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La specializzazione intelligente per favorire L’integrazione tra politiche regionali e nazionali s ulla Politica dei territori. Giorgio Martini Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Direzione generale per la politica unitaria regionale comunitaria
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La specializzazione intelligente per favorire L’integrazione tra politiche regionali e nazionali sulla Politica dei territori Giorgio Martini Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Direzione generale per la politica unitaria regionale comunitaria Ministero dello Sviluppo Economico Recanati , 22 novembre 2013
La condizionalità ex ante specifica per la Smart SpecialisationStrategy Allegato IV proposta di Regolamento: • Condizionalità 1 (art.9. punto 1) • “disponibilità di una strategia di ricerca e innovazione nazionale o regionale per la specializzazione intelligente che: • si basi sull’analisi swot (punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce) per concentrare le risorse su una serie limitata di priorità di ricerca e innovazione; • definisca misure per stimolare gli investimenti privati in RST; • preveda un sistema di controllo e riesame.” Quali i passaggi da effettuare … • costruire strategie di “Smart Specialisation” regionali flessibili e dinamiche nell’ambito di una strategia condivisa nazionale • rafforzare il supporto alle Amministrazioni coinvolte nel processo di definizione delle Smart SpecialisationStrategy in analogia e continuità con quanto fatto nella programmazione in corso con il progetto DPS “Sostegno alla politiche di ricerca e innovazione delle Regioni” • incorporare i risultati della valutazione ex-post dei passati interventi, con particolare riferimento ai casi di fallimento
Il criterio di condizionalità ex-ante e la costruzione della programmazione (1/2) Attività del Tavolo condizionalità: Identificazione del senso dei requisiti per la condizionalità Monitoraggio stato attuazione dei requisiti Condivisione delle pratiche promettenti Analisi delle “Linee Guida” e relative richieste per una soddisfazione piena e utile della condizionalità Un Tavolo di confronto su Condizionalità relative a “Ricerca, Agenda Digitale e Competitività” coordinato dal DPS è stato attivato dalla metà del 2012, poi confronto sui building block dell’accordo di Partenariato per l’OT1 ( e altri collegati) Confronto sull’Accordo di partenariato per l’OT1 (e altri) Identificazione dei risultati e delle azioni «comuni» Comprensione dell’importanza di combinare avanzamenti trasversali con focus territoriali e di filiere RIS3 come elemento di qualificazione e ancoraggio a traiettorie territoriali specifiche
Il criterio di condizionalità ex-ante e la costruzione della programmazione (2/2) Nel caso in cui il soddisfacimento della condizionalità ex-ante non sia assicurato e verificabile entro il primo semestre 2013 e con riferimento a ciascun criterio specifico non soddisfatto, c’è la necessità di individuare … Alcune considerazioni : Tutte le Regioni sono attive, anche se con livelli differenziati di avanzamento, nel processo di definizione della RIS3 Utile lo scambio delle esperienze sin qui (da proseguire) e crescente la richiesta di confronto sul metodo e sul merito Importantissimo collegare i processi : definizione della RIS3 e costruzione dei contenuti dei PO per quanto rilevante • Quale sia il percorso da compiere per soddisfarli (max. entro il 31.12.2016, scadenza prevista dalla bozza di Regolamento), quali le norme/atti/documenti da predisporre e chi abbia la responsabilità di farlo; • Il cronoprogramma che concretamente assicura il completamento del percorso individuato per il soddisfacimento della condizionalità specifica.
Una Strategia Regionale La via italiana alla S3 • di specializzazione tecnologica • combinazione «diffusion-mission» per aree tecnologiche specifiche • comune e «place-based» • grande eterogeneità di contesti, diversi percorsi (un metodo condiviso) • di sviluppo, non solo di R&S • valorizzazione della tradizione manifatturiera…e altro • regionale, ma con una composizione e stimolo nazionale • processo a due direzioni nella formulazione della strategia nazionale
La RIS3 e la programmazione 2014-2020: questioni aperte • Tempistica • Coerenza attuativa • Sinergia tra gli strumenti • Coincidenza e gerarchia • Le S3 informano i PO • La logica della «progettazione integrata» La misurazione della strategia • La verifica del processo di «transizione» • Gli indicatori • Il sistema di monitoraggio • Ricostruzione della sequenza causale: obiettivi, «variabili di transizione» e azioni • Tappe intermedie di trasformazione del percorso di sviluppo • La complessità dell’attuazione e il sistema di governance della produzione ed elaborazione di informazioni
DPS Progetto «Sostegno alla definizione eattuazione delle Smart SpecialisationStrategydelle Regioni» Il processo di elaborazionedella strategia: individuale e collettivo • Progetto di supporto alle politiche di R&I regionali • Confronto tra regioni e con livello nazionale Regioni • Piattaforma di composizione MIUR MiSE • Approfondimentitematici • N° incontri: 3 incontri in plenaria, incontri con singole A.R.
