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marketing & islam التسويق والإسلام spunti per un dibattito a cura di Enzo Mario Napolitano, Etnica 23 giugno 2006. L’Islam sta invadendo l’Italia ?. immigrati cristiani 48,1% ( 51,1% in Piemonte) immigrati musulmani 33,3% ( 37,4%) (fonte Rapporto Caritas 2005).
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marketing & islam التسويق والإسلام spunti per un dibattito a cura di Enzo Mario Napolitano, Etnica 23 giugno 2006
L’Islam sta invadendo l’Italia? immigrati cristiani 48,1% (51,1% in Piemonte) immigrati musulmani 33,3%(37,4%) (fonte Rapporto Caritas 2005)
La diffusione della religione e della cultura islamica in Italia (circa 1 milione tra migranti o convertiti) dovrebbe essere studiata, compresa, “gestita” negli aspetti negativi così come negli aspetti positivi.
Un compito che spetterebbe innanzitutto alla politica. Il Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu ha costituito la Consulta per l'Islam italiano (d.m. 10.09.05)
Consulta per l'Islam italiano (art. 2) svolge i compiti di ricerca e approfondimento indicati dal Ministro dell'interno, elaborando studi e formulando al Ministro dell'interno pareri e proposte, al fine di favorire il dialogo istituzionale con le comunità musulmane d'Italia, migliorare la conoscenza delle problematiche di integrazione allo scopo di individuare le più adeguate soluzioni per un armonico inserimento delle comunità stesse nella società nazionale, nel rispetto della Costituzione e delle leggi della Repubblica.
Consulta per l'Islam italiano Ejaz AHMAD, italiano di origine pachistana, giornalista - Roma Khalil ALTOUBAT, italiano di origine giordana, laureato in fisioterapia - Roma Rachid AMADIA, algerino, Imam – Salerno Kalthoum Bent Amor BEN SOLTANE, tunisina, lettrice di lingua araba all´Università di Urbino – Pesaro – Urbino Khalid CHAOUKI, marocchino, studente, operatore della comunicazione - Napoli Mohamed Nour DACHAN, italiano di origine siriana, medico, Presidente della Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia – U.C.O.I.I. - Ancona Zeinab Ahmed DOLAL, somala, operatrice sanitaria – Roma Gulshan JIVRAJ ANTIVALLE, italiana nata in Kenia, Presidente della Comunità Ismailita Italiana - Roma Tantush MANSUR, libico, Presidente dell´Unione Islamica in Occidente (U.I.O.) - Roma Yahya Sergio Yahe PALLAVICINI, italiano, Imam, Vice Presidente della Comunità Religiosa Islamica – CO.RE.IS. - Milano Mohamed SAADY, italiano di origine marocchina, co-Presidente dell´Associazione Nazionale Oltre le Frontiere – ANOLF – Roma Souad SBAI, marocchina, giornalista, Presidente dell´Associazione Donne Marocchine in Italia - Roma Mario SCIALOJA, italiano, Ambasciatore a riposo, Direttore della Sezione Italiana della Lega Mondiale Musulmana - Roma Roland SEIKO, albanese, giornalista – Roma Younis TAWFIK, italiano di origine irachena, scrittore - Torino Mahadou Siradio THIAM, senegalese, operatore nel mondo del volontariato - Roma
Il Programma dell’Unione si limitava a vaghi accenni al dialogo interreligioso, senza mai pronunciare la parola (tabù?) Islam. (Per il bene dell’Italia. Programma di Governo 2006-2011, L’Unione, 11.02.06)
Il Programma della Cdl non citava l’Islam ma affermava: Perché solo conservando i valori oltre la crisi dei valori, si conserva l’identità e si vive la libertà. In questa strategia lo Stato nazionale e federale, somma dei nostri valori comuni e sede del nostro comune destino, ha un ruolo fondamentale. Un ruolo sussidiario e riequilibratore tra passato e futuro, tra interno ed esterno. Un ruolo a difesa delle radici giudaico cristiane dell’Europa e a contrasto di ogni fondamentalismo. Questo è il cuore del nostro programma. Questo è il centro strategico del nostro disegno tanto sul lato politico quanto sul lato economico, tanto in Italia quanto in Europa: la difesa dei valori religiosi e dei principi morali, la difesa della famiglia e delle nostre radici, l’impegno a rispettare la nostra civiltà da parte di chi entra, la difesa delle nostre fabbriche, del nostro lavoro e la valorizzazione del nostro ambiente. (Programma elettorale 2006 – Elezioni della Camera dei Deputati del 9-10 aprile 2006, Casa delle Libertà, 24.02.06)
Un compito che spetterebbe anche all’economia: pensiero e prassi > un solo testo italiano Emilio Vadalà, Capire l’economia islamica, Yorick Editore, Patti, 2005 l’autore è un ricercatore della Banca d’Italia
>una sola ricerca italiana ha affrontato il tema anche se marginalmente ed è stata ripresa dal centro Newfin dell’ Università Bocconi
che comprende anche un capitolo sull’Islamic Finance
> un solo prodotto bancario Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana
mercato europeo halal: 20 milioni di consumatori, 5 miliardi di euro di v.a. con + 15% di incremento annuoprimo mercato: la Francia con 7 milioni di clienti, gdo francese con prodotti halal: Carrefour, Auchan,…(comunicato stampa 3e Salon International de l’Alimentation Halal de Paris -14 & 15 Juin 2006 www.ethnicfoodshow.com)
> Il 45 per cento degli intervistati vorrebbe una banca specializzata per musulmani, che adotti delle tecniche di finanziamento e di raccolta coerenti con i precetti del Corano.
