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I diritti della donna nell’islam. Leggendo il Corano……. I versetti dell’eguaglianza. Cor. IX, 71 : “ma i credenti son l’un l’altro amici e fratelli, invitano ad atti lodevoli e gli atti biasimevoli sconsigliano,e compiono la Preghiera e pagano la Dècima e obbediscono a Dio e al Suo Messaggero”.
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I versetti dell’eguaglianza Cor. IX, 71: “ma i credenti son l’un l’altro amici e fratelli, invitano ad atti lodevoli e gli atti biasimevoli sconsigliano,e compiono la Preghiera e pagano la Dècima e obbediscono a Dio e al Suo Messaggero”
I versetti dell’eguaglianza Cor. XXXIII, 35: “In verità i dati a Dio e le date a Dio, i credenti e le credenti, i devoti e le devote, i sinceri e le sincere, i pazienti e le pazienti, gli umili e le umili, i donatori d’elemosine e le donatrici, i digiunanti e le digiunanti, i casti e le caste, gli oranti spesso e le oranti, a tutti Iddio ha preparato perdono e mercede immensa”
I versetti dell’eguaglianza Cor. XVI, 97: “Chi opera il bene, sia egli maschio o femmina, purché credente, lo vivificheremo a vita dolce e li premieremo del premio loro, per le cose buone che avranno operato”
I versetti dell’eguaglianza Cor. XX, 121: “E mangiarono ambedue di quell’albero, e furono palesi le loro vergogne, e presero a cucirsi addosso delle foglie del Giardino. Così Adamo si ribellò al suo Signore e cadde in erranza”
Uguale responsabilità per violazione della shari’a • Cor. V, 38: “quanto al ladro e alla ladra, tagliate loro le mani in premio di quel che han guadagnato, come castigo esemplare da parte di Dio, ché Dio è potente e saggio”
Uguale responsabilità per violazione della shari’a • Cor. XXIV, 2: “l’adultera e l’adultero siano puniti con cento colpi di frusta ciascuno, né vi trattenga la compassione che provate per loro dall’eseguire la sentenza di Dio, se credete in Dio e nell’Ultimo Giorno; e un gruppo di fedeli sia presente al castigo”
I versetti della diseguaglianza Cor IV, 34 – “gli uomini sono preposti alle donne, perché Dio ha prescelto alcuni esseri sugli altri e perché essi donano dei loro beni per mantenerle; le donne buone sono dunque devote a Dio e sollecite della propria castità, così come Dio è stato sollecito di loro; quanto a quelle di cui temete la disobbedienza, ammonitele, poi lasciatele sole nei loro letti, poi battetele; ma se vi ubbidiranno, allora non cercate pretesti per maltrattarle; ché Iddio è grande e sublime.”
I versetti della diseguaglianza • Cor. II, 228 – “….esse agiscano coi mariti come i mariti agiscono con loro, con gentilezza; tuttavia gli uomini sono un gradino più in alto, e Dio è potente e saggio”.
Matrimonio = contratto di diritto civile uomo donna mahr • Godimento fisico • ‘isma
‘isma nafaqa Cor IV, 34 – gli uomini sono preposti alle donne, perché Dio ha prescelto alcuni esseri sugli altri e perché essi donano dei loro beni per mantenerle • Convivenza fisica • Cure domestiche • Potere correzionale • (ta’dib) Cor IV, 34 - quanto a quelle di cui temete la disobbedienza, ammonitele, poi lasciatele sole nei loro letti, poi battetele; ma se vi ubbidiranno, allora non cercate pretesti per maltrattarle
…….E ora qualche esempio Algeria: art. 39 L. 1984 – la moglie deve obbedire al marito e rispettarlo nella sua qualità di capo della famiglia Tunisia: art 23 L. 1956 – il marito, nella sua qualità di capo famiglia, deve mantenere la moglie e i figli. Nel 1993 escluso dovere di obbedienza Egitto: L. 25/1925 – il mantenimento è il corrispettivo della sottoposizione e dell’obbedienza della moglie Iran: art. 1105 c.c. – nelle relazioni tra coniugi il ruolo di capo famiglia è un diritto esclusivo del marito Libia: la legge del 1984 non prevede corrispettività tra mantenimento e obbedienza
Del piacere di avere più mogli….. Cor. IV, 3: “Se temete di non essere equi con gli orfani, sposate allora di fra le donne che vi piacciono, due o tre o quattro, e se temete di non essere giusti con loro, una sola, o le ancelle in vostro possesso; questo sarà più atto a non farvi deviare” Cor. IV, 129: “anche se lo desiderate, non potrete agire con equità con le vostre mogli”
Cor. XXXIII, 50 “….. noi ti dichiariam lecite le tue spose…… e ogni donna credente che si conceda al Profeta, se il Profeta voglia sposarla, privilegio a te concesso ad esclusione di altri credenti (ai quali ben sappiamo quel che abbiam giàordinato a proposito delle loro spose e delle loro schiave) affinché non gravi su te alcun peccato; ché Dio è indulgente clemente!”
Somalia: L.23/1975, art. 13 -condizioni per contrarre matrimonio con una seconda donna: Sterilità Malattia cronica o contagiosa Condanna a pena detentiva superiore a 2 anni Assenza ingiustificata dal domicilio per oltre un anno Necessità socio-ambientale Marocco, Mudawwana 2004, artt. 40 ss. Poligamia è proibita se si teme la mancanza di giustizia tra le mogli o se la moglie ha inserito nel contratto la clausola di monogamia Tribunale non autorizza poligamia se manca una giustificazione oggettiva o se il richiedente non ha i mezzi per mantenere le due famiglie
Separazione dei beni Possibili donazioni e vendite tra coniugi Algeria: art. 38 – la moglie ha diritto a disporre liberamente del proprio patrimonio Libia: art. 17 – la moglie ha diritto a disporre come meglio desidera dei propri beni Tunisia: art. 24 – il marito non ha potere sul patrimonio personale della moglie
Disparitas cultus Iran (art. 1059): non è permesso il matrimonio della musulmana con il non musulmano Afghanistan (art. 85): è impedimento temporaneo che la donna non sia musulmana, ebrea o cristiana (art. 92): è vietato il matrimonio della musulmana con il non musulmano Algeria (art. 31): non è permesso il matrimonio della musulmana con il non musulmano Libia (art. 12): …. È richiesto che la donna non sia idolatra…e che l’uomo non sia non musulmano se la donna è musulmana (art. 46): nullità per diversità di fede – Se entrambi i coniugi abbracciano l’islam, o se l’abbraccia il solo marito e la moglie appartiene alla gente del libro, essi restano sposati – Se la moglie abbraccia l’islam e il marito rifiuta di farlo, il matrimonio è nullo
Età minima matrimoniale Algeria (1984): donna 18, uomo 21 Libia (1984): 20 anni Marocco (1957-58): donna 15; uomo 18 (2004): uomo e donna: 18 Tunisia (1956): donna 17; uomo 20 Egitto: legge 56/1923- il matrimonio del ragazzo infradiciottenne e della ragazza infrasedicenne non può essere registrato; dunque il giudice, ai sensi dell’art. 101 c.p.c. non può conoscere delle controversie ad esso relative