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PIAZZA SAN PIETRO E L’ACQUA PAOLA NEL SEGNO DELL’AQUILA E DEL DRAGO. Nella città eterna, tra le sue mirabili bellezze, zampilla un’acqua sempre diversa. Piazza San Pietro tra Storia e Geologia. Piazza San Pietro . UNESCO – Patrimonio dell’Umanità.
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PIAZZA SAN PIETRO E L’ACQUA PAOLA NEL SEGNO DELL’AQUILA E DEL DRAGO Nella città eterna, tra le sue mirabili bellezze, zampilla un’acqua sempre diversa
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Piazza San Pietro UNESCO – Patrimonio dell’Umanità
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Percorso da Ponte Sant’Angelo a Piazza San Pietro
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Ponte Sant’Angelo, un tempo “Elio” Ponte S. Angelo,un tempo chiamato “Elio”, fu costruito dall’imperatore ADRIANO: doveva condurre alla sua tomba, il Mausoleo di Adriano.
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Castel Sant’Angelo Correva l'anno 590 e Roma era stremata da una terribile epidemia di peste. Per chiedere a Dio la fine del morbo il neo eletto Papa Gregorio Magno(590-604) chiamò il popolo in processione.
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Ponte Sant’Angelo durante il primo Giubileo del 1300 Bonifacio VIII istituì l'Anno Santo nel quale assicurava indulgenza plenaria per tutti quelli che avessero fatto visita alle Basiliche di San Pietro e San Paolo fuori le mura. Dante nel canto XVIII dell’Inferno: «come i Roman per l’esercito molto, / l’anno del giubileo, su per lo ponte / hanno a passar la gente modo colto, / che da l’un lato tutti hanno la fronte / verso ’l castello e vanno a Santo Pietro; / da l’altra vanno verso il monte Giordano».
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Ponte Sant’Angelo I dieci angeli barocchi sono opera del Bernini del 1669. In questo modo il papa pensò di creare una sorta di VIA CRUCIS. Due statue (con il cartiglio e la corona di spine) furono fatte da Bernini. Angeli con i segni della Passione di Cristo: croce, dadi, chiodi, corona di spine, colonna, spugna, cartiglio INRI, veste
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Papa Alessandro VI Borgia ristrutturò il Mausoleo di Adriano, facendone un castello difensivo. Tali opere permisero, 32 anni dopo, a Papa Clemente VII Medici di resistere sette mesi all'assedio delle truppe di Carlo V, i famosi Lanzichenecchi, che diedero inizio, il 6 maggio 1527, al tremendo "sacco di Roma”
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia LE ESECUZIONI CAPITALI A ROMA Lapide a Piazza del Popolo per ricordare due carbonari condannati a morte dal papa Pio IX il 23 novembre 1825 Fino al 1870, ai tempi in cui la città era governata dal Papa Re come una monarchia assoluta, le pubbliche esecuzioni erano uno degli spettacoli preferiti dal popolo. Le pubbliche esecuzioni si tenevano in luoghi fissi; piazza del Popolo, Via dei Cerchi e la piazzetta ad uno dei capi del ponte dirimpetto a Castel Sant'Angelo.
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia LA TOSCA DI GIACOMO PUCCINI Tosca è un'opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. La prima rappresentazione si tenne a Roma, al Teatro Costanzi, il 14 gennaio 1900. L'azione si svolge a Roma nel 1800, nell'atmosfera tesa che segue l'eco degli avvenimenti rivoluzionari in Francia, e la caduta della prima Repubblica Romana. 1° Atto – Chiesa di Sant’Andrea della Valle 2° Atto – Palazzo Farnese 3° Atto - Castel Sant’Angelo (diventato un carcere)
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Passetto Il Passetto o il Corridoio di Borgo si trova a Roma ed è il nome che prende quel tratto delle Mura Vaticane che collega il Vaticano con Castel Sant’Angelo
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Breccia di Porta Pia È il 20 settembre 1870. Dopo cinque ore di cannoneggiamento dell'artiglieria del Regno d'Italia, fu fatta brillare una carica posta dai reali guastatori che provocò il crollo della fortificazione e aprì una breccia di circa 30 metri nelle Mura, la cosiddetta Breccia di Porta Pia, attraverso la quale irruppero i bersaglieri e ad altri reparti di fanteria. Dopo poco il papa Pio IX fu costretto ad abbandonare il Quirinale, Roma fu conquistata, diventando la capitale del Regno d’Italia.
