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FAV e FURTO della SUCCLAVIA cosa accade alla arteria vertebrale?. Alfio Amato UO ANGIOLOGIA E MALATTIE DELLA COAGULAZIONE “Marino Golinelli” DPT CARDIOTORACO VASCOLARE POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI BOLOGNA Direttore:Prof.G.Palareti. DISTRETTO VERTEBRO-BASILARE SEGMENTI VERTEBRALI.
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FAV e FURTO della SUCCLAVIAcosa accade alla arteria vertebrale? Alfio Amato UO ANGIOLOGIA E MALATTIE DELLA COAGULAZIONE “Marino Golinelli” DPT CARDIOTORACO VASCOLARE POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI BOLOGNA Direttore:Prof.G.Palareti
DISTRETTO VERTEBRO-BASILARESEGMENTI VERTEBRALI • V0: OSTIALE • V1: PRETRASVERSARIO • V2: INTERTRASVERSARIO • V3: “ATLAS LOOP” • V4: INTRACRANICO
DISTRETTO VERTEBROBASILARESEGMENTO INTRACRANICO-TCD,ECDT- • CONFLUENZA VERTEBRO-BASILARE • ARTERIA BASILARE • “BASILAR TOP”
DISTRETTO VERTEBROBASILARE • Nel 87% dei casi le arterie vertebrali presentano asimmetria di calibro determinando una situazione anatomica e fisiologica di dominanza di un vaso sull’altro. • Tale aspetto anatomico riveste importanza sull’aspetto fisiologico, in quanto l’arteria dominantepartecipa, in maniera più determinante, alla vascolarizzazione del circolo posteriore.
DISTRETTO VERTEBROBASILARE Perché studiare il segmento Vo-V1? • Area di maggiore frequenza di patologia stenosante • Lo studio unicamente intertrasversario non permette il riconoscimento delle stenosi moderate o moderato/severe • Maggiore accuratezza nello studio del Furto della Succlavia di minore entità
DISTRETTO VERTEBROBASILARE • La storia naturale di una lesione dell’arteria vertebrale è poco conosciuta: una stenosi >70% seguita per 4-6- anni presenta il 24% di possibilità di evolvere verso l’infarto cerebrale con mortalità del 41%. • La prognosi di uno stroke posteriore rispetto ad uno stroke emisferico è significativamente migliore (sopravvivenza del 55% verso il 40%), anche se la prognosi immediata resta severa (probabilità di decesso in fase acuta 25,6 - 27%).
DISTRETTO VERTEBROBASILARE • Nella diagnosi di dissezione dell’arteria vertebrale la maggior parte delle lesioni di localizzano nella porzione superiore dell’arteria (segmento V3). • Una dilatazione segmentaria è tipica di tale forma. • Nel 94% dei casi sono presenti anomalie emodinamiche ma soltanto nel 19% dei casi è possibile evidenziare segni ultrasonografici specifici di dissezione extracranica.
DISTRETTO VERTEBROBASILARE • L’ischemia del territorio vertebro-basilare (insufficienza vertebrobasilare) riconosce diverse etiologie: • Ipotensione posteriore • Insufficienza emodinamica:45% • Embolia cardiaca: 21% • Associazione emodinamica – embolica: 21% • Indeterminata: 13%
DISTRETTO VERTEBROBASILARE • FURTO DELLA SUCCLAVIA DI TIPO CONTINUO E NON: lesione a monte dell’emergenza della arteria vertebrale • Caduta della pressione succlavia distale • Aumento del flusso vertebrale controlaterale sino al 78% e di quello carotideo sino al 22%. • Bifasismo od inversione del flusso vertebrale omolat. e riduzione flusso cerebrale globale, fino al 41%.
FURTO “a carico della vertebrale” Vertebral Artery Doppler Waveform Changes Indicating Subclavian Steal Physiology • FURTO LATENTE • FURTO INTERMITTENTE • FURTO CONTINUO
FAV DIALITICA E FURTO DELLA SUCCLAVIA • Subclavian steal phenomenon induced by arteriovenous fistula for hemodialysis • Subclavian steal phenomenon complicating an upper extremity arteriovenous fistula for hemodialysis
FAV e Furto della Succlavia • Abitualmente la Letteratura utilizza il termine di Steal Syndromeper indicare il quadro di Furto/Emostorno, clinicamente evidente, da parte della FAV nei confronti del segmento distale dell’arto, abitualmente lamano attraverso l’arcata palmare. • Acrosindrome ischemica: più frequente nei soggetti anziani, nei diabetici, nei vasculopatici polidistrettuali o associati fattori di rischio.
FAV e Furto della Succlavia • Un “Furto”, in senso emodinamico, avviene comunque nel 75-90% dei soggetti con FAV (Kwun KB, 1979.Wiese P, Eras J, 2003) • Permane clinicamente silente in gran parte dei soggetti • Fattori di rischio rilevanti per comparsa dei sintomi sono: • Sesso femminile, • Età maggiore di 60 anni • Diabete mellito
FAV e Furto della Succlavia • L’associazione di FAV e Sindrome da Furto della Succlavia è complicazione poco frequente ma rilevante. • Associata ad eccessiva perfusione della FAV. • ECD: diagnosi di Furto, calcolo della portata della FAV, controllo in fase operatoria del risultato, follow-up. • Aschwanden M, Hess P et Al, J Vasc Surg. 2003
Subclavia steal syndrome from hight-output brachiocefalic arteriovenous fistula: a previously undescribed complication of dialysis access Case report: • Maschio di 28 anni FAV arto superiore sn portata 5.8 l/min al Doppler Furto continuo a carico della vertebrale omolaterale Sintomi di insufficienza vertebro-basilare: diplopia, vertigini, drop-attack • Terapia: riduzione chirurgica della FAV, scomparsa del furto della succlavia, scomparsa dei sintomi. Schenk WG 3rd, J Vasc Surg, 2001
FAV e Furto della Succlavia • 4 soggetti portatori di FAV e Furto SCLV • 2 maschi e 2 femmine • Età compresa fra 46 e 68 anni • Fattori di Rischio cardiovascolari in 3 su 4 • 2 soggetti, femmine, con sintomi vertebrobasilari in particolare a fine dialisi: • Riscontro al Doppler TC di Furto a carico della vertebrale intracranica • 1 soggetto con furto intermittente iniziale della arteria Basilare
Hemodynamic effects of subclavian steal phenomenon on contralateral vertebral artery.
DISTRETTO VERTEBROBASILARE • Le cause di ischemia del territorio posteriore sono, nella maggior parte dei casi, di natura emodinamica. • Cause intrinseche: • Ateroma del segmento V1 a livello ostiale • Plicatura e kinking del segmento V1 • Displasia fibromuscolare e arterite infiammatoria di V1-V2 in un contesto plurilesione TSA. • Cause estrinseche ?: • Compressione del segmento V1di tipo muscolare • Compressione del segmento V2 a livello del rachide cervicale (?)