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LA PRIMA GUERRA MONDIALE. Dal 4 Agosto 1914 all’11 novembre 1918 quasi tutti i paesi si affrontarono in un conflitto di vastità e violenza senza
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Dal 4 Agosto 1914 all’11 novembre 1918 quasi tutti i paesi si affrontarono in un conflitto di vastità e violenza senza confronti: La Prima guerra mondiale. Essa si svolse prevalentemente in Europa ma si combatté anche nel vicino Oriente.
PERCHE’ MONDIALE? Mondiale perché almeno una volta nella storia si sono fronteggiate tutte le nazioni del mondo .
ADESIONE ALLA GUERRA L’adesione alla guerra fu massiccia e l’intera Europa caratterizzata da un forte ondata di patriottismo (almeno all’inizio infatti soldati erano entusiasti di partire. La maggior parte partirono: operai, uomini d’affari, intellettuali che condividevano tutti gli stessi sentimenti di amore per la propria patria.
Propagande e cartoline di guerra Per convincere la gente ad arruolarsi le potenze dell’Intesa e gli imperi centrali ricorsero a toni molto violenti come mostrano alcuni volantini e cartoline.
1914-1916 LA GUERRA IN TRINCEA Il fronte occidentale era costituito da linee parallele di trincee, delle specie di protezioni. Milioni di soldati dovettero vivere per anni sotto terra, ne uscivano solo per affrontare il nemico ma il 90% delle volte cadevano a terra morti.
CURIOSITA’ La cucina in trincea . Ogni esercito dava a i suoi soldati 600 gm di pane, 100 gm di carne e pasta (o riso), frutta e verdura (a volte) , un quarto di vino e del caffè. L’unico problema era l’acqua,perché scarseggiava e anche perché a ogni soldato spettava un litro e mezzo.
L’obice, una bocca di fuoco corta che sparava pesanti bombe da una media distanza. Il mortaio assomigliava ad un piccolo obice ma sparava a distanza di pochi centinaia di metri Il cannone da campo molto leggero, usato per spostamenti veloci di solito da una trincea all’altra. Il carro armato, talmente forte che poteva abbattere le difese nemiche.
1915 L’ITALIA ENTRA IN GUERRA
Quando il presidente del consiglio Antonio Salandra e il ministro degli Esteri Sidney Sorrino proclamarono la neutralità del’Italia in realtà stavano tramando l’entrata dell’Italia in guerra. A favore dell’entrata in guerra c’erano Benito Mussolini, Leonida Bissolatima anche il nazionalista Gabriele D’annunzio. Così si diffusero varie propagande in tutto il paese e il popolo si convinse. Così il 24 maggio 1915 l’Italia dichiarò guerra alla Svizzera.
Furono chiamati gli uomini di tutte le famiglie d’Italia ma a volte anche bambini poveri o senza famiglie. Da questo punto le donne devono prendersi cura loro della famiglia. Così cominciarono a lavorare nelle fabbriche,nei campi e divennero molto più autonome con dei diritti. La vera importanza si affermerà più avanti ma questa si dimostrava come una vera e propria conquista.
Tra questi uomini ci fu anche Giuseppe Di Vittorio, fondatore della CGL insieme a Bruno Buozzi e Achille Grandi, e un grande sindacalista. Prima di tutto questo, egli era un semplice contadino e come tutti gli uomini aveva il dovere e l’obbligo di andare in guerra. Gli proposero di stare negli uffici della guerra, per la sua istruzione, ma lui rifiutò.
Le battaglie più importanti dell’Italia furono … ISONZO: 11 battaglie dal 1915 al 1917. inconclusa. ALTIPIANI: battaglia nel 1916. Offensiva respinta CAPORETTO: battaglia nel 1917. Sconfitta italiana. PIAVE: battaglia nel 1918. vittoria decisiva italiana. VITTORIO VENETO: 1918 . Vittoria finale italiana.
ECCO FURONO DIVERSI AUTORI … • ERNEST HEMINGWAY: “Addio alle armi” • ERICH MARIA REMARQUE: “Niente di nuovo sul fronte occidentale” • CLEMENTE REBORA: “Viatico” • TRILUSSA: “Fra cent’anni” • EMILIO LUSSU:”Un anno sull’altipiano” • GIUSEPPE UNGARETTI:”Le poesie”
1918 La fine della GRANDE GUERRA La Battaglia contro gli Austriaci fu l’ultima della grande guerra. L’Italia vinse. (3novembre1918). Infatti l’imperatore Carlo I firmò l’armistizio perché la guerra era finita. Poiché anche gli altri paesi chiesero la pace . Mancava solo la Germania che a questo punto cacciò il regno e proclamò la Repubblica.
Il 4 novembre si proclamò la vera e propria fine della guerra ,i soldati sopravvissuti ritornarono a casa più forti ma soprattutto consapevoli che quella guerra aveva cambiato per sempre l’Italia e le loro vite. Il 4 novembre in Italia è festa nazionale. In questa giornata si tende a ricordare tutti coloro che hanno sacrificato il bene supremo della vita per la propria patria.
Il PowerPoint finisce qui spero vi abbia fatto capire e apprezzare tutti coloro che hanno dato la vita per la propria patria! ANGELA CICALESE <3