. Continuous Renal Replacement Therapy
Frequenza del trattamento Tecnica eseguita Modalità di accesso vascolare
Monitor • I trattamenti di CRRT sono effettuati in ICU con monitor Prisma Hospal e kit Multiflo 60: • Membrane • AN69 HF • Surface area • 0.6 m2 • Priming volume) • 48 ml
La CRRT è un trattamento dialitico continuo, eseguito in ICU con metodiche: • convettive • diffusive • miste a seconda della patologia di base del paziente da trattare.
CRRT SCUF CVVH CVVHD CVVHDF
CPFA - contin. plasmafiltration-adsorption R V HP plasmafilter Hemofilter Qb 50-200 ml/min Pf 50 ml/min Sorbent
Stabilità emodinamica Rimozione di liquidi lenta, uniforme, completa Efficacia dialitica bassa, tempi lunghi Restrizione di volume minimo Instabilità emodinamica Rimozione di liquidi rapida, non uniforme, incompleta Efficacia dialitica elevata, tempo breve Restrizione di volume importante CRRT IRRT da: W. Henrich modificata
IRA MODS SIRS NON COMPLICATA COMPLICATA BICARBONATO DIALISI CRRT CRRT
PROGNOSI DELL’INSUFFICIENZA MULTIORGANO 1° Giorno 4° Giorno 7° Giorno NUMERO ORGANI INSUFFICIENTI 1 2 3 % Sopravvivenza % Mortalità
HOME MESSAGE L’intervento deve essere sempre precoce
IRA TERAPIA SOSTITUTIVA Indicazioni alla dialisi • Sintomi uremici • Sovraccarico di liquidi • Iperkalemia • Acidosi metabolica • FGR< 10 ml/min • Creatinina >6 mg/dl • Azotemia > 200 mg/dl • Bicarbonati < 11 mmol/L
IRC Definizione Condizione patologica caratterizzata dalla riduzione graduale e irreversibile della funzione renale, sia in senso emuntorio che omeostatico, con una naturale tendenza progressiva.
IRC nel Lazio anno 2000-2004 Anno 2000 Anno 2004 Cause: Nefropatie glomerulari (24.5%) (12.2%) Nefropatie tubulari (12%) (8.7) Nefropatie interstiziali (10%) (6.5%) Nefropatie vascolari (19%) (20.6%) Diabete (12,5%) (20.8%) Altre (22%) (31.2%)
Classificazione IRC Stadio Descrizione GFR (mL/min/1.73 m2) • Danno renale con normale o GFR 90 • Danno renale con lieve GFR 60-89 • Moderata GFR 30-59 • Sevara GFR 15-29 • Insufficenza renale terminale < 15
PREVENZIONE SINTOMATOLOGIA DELL’IRC IRC iniziale: riduzione del filtrato glomerulare del 40 – 50%, con compenso biochimico-metabolico e assenza di sintomi clinici. * IRC conclamata: filtrato glomerulare < 50% del normale; segni laboratoristici dello scompenso funzionale (incremento dei valori di creatininemia e azotemia); poliuria, nicturia, astenia. * TERAPIA CONSERVATIVA IRC terminale: volume del filtrato < 10% del normale; compromissione multisistemica conseguente all’accumulo di cataboliti azotati *