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INTRODUZIONE SUL SETTORE EQUINO – IL CAVALLO DA CORSA: OBIETTIVI DI SELEZIONE E MIGLIORAMENTO GENETICO _________________

INTRODUZIONE SUL SETTORE EQUINO – IL CAVALLO DA CORSA: OBIETTIVI DI SELEZIONE E MIGLIORAMENTO GENETICO ____________________________________. Dr. Lorenzo SELVA Veterinario U.N.I.R.E. Unione Nazionale Incremento Razze Equine.

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INTRODUZIONE SUL SETTORE EQUINO – IL CAVALLO DA CORSA: OBIETTIVI DI SELEZIONE E MIGLIORAMENTO GENETICO _________________

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Presentation Transcript


  1. INTRODUZIONE SUL SETTORE EQUINO – IL CAVALLO DA CORSA: OBIETTIVI DI SELEZIONE E MIGLIORAMENTO GENETICO____________________________________ Dr. Lorenzo SELVA Veterinario U.N.I.R.E. Unione Nazionale Incremento Razze Equine

  2. SERVIZI DI LIBRO GENEALOGICO NELL’AREA SELLA E SERVIZI DI LIBRO GENEALOGICO NELL’AREA CAVALLO AGRICOLO____________________________________ Dott.ssa Silvana GIOIA Associazione Italiana Allevatori

  3. U.N.I.R.E. ORGANIZZAZIONE E COMPITI DECRETO DI RIORDINO D.L. 449/99 Ha stabilito l’incorporazione degli Enti Tecnici ENCAT, JOCKEY CLUB, STEEPLE CHASES ed ENCI nell’ U.N.I.R.E. posto sotto la vigilanza delMIPA (Ministero delle Politiche Agricole)

  4. FUNZIONI DELL’U.N.I.R.E. • Promozione dell’incremento quali – quantitativo delle razze equine Allevamenti – Provvidenze Art. 2: “…con particolare riferimento al purosangue inglese ed al Trottatore Italiano…” • Gestione dei Libri Genealogici Art. 7 “Incorporazione degli Enti tecnici”

  5. FUNZIONI DELL’U.N.I.R.E. • Gestione dei Libri Genealogici Art. 7.Incorporazione degli enti tecnici “La gestione dei libri genealogici delle razze equine e le altre funzioni connesse, in precedenza svolte dagli enti tecnici di cui al comma 1, sono esercitate dall'UNIRE, che può avvalersi della collaborazione di specifiche associazioni nazionali di allevatori, dotate di personalità giuridica e rispondenti ai requisiti stabiliti dal Ministero nel quadro di applicazione della legge 15 gennaio 1991, n. 30, sulla disciplina della riproduzione animale, e successive modificazioni ed integrazioni.”

  6. U.N.I.R.E.GESTIONE DEI LIBRI GENEALOGICI

  7. FUNZIONI DELL’U.N.I.R.E. • Programmazione tecnica ed economica delle Corse Calendario – Regolamenti – Controllo – Stanziamento Premi • Tutela della salute del cavallo: controllo delle sostanze proibite (antidoping), del benessere del cavallo • Gestione della televisione ippica

  8. LE ASSOCIAZIONI DI RAZZA • A.N.A.C.T. Associazione Nazionale Allevatori Cavalli da Trotto Sede: Roma 1500 allevatori (soci) Albo Allevatori Presidente: Ernesto Cazzaniga (Allev. BLU LIGHT, Ravenna) 4.800 puledri nati all’anno

  9. A.N.A.C.T.Gestione del Libro Genealogico del Trottatore Italiano • Iscrizione Albo Allevatori (requisito = almeno 1 fattrice di proprietà): l’allevatore indica dove si trova il suo allevamento (o dove si appoggia per la custodia dei propri cavalli) • Raccolta denunce nascita (“cartolina” entro 8 gg. Spedita all’ANACT) • Verifica requisiti fattrici estere e stalloni che iniziano la carriera riproduttiva • Raccolta dei C.I.F. e dei certificati identificativi redatti dai veterinari UNIRE

  10. A.N.A.C.T.Gestione del Libro Genealogico del Trottatore Italiano • Verifica requisiti fattrici estere e stalloni che iniziano la carriera riproduttiva • Raccolta dei C.I.F. e dei certificati identificativi redatti dai veterinari UNIRE • Trasferimento dei dati all’UNIRE • Emissione del passaporto

