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Dr. De Giosa Pietro Dott.ssa Iolanda Sebastio

Dr. De Giosa Pietro Dott.ssa Iolanda Sebastio. utilizzo della respirazione jogica  SUDARHAN KRIJA JOGA  ( SKY )nel paziente cardiovascolare . Jacqueline Müller-Nordhorn a; Stefan N. Willich a

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Dr. De Giosa Pietro Dott.ssa Iolanda Sebastio

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Presentation Transcript


  1. Dr. De Giosa Pietro Dott.ssa Iolanda Sebastio utilizzo della respirazione jogica  SUDARHAN KRIJA JOGA  ( SKY )nel paziente cardiovascolare

  2. Jacqueline Müller-Nordhorn a; Stefan N. Willich a Berlin, GermanyI:Biological Rhythm Research, Volume 38, Issue 3 June 2007 , pages 217 - 232 • Coronary heart disease is one of the leading causes of death in both industrialised and developing countries. About two thirds of all coronary deaths occur outside the hospital and before any medical care can be reached. Therefore, the prevention of coronary events appears to be of utmost importance.

  3. Ogni minuto ,in Europa ,nove persone muoiono a seguito di patologie cardiovascolari,che rappresentano la prima causa di morte nel mondo

  4. “Gli italiani non hanno a cuore il proprio cuore” • Ogni ora muoiono quattro italiani di infarto. Le malattie del sistema circolatorio sono la prima causa di morte in tutte le regioni italiane, seguite dai tumori. Costituiscono oltre il 40% di tutte le morti .Solo nel 2003 (ultimi dati ISTAT disponibili ) l’infarto del miocardio ha fatto 38.954 vittime,oltre 4000 in più rispetto al 2001.

  5. La scienza yogica del Respiro Sistema di promozione della salute e benessere psico-fisico proposta da oltre 5000 anni,fra i primi a riconoscere l’influenza delle emozioni e della mente come centrali ed efficaci nel recupero e mantenimento dello stato di salute.

  6. YOGA = unione corpo mente spirito-anima Yoga : scienza di vita olistica stile di vita esiste da oltre 3000 anni

  7. “il maggiore errore commesso dai molti medici è rappresentato dal tentare di curare il corpo senza occuparsi della mente. La mente ed il corpo sono un tutt’unico” --Ippocrate, padre della medicina moderna 400 a.c.

  8. FATTORI DI RISCHIO nel paziente cardiovascolare • IPERTENSIONE • OBESITA’ • DISLIPIDEMIE • DIABETE • FUMO • ABUSO di ALCOOL e CAFFEINA • ALTRO ?

  9. FARMACOLOGIA FATTORI DI RISCHIO • IPERTENSIONE • OBESITA’ • DISLIPIDEMIE • DIABETE • FUMO • ABUSO di ALCOOL e CAFFEINA • ALTRO ? Stile di vita

  10. ALTRO? Rischio derivante da fattori psicologici (PERSONALITA’) e fattori sociali incidono nell’insorgenza della malattia cardiovascolare almeno quanto l’obesità ,il fumo,e l’ipertensione

  11. Stress Stato di disagio fisico e mentale capace di influenzare lo stato di benessere ed è spesso alla base dell’insorgenza di molte malattie.

  12. PERSONALITA’ STRESS { • lavoro • famiglia { • problemi finanziari • vicini di casa • altro!!!! Coniuge Figli Suocera separazione EVENTO STRESSOGENO

  13. negli anni 60-70 alcuni psicologi correlano la personalità di fondo dei soggetti con il rischio di malattia • Tipo A perfezionista che si impegna e lavora anche nei fine settimana + + + + forte candidato per malattia cardiaca • Tipo B rilassato, non competitivo modello di salute • Tipo C persone che evitano i conflitti sop- primendo i propri sentimenti, dimostravano una predisposizione al cancro

  14. Denollet Johan elabora il DS14test di 14 semplici domande per la valutazione del rischio medico in rapporto alla personalità ,su 300 soggetti inseriti in un programma diriabilitazione cardiaca • Lo stress si accompagnava a due stati emozionali • 1’affettività negativa (preoccupazione-irritabilità – malinconia) • Inibizione sociale (riservatezza e carenza di autostima)

  15. Il tipo D in 10 anni di follow-upnel 27% era deceduto controil 7% degli altri Nei Paesi Bassi 875 soggetti che avevano recentemente ricevuto uno stent ed erano stati sottoposti al questionario ,coloro che avevano un profilo tipo D ,in un periodo da sei a nove mesi andavano incontro a nuovo episodio ischemico o a morte .