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Patti Lateranensi: è il nome con cui sono noti gli accordi di mutuo riconoscimento tra il Regno d'Italia e la Santa Sede, sottoscritti l'11 febbraio 1929 da Mussolini e dal cardinale Segretario di Stato Pietro Gasparri (per papa Pio XI). Via della Conciliazione Spina di Borgo: In due anni, 1936 e 1937 fu completamente raso al suolo un intero quartiere, per sostituirlo poi negli anni successivi con altri edifici, fino all'oltraggio finale del 1950, con la installazione di obelischetti in marmo bianco ai lati di via della Conciliazione, obelischi che ancora oggi i romani designano con un nome di “supposte”.
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia La notte tra il 18 e il 19 luglio del 64 dC, la zona del Circo Massimo prende fuoco: è il famoso incendio di Nerone
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Basilica di Costantino La costruzione dell'attuale basilica di San Pietro fu iniziata il 18 aprile 1506 sotto papa Giulio II. Si tratta tuttavia di una ricostruzione, dato che nello stesso sito, prima dell'odierna basilica, ne sorgeva un'altra risalente al IV secolo, fatta costruire dall'imperatore romano Costantino Incisione del 1535
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Dissesto della Basilica di Costantino Nel XIV secolo, a mille anni dalla sua fondazione, il venerabile edificio cominciò a presentare i primi gravi segni di degrado. Giulio II Della Rovere (1503-1513) decise di intervenire in modo radicale, costruendo una nuova basilica sulle fondamenta di quella costantiniana: il papa scelse il progetto del Bramante.
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Cupola di Michelangelo Con i suoi 136 metri di altezza, i suoi 42 metri di diametro (di poco inferiore però a quello del Pantheon di Roma) e i suoi 537 scalini è l'emblema della stessa basilica e uno dei simboli dell'intera città di Roma. La cupola fu costruita in soli due anni (1588) da Giacomo Della Porta, seguendo i disegni di Michelangelo. Cappella Sistina con i dipinti di Michelangelo (Giudizio Universale)
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Obelisco Vaticano L’obelisco Vaticano, proveniente da Eliopoli (Egitto) e fatto portare a Roma dall’imperatore Caligola nel 37 d.C. era posizionato lungo la Via Trionfale
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Obelisco Vaticano Fu Sisto V Felice Peretti a posizionarlo al centro della piazza. L’operazione fu condotta dall’architetto Domenico Fontana nel 1586
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Obelisco Vaticano Questo enorme monolite di granito rosso (alto 25 metri) fu eretto nel 1586 e reca in cima una reliquia della Santa Croce.
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Facciata della Basilica Sul fronte principale della Basilica vi è l’iscrizione di Paolo V Borghese (1612).
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Fontane della piazza Le due fontane alte 14 metri (quella a destra eretta nel 1613 da Carlo Maderno per volere di Paolo V Borghese, l'altra nel 1677 da Carlo Fontana), lanciano altissimi getti d'acqua che ricadono su enormi tazze monolitiche di granito orientale. Si tratta dell’ACQUA PAOLA, il cui punto di trabocco si trova al Gianicolo, il cosiddetto “Fontanone”
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia Colonnato della Basilica Fu Alessandro VII Chigi (1655-1667) ad affidare a Gianlorenzo Bernini l’incarico di progettare la piazza antistante la Basilica: Bernini creò un colonnato circolare formato da 4 file di colonne per un totale di 284 colonne sormontato da 140 statue di santi.
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia MERIDIANA La Meridiana di Piazza San Pietro, costruita nel luogo più importante della cristianità da Luigi Gilii nel 1817, è formata da una linea retta in granito rosso. Nel 1582 papa Gregorio XIII Boncompagni aveva modificato il calendario giuliano.
Piazza San Pietro tra Storia e Geologia LA FONTANA DELLE TIARE La Fontana delle Tiare è situata sul marciapiedi in largo del Colonnato, a destra del fornice aperto nel 1933 lungo le mura del Passetto. La fontana fu realizzata in travertino da Pietro Lombardi nel 1927, insieme ad altre fontane che lo stesso architetto realizzò, tutte in quegli anni e tutte allusive, nelle decorazioni, agli stemmi dei rioni o alle attività dei luoghi, come la Fontana delle Anfore, la Fontana delle Arti, la Fontana dei Libri, la Fontana della Pigna, la Fontana dei Monti, la Fontana della Botte e la Fontana del Timone.