  11. LE ASSOCIAZIONI DI RAZZA • A.N.A.C. Associazione Nazionale Allevatori Cavalli Purosangue Sede: Milano 300 allevatori Presidente: Loreto Luciani (Allev. Blu, Cisterna di Latina) 2.000 puledri nati all’anno

  12. U.N.I.R.E. AREA GALOPPOGESTIONE DEL LIBRO GENEALOGICO DEL PUROSANGUE INGLESE • Raccolta delle comunicazioni di coperture (stagione di monta) • Raccolta dei C.I.F. e dei certificati identificativi redatti dai veterinari UNIRE • Emissione del passaporto • Vidimazione passaporti rilasciati all’estero per i PSI nati all’estero considerati italiani (art. 123)

  13. LE ASSOCIAZIONI DI RAZZA • A.N.A.P.C.O. Associazione Nazionale Allevatori e Proprietari del Cavallo da Ostacoli • A.C.S.I. Associazione Allevatori Cavalli SELLA ITALIANI Sede: Piacenza Presidente: Corrado Gonzaga • A.N.A.C.S.I. (i soci sono le APA: Assoc. Prov. Allevatori) Sede: Roma Presidente: Menossi 2.500 puledri nati all’anno circa 2000 allevatori

  14. U.N.I.R.E. – A.I.A.GESTIONE LIBRO GENEALOGICO SELLA ITALIANO U.N.I.R.E. UNIONE NAZIONALE INCREMENTO RAZZE EQUINE (Ente di diritto pubblico) Area cavallo da sella PROTOCOLLO OPERATIVO PER L’ATTIVITA’ DI LIBRO GENEALOGICO DEL CAVALLO DA SELLA ITALIANO - ANNO 2003 1 SUPPORTO ALLA CERTIFICAZIONE a) denuncia di nascita del puledro per l’iscrizione al L.G. L’allevatore deve denunciare all’A.P.A. l’evento entro 20 gg. dalla nascita, sull’apposito modello1 compilato in ogni sua parte (allegato 1). Si ricorda che allevatore e proprietario del prodotto è colui che risulta proprietario della fattrice al momento della nascita. Nel modello 1 dovrà essere riportato il cod. del L.G. di origine sia dello stallone che della fattrice. Dovrà altresì essere sempre indicato il codice Allevatore/proprietario. Gli allevatori che al momento della denuncia di nascita, ne fossero sprovvisti, dovranno compilare il modello 2 di iscrizione all’Albo (allegato 2)

  15. Gestione Libri Genealogici U.N.I.R.E. TROTTO Libro Genealogico del Trottatore Italiano Requisiti per l’iscrizione degli stalloni La Commissione Tecnica Centrale propone le norme di gestione del L. G. E’ composta da allevatori, funzionari del MIPA, rappresentanti dell’UNIRE, del Ministero della Salute GALOPPO INTERNATIONAL STUD BOOK COMMITTEE Norme ministeriali per l’approvazione degli stalloni SELLA Libro Genealogico del Cavallo da Sella Italiano Requisiti per l’iscrizione di stalloni e fattrici – Performance test (stalloni) La Commissione Tecnica Centrale propone le norme di gestione del L. G. E’ composta da allevatori, funzionari del MIPA, rappresentanti dell’UNIRE, del Ministero della Salute

  16. NORMATIVA RIPRODUZIONEGALOPPO DIVIETO ASSOLUTO!! L’art. 103 del Regolamento delle Corse al Galoppo stabilisce il DIVIETO DI INSEMINAZIONE ARTIFICIALE E DI TRASFERIMENTO DI OVULI E EMBRIONI. Non possono essere registrati presso l'U.N.I.R.E Area Galoppo i prodotti nati da inseminazione artificiale o da trasferimento di ovuli e embrioni, i quali sono considerati di origine sconosciuta.