  16. Debra Moser infermiera del Mad River Community Hospital nella California del nord osservò come l’attitudine del paziente influenzi il corso della malattia cardiaca . L’atteggiamento ipervigile ,ossessivo ,il pensiero negativo sulle sorti della malattia sono determinanti sul suo decorso e sulla prognosi

  17. Debra Moser Lo scorso anno all’ AHA osservo’ su 536 pazienti affetti da malattia cardiaca,sottoposti a test psicologici e monitorati per il livello di stress-ansia-depressione presentavano complicazioni cardiache quattro volte più elevate rispetto a quelli con più bassi livelli di ansia e depressione .

  18. “In accordo con le più recenti ricerche , il corpo umano è costituito dal 20 % di acqua e dall’80% da stress”

  19. Pensieri ed emozioni - +

  20. Emozioni negative Rabbia-paura-tristezza • Ridotto benessere • Predisposizione alle malattie Emozioni positive Gioia –amore-entusiasmo • Benessere • Resistenza alle malattie

  21. Emozioni negative Rabbia-paura-tristezza • Ridotto benessere • Predisposizione alle malattie Emozioni positive Gioia –amore-entusiasmo benessere Resistenza alle malattie Davidson,R.J.(1995)cerebral asymmetry,emotion,and affective style in Brain asimmetry Cambridge dx sx

  22. OSSERVAZIONI CLINICHE sempre più sottolineanocome l’attacco cardiacosembra aver un’origine inverosimile LA MENTE

  23. Gli studi in cardiologia paradossalmentesi sono più concentrati sul colesterolo nella prevenzione e nella terapia delle malattie cardiovascolari rispetto al ruolo della mentel’industria farmaceutica ha finanziato numerosi studi sul colesterolo,rispetto ai pochi finanziamenti di sponsors privati su studi riguardanti il ruolo della mente

  24. STATO DI OPPOSIZIONE-RESISTENZA { STRESS • cervello • muscoli • Respiro O2 • pressione • frequenza cardiaca • zucchero-grassi • salivazione • sudorazione STATO DI ALLERTA STATO DI SFINIMENTO

  25. Brain. 2005 Jan;128(Pt 1):75-85. 2004Mental stress and sudden cardiac death: asymmetric midbrain activity as a linking mechanism.Critchley HD, Taggart P, Sutton PM, Holdright DR, Batchvarov V, Hnatkova K, Malik M, Dolan Rz University College London disregolazione del sistema autonomo simpatico può essere la chiave interpretativa dell’insorgenza di gravi patologie cardio vascolari come espressione di asimmetria funzionale e circolatoria del tronco encefalico

  26. Circulation. 2000 Apr 25;101(16):E177-8. Impact of psychological factors on the pathogenesis of cardiovascular disease and implications for therapy.Rozanski A, Blumenthal JA, Kaplan J. • entities and CAD can be divided into behavioral mechanisms, whereby psychosocial conditions contribute to a higher frequency of adverse health behaviors, such as poor diet and smoking, and direct pathophysiological mechanisms, such as neuroendocrine and platelet activation. An extensive body of evidence from animal models (especially the cynomolgus monkey, Macaca fascicularis) reveals that chronic psychosocial stress can lead, probably via a mechanism involving excessive sympathetic nervous system activation, to exacerbation of coronary artery atherosclerosis as well as to transient endothelial dysfunction and even necrosis. Evidence from monkeys also indicates that psychosocial stress reliably induces ovarian dysfunction, hypercortisolemia, and excessive adrenergic activation in premenopausal females, leading to accelerated atherosclerosis. Also reviewed are data relating CAD to acute stress and individual differences in sympathetic nervous system responsivity. New technologies and research from animal models demonstrate that acute stress triggers myocardial ischemia, promotes arrhythmogenesis, stimulates platelet function, and increases blood viscosity through hemoconcentration. La malattia cardiovascolare oltre ai noti fattori psicosociali di rischio dieta,fumo, e dei meccanismi fisiopatologici neuroendocrini e dell’attivazione piastrinica,risente dello stress cronico che induce eccessiva stimolazione delsimpatico con alterazioni arteriosclerotiche e transitorie disfunzione endoteliale fino alla necrosi endoteliale delle arterie coronariche.Lo stress acuto porta ischemia miocardica,promuove l’aritmogenesi,stimola l’aggregazione piastrinica,aumenta la viscosità ematica