La finanza islamica gestisce al momento assets stimati in circa 500 mld di dollari Usa con tassi di crescita medi del 15% l’anno. (paper di Luigi Alfano e Luciano Fioroni, Lo Sviluppo della Finanza Islamica e l’Islamic Banking, Servizio Rischio Paese e Controparti Estere - Area Attività Internazionali - Gruppo MPS, luglio 2005; www.mps.it/sche_pa/download/Settoriali/SchedaIslamicFinance_2005.pdf)
la costituzione di una banca islamica (la presentiamo noi) o sportello islamico mutui islamici Documento di lavoro presentato da Nour Dachan dell’U.C.O.I.I. alla riunione della Consulta del 7 marzo 2006
vale la pena approfondire la conoscenza del fenomeno prima di formulare una strategia aziendale consapevole Autogrill in Spagna dal 2001
le principali fonti della legge islamica Shari’ah • Corano • Sunna
Secondo il Corano, Dio ha creato ogni cosa nella giusta quantità per soddisfare i bisogni umani, quindi la scarsità è frutto del comportamento umano e dell’avarizia dell’accumulazione (Vadalà, op.cit) homo islamicus
i tre pilastri dell’ economia islamica • il filtro morale islamico • la proibizione dell’interesse (riba) • la tassazione della ricchezza infruttifera (zakat)
lecita la proprietà privata ma entro una disuguaglianza moderata condannata l’eccessiva disparità di reddito e ricchezza libera iniziativa privata ma improntata all’equità (salari, prezzi, profitti equi) condannati il monopolio e i prezzi controllati favorita la cooperazione il filtro morale islamico
condannata la speculazione finanzaria (maisir) no alle azioni privilegiate nella ripartizione degli utili o delle perdite condannato il lusso eccessivo (israf) favorito il consumo moderato preferita la produzione di beni a lenta obsolescenza e di lunga durata economia capitalista >economia islamica< economia socialista il filtro morale islamico
halal (consumo lecito) makrough (consumo lecito solo in determinate occasioni) mushbooh (consumo sospetto da evitare) gharar (ambiguità) maisir (speculazione) haram (consumo illecito: carne di maiale, alcoolici, gioco d’azzardo) il filtro morale islamico
r b w (aumento, accrescimento) (Corano, XXX, 39) Quel che voi prestate ad usura perché aumenti sui beni degli altri, non aumenterà presso Dio. Ma quello che darete in elemosina, bramosi del volto di Dio, quello vi sarà raddoppiato. (Corano, II, 275-283) Dio ha permesso la compravendita e ha proibito l’usura. Dio distruggerà l’usura e moltiplicherà il frutto delle elemosine…o voi che credete! Temete Dio e lasciate ogni resto di usura, se siete credenti! la riba
zakat (purificazione) tassa a favore della povertà aliquota annuale 2,5% della ricchezza improduttiva modalità non precise/non trasparenti per l’erogazione (tramite organizzazioni e web islamici) la zakat
“una finanza legata all’economia reale, all’occupazione, alle infrastrutture” che “può essere ritenuta una forma di finanza etica, sia per il rifiuto d’investire in determinati settori (alcool, tabacco, pornografia) sia per l’ostilità alla pura remunerazione del capitale” (Luciano Fiordoni e Luigi Alfano del MPS intervistati da Vanna Toninelli in E le banche cercano “specialisti” in sharia, Il Corriere della Sera, 27 gennaio 2006)
hisab al-tawfir (simile a un deposito a risparmio) al-hisab al-ghari (simile a un conto corrente affidato) piccole somme versate, prelievi senza preavviso, nessuna resa, pura custodia delle somme (safekeeping) che restano di proprietà del depositante. (non profit accounts) finanza islamica: la raccolta
hisabat al-istithmar soglia d’ingresso, prelievi con preavviso, la proprietà passa alla banca con cui il depositante condivide utili o perdite degli investimenti effettuati con il contratto di mudarabah. (profit sharing deposit accounts) finanza islamica: la raccolta
mudarabah La Banca finanzia completamente l’iniziativa imprenditoriale, partecipando agli utili con una percentuale predefinita e sopportando totalmente le perdite. L’imprenditore conferisce solo il suo lavoro, gestisce in autonomia, partecipa agli utili con una percentuale predefinita e non sopporta perdite che restano a carico della Banca. È un contratto utilizzato per operazioni di breve termine o limitato importo. finanza islamica: l’impiego profit-loss sharing (pls)