Il processo di elaborazione della strategia: gli attori • MISE – MIUR (con il coinvolgimento delle altre Amministrazioni Centrali competenti per settore) • cooperazione istituzionale per la definizione delle politiche e nella gestione degli strumenti in materia di ricerca e innovazione • mappatura dei Cluster tecnologici nazionali • composizione a livello nazionale delle strategie regionali • definizione di una Strategia Nazionale • REGIONI • partenariato e Tavoli di confronto a livello locale • mappatura delle specializzazioni a livello regionale • adesione alla Piattaforma di Siviglia • definizione della strategia regionale e sua adozione • DPS • coordinamento del tavolo 1 sulle condizionalità ex ante per l’OT 1 • progetto di supporto alle Regioni nella predisposizione delle Smart SpecialisationStrategy
Il processo di elaborazione della strategia: il progetto DPS Il progetto del DPS di supporto alle politiche di ricerca e innovazione delle regioni • Il Progetto è coordinato da un Comitato di indirizzo composto da rappresentanti delle Amministrazioni Centrali (Mise DPS, Mise DGIAI, Miur DGCSR, Invitalia , due Rappresentanti delle Regioni e i coordinatori scientifici del progetto) • La finalità del Progetto è favorire la composizione delle strategie regionali in una visione complessiva a livello nazionale Obiettivi specifici del progetto • Accompagnare le Amministrazioni nel percorso di definizione e attuazione delle SSS • Assicurare l’integrazione in un’unica strategia delle diverse Politiche: Coesione, Ricerca, innovazione • Favorire ’integrazione tra politiche regionali e politiche nazionali in tema di ricerca e innovazione • Valorizzare le esperienze regionale e favorire il trasferimento di buone pratiche • Rafforzare e messa in comune di analisi su specifici ambiti settoriali o tecnologici prioritari • Individuare “nuovi strumenti” e nuove forme di intervento condivisi • Individuare e favorire l’utilizzo di efficaci criteri di selezione e modelli di valutazione
Le attività e gli strumenti realizzati • Con il Progetto «Supporto alla definizione ed attuazione delle politiche regionali di Ricerca e Innovazione (Smart SpecilizationStrategy Regionali)» si intende realizzare un luogo di condivisione a livello nazionale per il supporto alle politiche di ricerca e innovazione secondo un metodo di lavoro integrato tra livello centrale e regionale • Le azioni e gli strumenti ad oggi messi in campo riguardano: • Eventi con le Regioni (14 maggio, 3 luglio, 3-4 ottobre) • Mappatura delle specializzazioni • Glossario • Comunicazione e Archivio documentale • Piattaforma informatica • Incontri con le Regioni
Eventi con le Regioni del14 maggio, 3 luglio, • 3-4 ottobre • affrontato il tema della Smart SpecialisationStrategynella nuova programmazione 2014-2020 • avviato il percorso di definizione degli indirizzi strategici nazionali • presentate le analisi sulle specializzazioni settoriali e tecnologiche delle Regioni realizzate a livello centrale • rilevati i fabbisogni di supporto delle Amministrazioni regionali per le fasi di attività previste nel documento “Guide toResearch and InnovationStrategiesfor Smart Specialisation (RIS3)” • raccontate e condivise le esperienze in corso da parte di alcune amministrazioni regionali • organizzati 12 tavoli tematici per il confronto e il dibattito sulle priorità e traiettorie tecnologiche di sviluppo • indicazioni sugli indicatori di monitoraggio e valutazione delle politiche di innovazione
Mappatura delle specializzazioni La mappa delle specializzazioni regionali viene «costruita» attraverso indagini di natura qualitativa e quantitativa, identificando* le aree di specializzazione in modo da: • costruire un quadro strategico condiviso, fondato sui punti di forza dell’economia e dell’identità regionale, in grado di avere un impatto significativo e trainante sull’intero sistema; • condividere e rafforzare l’identità regionale; • aumentare l’efficacia delle politiche regionali attraverso la concentrazione e l’integrazione degli interventi; • consolidare il percorso di trasformazione del sistema produttivo verso l’economia della conoscenza e dell’innovazione.