  27. Effect of rosary prayer and yoga mantras on autonomic cardiovascular rhythms: comparative study Luciano Bernardi, Peter Sleight, Gabriele Bandinelli, Simone Cencetti, Lamberto Fattorini, Johanna Wdowczyc-Szulc, e Alfonso Lagi BMJ. 2001 Decembre 22; 323(7327): 1446–1449. PMCID: 61046

  28. Fattori esterniattività fisica vari stress emozionali fattori ambientalitipo e qualità dell’alimentazionevita sessuale incrementano il rischio di infarto miocardio rottura placca ateromasica –trombosi-ischemia Fattori interni aggregabilità piastrinica fattori biochimici ed emodinamici

  29. Jacqueline Müller-Nordhorn a; Stefan N. Willich a Berlin, Germany:Biological Rhythm Research, Volume 38, pubblicato 3 Giugno 2007 , pag 217 - 232 • Pertanto la prevenzione delle malattie coronariche appare essere di primaria importanza

  30. NUOVI ORIZZONTI TERAPEUTICI PER LA CARDIOLOGIA • TERAPIE DI RILASSAMENTO E CONTROLLO DELLO STRESS COMPORTA RIDUZIONE DI NEUROTRASMETTITORI E PEPTIDI (CATECOLAMINE)

  31. Aritmia cardiaca • Instabilità elettrica miocardica spesso legata alla malattia arteriosa coronarica (CAD) • un evento acuto stimolante , è frequentemente correlato alla stress mentale; • Un evento cronico , come un intenso stato psicologico, che spesso include la depressione e la disperazione. • Il sistema nervoso autonomo gioca un ruolo preminente con prevalenza simpatica rispetto alla parasimpatica.

  32. L’iperattività simpatica congiuntamente a fattori psicosociali determina lo sviluppo di aterosclerosi coronarica e carotidea • Current data link sympathetic nervous system hyperresponsivity to accelerated development of carotid atherosclerosis in human subjects and to exacerbated coronary and carotid atherosclerosis in monkeys. Thus far, intervention trials designed to reduce psychosocial stress have been limited in size and number. Specific suggestions to improve the assessment of behavioral interventions include more complete delineation of the physiological mechanisms by which such interventions might work; increased use of new, more convenient "alternative" end points for behavioral intervention trials; development of specifically targeted behavioral interventions (based on profiling of patient factors); and evaluation of previously developed models of predicting behavioral change. The importance of maximizing the efficacy of behavioral interventions is underscored by the recognition that psychosocial stresses tend to cluster together. When they do so, the resultant risk for cardiac events is often substantially elevated, equaling that associated with previously established risk factors for CAD, such as hypertension and hypercholesterolemia. • PMID: 10217662 [PubMed - indexed for MEDLINE]

  33. Meccanismi psiconeuroendocrino immunologici Malattia cardiaca Fattori aterosclerotici e piastrinici Disregolazione simpatovagale

  34. “il respiro e la mente sono interconnessi con il corpo. Il respiroriequilibra le alterazioni della mente e corpo. E’ il segreto delle vita che abbiamo dimenticato.” -- Sri Sri Ravi Shankar

  35. Slow Breathing Improves Arterial Baroreflex Sensitivity and Decreases Blood Pressure in Essential Hypertension Chacko N. Joseph; Cesare Porta; Gaia Casucci; Nadia Casiraghi; Mara Maffeis; Marco Rossi; Luciano Bernardi Hypertension. 2005;46:714.

