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Francesco Rocco Rossi. spunti didattici musicali (e non) intorno a. Le proposte didattiche relative al Nabucco si articolano su tre diversi livelli da ciascuno dei quali si sviluppano diverse proposte didattiche interdisciplinari. Nabucco come opera Nabucco come opera “ risorgimentale ”
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Francesco Rocco Rossi spunti didattici musicali (e non) intorno a
Le proposte didattiche relative al Nabucco si articolano su tre diversi livelli da ciascuno dei quali si sviluppano diverse proposte didattiche interdisciplinari. Nabucco come opera Nabucco come opera “risorgimentale” Nabucco come opera storicamente, religiosamente ed etnicamente connotata
la prima: 9 marzo 1942 teatro alla Scala di Milano
Nabucco aveva due figlie Abigaille Fenena
entrambe innamorate di Ismaele nipote del re di Gerusalemme
……. ma Ismaele ama Fenena. Da qui le ire di Abigaille
Zaccaria: gran pontefice degli Ebrei. Agisce da vero capo ed affronta Nabucco
Gerusalemme è assediata dai babilonesi ma Zaccaria tiene in ostaggio Fenena. [Di lieto giorno un sole] Irrompe Nabucco esultante per la vittoria sugli ebrei. Zaccaria minaccia di uccidere Fenena [Come notte a sol fulgente]
Ma ecco che Ismaele accorre a liberare l’amata. Ed è così che Nabucco ordina di saccheggiare Gerusalemme
Zaccaria maledice Ismaele reputandolo un traditore (perché ha salvato Fenena) [Dalle genti sei rejetto]
mentre Nabucco devasta la Giudea, affida la reggenza alla figlia minore Fenena. Abigaille (la maggiore) si interroga su questa sorta di prevaricazione e rovistando fra i documenti di famiglia scopre di non essere la figlia di Nabucco, ma figlia di schiavi.
Questa scoperta avvelena definitivamente il suo cuore. A questo punto viene informata che Fenena (in qualità di reggente) sta liberando tutti i prigionieri ebrei. Il gran sacerdote, però ha sparso la voce che Nabucco è morto così che il popolo acclami Abigaille come regina.
Abigaille si scontra con Fenena, ma a sorpresa irrompe Nabucco che si riprende la corona. [S’appressan gl’istanti] Poi si autoproclama dio dei Babilonesi e degli Ebrei. Ma ecco che all’improvviso un fulmine colpisce l’empio sovrano. Nabucco si sente perduto. [Oh come il cielo vindice]
Abigaille non si lascia sfuggire l’occasione e approfitta della debolezza del padre e, dopo essersi impossessata della corona, gli fa siglare la condanna a morte di tutti gli ebrei (Fenena compresa che nel frattempo si è fatta battezzare).
Ma, poi, Abigaille va oltre. Con il conforto del Gran Sacerdote detronizza Nabucco ed ordina ai soldati di immobilizzarlo.
Intanto il popolo ebraico, imprigionato e sul punto di essere sterminato, ricorda con nostalgia la propria patria lontana [Va’ pensiero]
Nabucco, ormai annientato vorrebbe salvare la figlia Fenena, ma è in catene. Si converte al Dio degli ebrei e chiede perdono. A questo punto ritrova la forza e riesce a liberarsi. [Viva nabucco - Divin prodigio]
Fenena e Ismaele possono finalmente gettarsi l’una nelle braccia dell’altro. Ma ecco che appare Abigaille morente; in preda al rimorso si è avvelenata. [La misera a che si tragge or qui?] Prima di esalare l’ultimo respiro, però, anch’essa si converte e chiede perdono per il male commesso: «Ti imploro, oh Dio… ti venero …fa’ che io non sia dannata!». [Solleva Iddio]
……. questo nell’opera di Verdi-Solera………
nella nostra versione “Operadomani” Abigaille morente si getta nelle braccia di Verdi.
Giuseppe Verdi, disperato per la morte della moglie Margherita e dei suoi figli, incontra Abigaille che gli chiede di mettere in scena la sua vita.
tornando al Nabucco……. ……un piccolo cenno alla questione “risorgimentale”
“Nabucco” (e segnatamente Va’ pensiero) opera risorgimentale NON nelle intenzioni dell’autore, bensì nella ricezione SUCCESSIVA
….. in primis parliamo di………. ……………opera
Per prima cosa diamo una definizione (se pur generica e incompleta) L’opera è una rappresentazione teatrale interamente cantata
Ouverture: brano sinfonico introduttivo • Aria: brano melodico cantato (in genere) da uno dei personaggi principali (rappresenta una pausa lirico-meditativa all’interno della vicenda) • Duetto: dialogo melodico (terzetto, ecc.) • Coro • Recitativo: intonazione a metà tra il parlato e il cantato spesso insistita su un ristretto numero di note e limitati intervalli melodici. Serve a creare il tessuto connettivo dell’opera e a far progredire la vicenda.
fate ascoltare qualche aria, duetto, recitativo, ouverture per abituare gli allievi a riconoscerli
E se provassimo • a giocare • a creare • una commedia • e poi • un’opera?
Inventiamo una storia e • prima la facciamo recitare (improvvisando) a 4-5 allievi • poi proviamo a trasformarla in un’opera (come abbiamo fatto durante l’incontro) Basta trovare le basi di due canzoni note (e gradite) ai ragazzi e scrivere il testo di un’aria e di un duetto/terzetto. I recitativi saranno improvvisati (i ragazzi lo sanno fare bene)
Opera (anche) come elemento di unificazione linguistica italiana senso di comune appartenenza culturale BELCANTO ITALIANO
Anche il teatro lirico italiano testimonia un senso di appartenenza condiviso TEATRO ALL’ITALIANA
1)Foyer comunemente conosciuto come ridotto, è lo spazio, adiacente alla sala, che accoglie gli spettatori in teatro.
1)Foyer comunemente conosciuto come ridotto, è lo spazio, adiacente alla sala, che accoglie gli spettatori in teatro. Foyer del Teatro alla Scala - Milano
2)Platea La base della sala teatrale. Vi sono disposte le poltrone per il pubblico.
2)Platea La base della sala teatrale. Vi sono disposte le poltrone per il pubblico. Platea del Teatro Petruzzelli - Bari
3) Palchi Lungo le pareti della sala, disposti a corona essi accolgono gli spettatori in salette da 5/6 persone. I palchi sono disposti su diversi livelli (piani) detto ordini e affacciano sulla sala.
3) Palchi Lungo le pareti della sala, disposti a corona essi accolgono gli spettatori in salette da 5/6 persone. I palchi sono disposti su diversi livelli (piani) detto ordini e affacciano sulla sala. Palco del Teatro Sociale - Como
4) Loggione Serie di posti a sedere quasi sempre distribuito su due gallerie collocate agli ultimi due livelli della sala.
4) Loggione Serie di posti a sedere quasi sempre distribuito su due gallerie collocate agli ultimi due livelli della sala. Loggione del Teatro alla Scala - Milano
5) Palco reale Posto proprio di fronte al palcoscenico (al di sopra dell’ingresso principale della sala) e molto più grande degli altri palchi (alto, in genere, due ordini) offre il miglior punto di osservazione. Per questo era destinato ai reali (oggi alle autorità)