  17. NORMATIVA RIPRODUZIONETROTTO Il Libro Genealogico del Trottatore Italiano ammette l’iscrizione di prodotti ottenuti con l’inseminazione artificiale • SEME FRESCO • SEME REFRIGERATO • SEME CONGELATO • EMBRYO TRANSFER (1 prodotto per fattrice/anno; la ricevente deve essere una trottatrice) IL NUMERO MASSIMO DI PRODOTTI PER STALLONE/ANNO E’ 150

  18. NORMATIVA RIPRODUZIONESELLA ITALIANO Il Libro Genealogico del Cavallo da Sella Italiano ammette l’iscrizione di prodotti ottenuti con l’inseminazione artificiale • SEME FRESCO • SEME REFRIGERATO • SEME CONGELATO • EMBRYO TRANSFER (non c’è alcun limite stabilito)

  19. LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA • ALLEVATORI • PROPRIETARI Varie per il trotto ed il galoppo • ALLENATORI GALOPPO U.N.A.G. • GUIDATORI TROTTO A.N.A.G.T. (G. Baldi) U.N.A.G.T. (A. Meneghetti) • IPPODROMI Federippodromi – Unippodromi • AGENZIE IPPICHE • RICEVITORIE

  20. IPPODROMI E MANIFESTAZIONI IPPICHE PIU’ SIGNIFICATIVE

  21. IPPODROMI - GIORNATE DI CORSE TROTTOnel 2002: 26 ippodromi in attività

  22. IPPODROMI - GIORNATE DI CORSE GALOPPOnel 2002: 21 ippodromi in attività

  23. IPPODROMI - GIORNATE DI CORSE TOTALEnel 2002: 47 ippodromi in attivitàDalle 5 gg. di Ferrara (trotto), 6 gg. di S. Cosma e Damiano (galoppo) alle 220 di Milano (tr. e gal.) – 276 di Roma (tr. e gal.)

  24. IPPODROMI E MANIFESTAZIONI IPPICHE PIU’ SIGNIFICATIVE • TROTTO ROMA TOR DI VALLE DERBY (3 anni, 2100 m) – 12 ottobre 2003 MILANO SAN SIRO G.P. ORSI MANGELLI (novembre) CORSE DI SELEZIONE: a 2 e 3 anni d’età GRAN PREMI in tutti gli ippodromi maggiori

  25. IPPODROMI E MANIFESTAZIONI IPPICHE PIU’ SIGNIFICATIVE • GALOPPO ROMA CAPANNELLE DERBY (3 anni, 2400 m) – aprile PARIOLI – REGINA ELENA MILANO SAN SIRO CORSE DI SELEZIONE: a 2 e 3 anni d’età CORSE DI GRUPPO a Milano e Roma

  26. IPPODROMI E MANIFESTAZIONI IPPICHE PIU’ SIGNIFICATIVE • OSTACOLI MERANO Gran Premio (Lotteria) di Merano ROMA CAPANNELLE Riunione invernale MILANO SAN SIRO PISA – GROSSETO - TREVISO

  27. CAMPAGNA CONTROLLO PRODUZIONE UNIRE UNIFICATA 2003 • STESSA PROCEDURA PER TROTTO – GALOPPO - SELLA • RETE DI VETERINARI INCARICATI UNIRE • IDENTIFICAZIONE – MICROCHIP - DNA

  28. CAMPAGNA CONTROLLO PRODUZIONE UNIRE UNIFICATA 2003 • IDENTIFICAZIONE RILEVAMENTO DATI SEGNALETICI SU SCHEDA CODIFICATA • MICROCHIPdall’’88 nel Trotto, dal ’99 nel Sella, dal 2003 nel PSI INSERIMENTO LATO SINISTRO META’ INCOLLATURA VICINO MARGINE SUPERIORE – 15 CARATTERI – • DNAdal ’97 nel Trotto, dal ’98 nel Sella, dal 2002 nel Galoppo PRELIEVO CRINE E SANGUE – INVIO CAMPIONE AL LABORATORIO U.N.I.R.E. UNIRELAB

  29. REGISTRAZIONE DEI CAVALLI NEI LIBRI GENEALOGICI DI COMPETENZA UNIRE - EMISSIONE DEL PASSAPORTO • AREA U.N.I.R.E. TROTTO • AREA U.N.I.R.E. GALOPPO • AREA U.N.I.R.E. SELLA

  30. NUOVO REGOLAMENTO U.N.I.R.E. PER IL CONTROLLO DELLE SOSTANZE PROIBITE • Approvato con D.M. nel febbraio 2003 • Entrato in vigore l’8 aprile 2003 • Antidoping (16 articoli) – Identificazione – Vaccinazione – Benessere – Recinti d’isolamento

  31. NUOVO REGOLAMENTO U.N.I.R.E. PER IL CONTROLLO DELLE SOSTANZE PROIBITE • Art. 1: Ambito di applicazione (Corse – Allenamento) • Art. 2: Nozione • Art. 3: Veterinario Responsabile 20 V. R. che svolgono l’incarico su più ippodromi – Selezione – Esame – • Art. 4: Doveri dell’allenatore • Art. 5: Obblighi delle Società • Art. 6: Competenze – scelta dei cavalli • Art. 7: Tipo e modalità di prelievo