  36. Co2 regola Equilibrio acido-base e vasodilatazione chemiorecettori barorecettori

  37. Sudarshan kriya yoga (SKY)ricerche e studi scientifici

  38. Cos’è il SK ? come e perché funziona ? • È una tecnica antistress utilizzata da oltre 2 milioni di persone, in oltre 160 paesi, insegnata rigorosamente in modo uniforme a tutti gli utilizzatori da insegnanti selezionati e specificamente preparati ed addestrati attraverso corsi di formazione teorico –pratici. • Autogestita ,lascia l’utilizzatore non dipendente e autonomo • IL SK si basa su specifici cicli di ritmi respiratori sequenziali

  39. Sudarshan kriya yoga (SKY)nel soggetto normale • Benessere psico fisico • Migliora le capacità mnesiche- concentrazione- attenzione ;rapidità nelle decisioni, affinamento delle qualità intellettive • Miglioramento delle capacità fisiche come resistenza alla fatica ,miglioramento delle performace cardiocircolatorie e respiratorie • Attività antiaging (potenziamento dei sistemi antiossidanti ,minor produzione di radicali liberi)

  40. Aree di applicazione del SK&TC • Studi pilota ,ricerche cliniche , studi di elettro- fisilogia,analisi biochimiche, studi di biologia molecolare indicano • l’efficacia del SK&TC • in molte applicazione della medicina tradizionale come supporto alle strategie terapeutiche convenzionali o in associazione ,o in modo autonomo.

  41. { Aree di applicazione del SK&TC • Ansia–stress-depressione • Disturbi del sonno • Disturbo post-traumatico da stress Malattie psichiche { • Organi • Sistemi • Apparati Malattie fisiche

  42. depressione immunità malattie dismetaboliche SKY Sistema nervoso centrale autonomo malattie respiratorie

  43. SKY for mind,body,and spirit:An integrative neurophisiologicalmodel. R.P Brown ; P. Gerbar J.Altern Complement Med,2005 Il SKY può alleviare l’ansia ,stress, depressione . I meccanismi che contribuiscono ad instaurare una calma vigile includono una iperattività parasimpatica, una attività neuroendocrinacon rilascio di ormoni, produzione di neurotrasmettitori , influenze della corteccia prefrontale e del sistema limbico ,oltre ai generatori talamici

  44. The cardiovascular toll of stressDr Daniel J Brotman MD,   Sherita H Golden MHS  and   Ilan S Wittstein MD Lancet 2007 370:1089-110 22 September 2007 • Modificazioni della bilancia simpato-vagale e dell’asse ipofisi-ipotalamo-surreni che può influenzare negativamente sul sistema cardiovascolare in modo • ACUTO (infarto-disfunzione ventricolare sx,o disritmia) • CRONICO accelerazione dei processi aterosclerotici

  45. SK e influenze sul cervello • Modifiche EEG ( elettroencefalogramma) • ( potenziali evocati)+ P300 • Modifiche su alterazioni psichiche • ( depressione) • su comportamenti alimentari

  46. N=19 N=15 Effetti del SKY sull’EEG( Bhatia e al.2003) ►si evidenziava un incremento significativo dell’attività Beta 1 e Beta 2 (più svegli e attivi ) (ma non dell’attività delta, theta, o alpha) nel gruppo SKY se comparati al al gruppo conrollo.C’era aumento di coerenzafra le regioni fronto –centrali (attività betha) e quelle posteriori (attività alpha) espressione di connettività

  47. Med Phase Pre-SKY Post Pranayam Fast Phase 1 min. after SKY Slow Phase Effetti del SKY sull’EEG,durante le pratiche N=5

  48. SK e sistema nervoso centrale -Aumento della neuroplasticità -migliora le connessione interemisferiche

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