Glossario • realizzato un Glossario con le principali definizioni inerenti le politiche per la ricerca e l’innovazione, con l’obiettivo di condividere un linguaggio comune nella definizione delle Smart SpecialisationStrategy Regionali • le Amministrazioni regionali possono contribuire con commenti e/o proposte di modifica e integrazione dei contenuti
Piattaforma informatica • realizzata nell’ambito del portale ResearchItaly, con il contributo del Cineca, una specifica sezione di lavoro dedicata alla Smart SpecialisationStrategy di ciascuna Regione e Provincia autonoma con due aree di lavoro: • area pubblica, accessibile a tutti gli utenti registrati al portale in cui le Regioni e Province autonome potranno condividere fra loro e con il livello nazionale documenti e informazioni relative alla propria strategia di specializzazione intelligente • area privata, riservata ai soli utenti abilitati (personale regionale e addetti ai lavori autorizzati) in cui sarà possibile creare gruppi di discussione dedicati e scambiare documenti e materiale di lavoro • è possibile iscriversi al portale attraverso il link: https://researchitaly.pp.cineca.it/register/ • è stato richiesto alle Amministrazioni di indicare un referente regionale per le attività relative alla piattaforma
Comunicazione e Archivio documentale • realizzate nell’ambito del portale ResearchItaly specifiche sezioni dedicate: • alle notizie ed eventi relativi all’attuazione del progetto e ad altre iniziative condotte sul tema della Smart SpecialisationStrategy (https://www.researchitaly.it/conoscere/stampa-e-media/eventi/priority-setting-identificazione-delle-priorita-tematiche-per-la-sss) • alla raccolta, condivisione e diffusione della documentazione di progetto e di altro materiale (analisi, studi, rapporti, ecc) utile agli operatori impegnati nella Smart SpecialisationStrategy (https://www.researchitaly.it/conoscere/stampa-e-media/documenti/#smart-specialisation-strategy-1): • documentazione presentata nel corso degli incontri del 14 maggio e del 3 luglio • glossario • rapporti prodotti nella I fase (2008-2009) e nella II fase del progetto (2010-2011)
Incontri con le Regioni • realizzati incontri con 20 Amministrazioni regionali allo scopo di condividere con i referenti impegnati nel processo di definizione della strategia di specializzazione intelligente e con altri operatori del territorio le finalità e gli strumenti del progetto, di rilevare i fabbisogni e programmare le attività di supporto • tra le richieste di supporto si segnalano: • contributi tecnici per la redazione dei documenti strategici • accompagnamento nella fase di confronto pubblico con gli stakeholder del territorio • governance orizzontale e verticale
Gli eventi con le Regioni: sintesi degli incontri … • Invio della matrice (MISE/MIUR) per la definizione del PNR alle Amministrazioni regionali (in data 21/10/2013) • affrontato il tema della Smart SpecialisationStrategy nella nuova programmazione 2014-2020 • avviato il percorso di definizione degli indirizzi strategici nazionali • presentate le analisi sulle specializzazioni settoriali e tecnologiche delle Regioni realizzate a livello centrale • rilevati i fabbisogni di supporto delle Amministrazioni regionali per le fasi di attività previste nel documento “Guide toResearch and InnovationStrategiesfor Smart Specialisation (RIS3)” • raccontate e condivise le esperienze in corso da parte di alcune amministrazioni regionali • organizzati 12 tavoli tematici per il confronto e il dibattito sulle priorità e traiettorie tecnologiche di sviluppo • indicazioni sugli indicatori di monitoraggio e valutazione delle politiche di innovazione
… e nuovi appuntamenti • Nei prossimi mesi : • organizzazione incontri approfondimento su alcune delle 12 priorità tecnologiche • organizzazione di un successivo incontro sui temi: Indicatori, monitoraggio e valutazione, Governance • realizzazione delle attività di supporto alle singole Amministrazioni regionali • alimentazione ed utilizzo della piattaforma informatica • Nel corso del 2014: • il progetto non si esaurisce con il supporto alla fase di predisposizione dei documenti di Smart SpecialisationStrategy ma interviene anche nella fase successiva di traduzione della strategia nei programmi operativi regionali e di scelta dei più adeguati strumenti di attuazione In data 25 e 26 novembre a Roma