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Politiche aziendali nell’ age management una ricerca-intervento in Veneto. Renzo Scortegagna, Università di Padova Fonte principale: Progetto EQUAL “AGE MANAGEMENT Regione Veneto. Struttura del progetto.
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Politiche aziendali nell’age managementuna ricerca-intervento in Veneto Renzo Scortegagna, Università di Padova Fonte principale: Progetto EQUAL “AGE MANAGEMENT Regione Veneto
Strutturadel progetto Una forte committenza della Regione Veneto,che ha unificato quattro progetti Equal, con riferimenti a quattro partnership diverse (associazioni di categoria, datoriali e di lavoratori, enti di ricerca e di formazione, Camera di commercio, ecc.
Obiettivogenerale • Analizzare la consapevolezza, la percezione e i criteri di gestione dell’invecchiamento del lavoratore • Sperimentare a livello aziendale e nelle reti teritoriali azioni finalizzate a sostenere la valorizzazione dell’esperienza e l’invecchiamento attivo (anche attraverso azioni di C.S.R.)
Le azioni del progetto • Ricerca quantitativa su un campioni di popolazioni • Ricerca qualitativa su casi aziendali • Sperimentazione in azienda attraverso interventi di action learning • Sperimentazione sul territorio attraverso gli sportelli over 45
Risultati dell’analisi qualitativa • aziende nelle quali si identifica un sapere di tipo “artigianale”, patrimonio del lavoratore anziano trasferibile ad altri, pur in una logica di sviluppo (conservano una cultura di “bottega”) • aziende che rinunciano a valorizzare il lavoratore anziano e “attendono” la loro uscita, anche attraverso azioni di accompagnamento (manifestano un atteggiamento di rinuncia) • aziende che anticipano le situazioni di crisi, attraverso strategie innovative e progetti di miglioramento continuo, coinvolgendo anche il lavoratore anziano alla pari degli altri secondo le specifiche caratteristiche (manifestano un atteggiamento di valorizzazione)
Le configurazioni aziendali viste in un’ottica di sviluppo • il modello “Family Oriented”: presenza di imprenditorialità (concentrata) • il modello “Business Oriented”: ricerca della massima convenienza • il modello “Vision Oriented”: presenza di obiettivi articolati
La sperimentazione in azienda • Oggetto: la valorizzazione dell’esperienza • Modalità: attivazione gruppi inter-generazionali • Metodologia: action learning guidata da consulenti aziendali
I contenuti dei vari progetti di lavoro nelle aziende partecipanti • Analisi dei linguaggi e produzione e conservazione della documentazione • Contenuti della responsabilità e pratiche di empowerment • Cultura e valori aziendali e relazioni col territorio
Linee di sviluppo per gestire il lavoratore anziano in azienda • Non separare il tema dell’invecchiamento dalla funzione “gestione e sviluppo risorse umane” • Valorizzare la mobilità interna ed esplorare nuove competenze e nuove funzioni • Investire in formazione (in azienda), secondo l’approccio life-long learning • Attivare e mantenere relazioni con il contesto sociale e culturale
I diversi approcci della politica della formazione in azienda • Orientato all’adattamento: sostituire competenze obsolete di un target specifico • Orientato alla reciprocità: costruire conoscenze nuove a partire dall’esistente, senza identificare target specifici • Orientato alla responsabilità sociale: andare oltre i confini per misurarsi e per inter-agire con i contesti