mudarabah fondi d’investimento islamici universo investibile halal
The Dow Jones Islamic Market Indexes were created for people who wish to invest according to Islamic investment guidelines. The indexes track Shari`ah compliant stocks from around the world, providing Islamic investors with comprehensive tools based on a truly global investing perspective What Is Islamic Market Investing? Certain businesses are incompatible with Shari`ah Law. Thus, stocks of companies in these businesses are not considered suitable for Islamic investing. Incompatible lines of business include : Alcohol, Pork related products, Conventional financial services (banking, insurance, etc.), Entertainment (hotels, casinos/gambling, cinema, pornography, music, etc.). Shari`ah scholars also do not advise investments in tobacco manufacturers or defense and weapons companies. The Shari`ah Supervisory Board Special care is taken to ensure that all securities selected for the Dow Jones Islamic Market Indexes are acceptable under Shari`ah Law. To this end, a Shari`ah Board of Islamic scholars has been created to counsel Dow Jones on matters relating to the Shari`ah compliance of the indexes' eligible components.
debiti/capitalizzazione di mercato ≥33% liquidità + interessi su depositi/capitalizzazione di mercato ≥ 33% conto debitori diversi/totale attività ≥ 45% i tre filtri del Dow Jones Islamic Market Indexes
mudarabah ≈ micro-credito società in accomandita semplice fondo comune d’investimento
musharakah La Banca finanzia una parte dell’iniziativa imprenditoriale, partecipando agli utili e alle perdite con una percentuale predefinita, e ha diritto di voto. L’imprenditore conferisce anche capitale, partecipando agli utili e alle perdite con una percentuale predefinita. È un contratto utilizzato per operazioni di lungo termine o elevato importo. finanza islamica: l’impiego profit-loss sharing (pls)
musharakah ≈ venture capital joint venture
mugaradah La Banca acquista mugarada bond emessi per finanziare l’iniziativa imprenditoriale, partecipando agli utili e alle perdite con una percentuale predefinita, ma non ha diritto di voto. finanza islamica: l’impiego profit-loss sharing (pls)
murabahah La Banca acquista un bene reale - in nome proprio ma per conto del cliente – e lo rivende al cliente applicando un ricarico. finanza islamica: l’impiego non profit-loss sharing (non pls)
murabahah ≈ “mutuo” immobiliare in cui la banca diventa proprietaria dell’immobile prima di rivenderlo al cliente
ijarah è un usufrutto in cambio di un affitto ≈leasing operativo ijarah wa iqtina prevede anche il riscatto finale ≈ leasing finanziario finanza islamica: l’impiego non profit-loss sharing (non pls)
Imprese/Investitori Banche Islamiche Homo Islamicus ispirato dalla Sharia: - cooperazione anziché competizione - filtro morale islamico Lavoratori/Consumatori/ Risparmiatori Stato ISLAMIC ECONOMICS: SCHEMATIZZAZIONE Partecipazione agli utili e alle perdite - Mudaraba - Musharaka Domanda di beni: - non voluttuari - non soggetti a rapida obsolescenza Investments deposits senza copertura assicurativa Islamic finance e microcredito Pagamento della Zakat Redistribuzione e lotta alla povertà Emilio Vadalà, WelcomeBank, 2005
approccio monoculturale (culture free) i clienti musulmani si debbono adattare all’offerta mainstream Le strategie delle imprese e delle banche italiane
approccio multiculturale (identitario o comunitario se attivato da operatori mulsulmani) i clienti musulmani possono usufruire di prodotti “Shari’ah compliant”, sportelli (islamic windows), momenti o spazi a loro riservati o dedicati
Mercati musulmani tradizionali Alimentazione halal Ristorazione halal Prodotti bancari e assicurativi Onoranze funebri Abbigliamento sportivo Turismo religioso Prodotti editoriali e musicali Servizi formativi e scolastici Servizi sanitari