  32. NUOVO REGOLAMENTO U.N.I.R.E. PER IL CONTROLLO DELLE SOSTANZE PROIBITE • Art. 8: Modalità di confezionamento dei campioni • Art. 9: Moduli e verbali • Art. 10: Comunicazioni • Art. 11: Provvedimenti disciplinari • Art. 12: Obbligo di collaborazione • Art. 13: Controlli alle aste pubbliche • Art. 14: Pubblicità delle decisioni • Art. 15: Commissione scientifica • Art. 16: Norme di coordinamento e transitorie

  33. NUOVO REGOLAMENTO U.N.I.R.E. PER IL CONTROLLO DELLE SOSTANZE PROIBITE • DISCIPLINARE SUI COMPITI E LE RESPONSABILITA’ DEI VETERINARI E DEGLI ISPETTORI INCARICATI DALL’U.N.I.R.E. PRESSO GLI IPPODROMI • DISCIPLINARE SUL CONTROLLO DEL BENESSERE DEL CAVALLO IN IPPODROMO • DISCIPLINARE SUL CONTROLLO DI IDENTITA’ DEI CAVALLI IN IPPODROMO • DISCIPLINARE SULLE VACCINAZIONI ANTINFLUENZALI • DISCIPLINARE SULLE MODALITA’ DI PRELIEVO E CONFEZIONAMENTO DEI CAMPIONI • DISCIPLINARE SUI RECINTI RISERVATI E SULLE ZONE DI PRELIEVO

  34. FUNZIONI, REQUISITI E SCELTA DEI VETERINARI RESPONSABILI • Art. 3 del Regolamento: “Il Veterinario Responsabile è il veterinario incaricato dall’Ente a sovrintendere alle attività necessarie all’identificazione dei cavalli, al controllo delle sostanze proibite ed alla tutela del benessere animale in occasione delle corse e manifestazioni autorizzate e negli altri luoghi ed occasioni determinate dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente.”

  35. FUNZIONI, REQUISITI E SCELTA DEI VETERINARI RESPONSABILI • ART. 8: MODALITA’ DI CONFEZIONAMENTO DEI CAMPIONI “Il Veterinario Responsabile alla fine delle operazioni di controllo provvederà senza ritardo alla spedizione dei campioni secondo le disposizioni emanate dall’Ente.” • DISCIPLINARE SUI COMPITI DEI VETERINARI: “Le Giurie devono acquisire in forma scritta il parere obbligatorio, anche se non vincolante, del Veterinario Responsabile, prima dell’adozione di provvedimenti riguardanti le seguenti materie:

  36. Certificazioni vaccinali dei cavalli • Controlli identificativi dei cavalli • Ritiri sul campo per motivi sanitari • Omessa collaborazione degli operatori nelle aree riservate (recinto riservato, area di prelievo e tondino) • Mancata collaborazione delle Società di Corse • Tutela del benessere animale • Incidenti in pista e luoghi pubblici nella giornata di corse

  37. FUNZIONI, REQUISITI E SCELTA DEI VETERINARI COADIUTORI • “Il Veterinario Responsabile nell’espletamento delle sue funzioni è affiancato dal Veterinario Coadiutore e dagli Ispettori Antidoping, ai quali può delegare alcuni dei soui compiti.” • REQUISITI

  38. ISPETTORE ANTIDOPINGFUNZIONI - REQUISITI • CONFEZIONAMENTO CAMPIONI BIOLOGICI PER LE ANALISI DELLE SOSTANZE PROIBITE • REQUISITI

  39. RAPPORTI CON IL S.S.N. • Non esiste un rapporto strutturato tra U.N.I.R.E. e S.S.N. • Collaborazione volontaria nella sorveglianza di alcune malattie virali INDAGINE SIEROLOGICA 2002 – 2003 sull’influenza equina negli ippodromi. • Ordinanza del 13-1-1994 sul piano di controllo dell’arterite virale equina: l’art. 6 richiede un parere dell’UNIRE, in caso di positività virologica del seme dello stallone, sul valore genetico del riproduttore al fine di stabilire una deroga al divieto di monta (previsto dal Regolamento di Polizia Veterinaria)

  40. CONCLUSIONE

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