100 likes | 316 Views
Serenella Besio Università della Valle d’Aosta. Potenzialità dell’ICF e progetto di vita. ICF PER L’EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE. Mantova, 14 settembre 2011. ICF (2001) ICF-CY (2007). … in breve. Modello bio-psico-sociale del funzionamento, della disabilità e della salute
E N D
Serenella BesioUniversità della Valle d’Aosta Potenzialità dell’ICF e progetto di vita ICF PER L’EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE Mantova, 14 settembre 2011
… in breve • Modello bio-psico-sociale del funzionamento, della disabilità e della salute • Enfasi sulla salute: tutte le condizioni di salute sono poste in un continuum • La condizione di disabilità viene relativizzata ed insieme generalizzata • La classificazione riguarda tutti e non più una minoranza
I PERCHéDI UN INTERESSE: modello concettuale • Focalizzazione sul funzionamento, l’attività e la partecipazione, e non sulla menomazione e la disabilità apre al modello inclusivo • Descrizione delle competenze in situazione, dunque valorizzazione del ruolo del contesto valorizza le esperienze di vita e gli interventi, favorisce l’autoriflessione critica • Apertura all’esperienza individuale globale nel tempo della vita facilita la costruzione del progetto di vita
I PERCHéDI UN INTERESSE: modello concettuale - 2 • Rappresenta il senso vero della complessità dell’esperienza umana • Persona protagonista nel tempo, immersa nella società cui appartiene • Persona-agente e persona-risultato • In un intreccio indistricabile di individuo e ambiente (e un richiamo al rapporto natura/cultura)
I PERCHéDI UN INTERESSE: modello concettuale - 3 • Continuum e non categorizzazione • Accento sull’attività e sulla partecipazione in relazione all’ambiente (barriera/facilitatore) • Validità ultima del giudizio dell’individuo • Intrecci e scenari di convivenza • Principi di non discriminazione, pari dignità ed equità sociale • Profili ideali di vita e di società… di felicità? (inclusione come diritto ma anche come bisogno…)
I PERCHéDI UN INTERESSE: linguaggio • Condivisione di un linguaggio comune supporta la condivisione e la precisazione di criteri e metodi fra professioni, costruzione del lavoro d’équipe • Descrizione ed articolazione del funzionamento su molti domini determina un ampliamento dei progetti negli ambiti e nel tempo favorisce la costruzione di un progetto articolato in tempi definiti con chiare modalità di valutazione dei risultati • Adozione di un linguaggio con connotazione positiva facilita la costruzione di nuovi atteggiamenti psicosociali proattivi e inclusivi
ICF apre un altro fronte e rovescia il punto di vista • Pone l’accento sulla salute e sul funzionamento piuttosto che sulla disabilità • È uno strumento per misurare il funzionamento delle persone NELLA società, indipendentemente dalle menomazioni • È uno strumento che si applica ad un’area più vasta rispetto alla classificazione della salute e della malattia
ICF impone un cambiamento radicale • Pone enfasi sulla salute e non sulla disabilità • Riconosce che ogni persona può sperimentare un decremento di salute e un certo tipo di disabilità • L’esperienza della disabilità non riguarda più una minoranza, ma sta al centro dellavita di tutti • Non focalizza più la causa, ma l’impatto • Pone tutte le condizioni di salute possibili allo stesso livello, in modo che possano essere comparate sulla base di una metrica comune, il misuratore di salute e disabilità
ICF definisce implicitamente il benesseredella persona • Come il risultato delle sue condizioni di salute in interazione con le condizioni ambientali • Proponendone una descrizione attraverso • le capacità e le performance in azione e partecipazione • l’integrità delle strutture e delle funzioni corporee • le barriere e i facilitatori esistenti (creabili, eliminabili) nell’ambiente di vita