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Campania maze NARRARE LA CITTA’. Qualche giornata particolare.
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Qualche giornata particolare Una giornata particolare, cioè immersa nel rumore del mondo ma anche aspirante ad una innovazione, ad una ripresa di un’ottica di conversazione e leggerezza, vuole essere la tre giorni che si terrà nella prossima settimana intitolata “La città di Sant’Elia”, organizzata da OscomFederico II e dalla Biblioteca Nazionale di Napoli. Nell’anno del futurismo, il titolo è un ricordo dell’architetto più che altro ispiratore dei futuristi, che con nella prima metà del 900 si segnalarono con alterne vicende: lui sfuggì al pericolo della realizzazione, essendo morto da valoroso all’inizio della prima guerra mondiale. Ma regalò ad altri i suoi progetti, che a volte partivano proprio dalla nostra città, o meglio da Capri, che per molti futuristi fu alito di vita, di colore, di una riflessione costruttiva: ad esempio la Bottega della Decorazione di Chiattone e Parisio era alloggiata nella stessa Piazza del Plebiscito intorno a cui si ambientano oggi le diverse parti dell’evento intitolato a Sant’Elia; che fu anche autore del Manifesto Futurista per l’architettura. L’atteggiamento di allora è lo stesso di oggi: di fronte alle novità tecnologiche non vale rimaneggiare e sognare l’antico, occorre innovare organicamente, dall’interno, con un’architettura nuova. Ma non è un convegno di architetti; il nome evoca la necessità di un costrutto organico per dare anima ad un disegno, che si sviluppi in progetto. Il tema in discussione è la comunicazione ed il suo mondo difficile e ingombrante, che può essere illuminata se se ne riscopre il ruolo tradizionale di formazione – comunicazione e formazione sono una sola cosa, parlare del bello, dell’estetica, dei beni culturali, è informare ma anche formare.
Laboratori d’arte con artisti di fama sono il metodo che la Federico II promuove da qualche anno, in prima persona o collaborando con associazioni consonanti: lunedì 6 alcuni esempi circonderanno la mostra d’arte (Anche io sono napoletano) diretta da Mario De Cunzo che si inaugura al mattino, ospitata nel colonnato di Francesco Di Paola; dall’altra parte della piazza, la libreria Treves organizzerà il reading di poesia per ragazzi che lanciaano un augurio alla città, bisognosa in questo periodo di conforto di simpatia. Nel pomeriggio una discussione alla Biblioteca Nazionale sull’etica della comunicazione (E.Corsi, M.Giancaspro, F.Lomonaco, moderati da C.Gily). Seguirà il 7 un laboratorio di ecfrastica sempre in Sala Rari; infine l’8 nella Sala dell’Accoglienza di Palazzo Reale una proiezione di testi multimediali su Napoli introdotta dal Sovrintendente Stefano Gizzi.Quel che rende interessante per un enigmista la questione è la presentazione della città come un labirinto, in cui è possibile seguire diverse vie e perdersi; oppure trovare una strada promettente e uscire dal chiuso. Un labirinto affascinante e stratificato che ha in sé potenzialità economiche incredibili, che però vanno attivate con fantasia ed immaginazione. Doti che non mancano ai napoletani, anche se sono soffocate dall’aria inquinata; che uno sforzo intelligente e ben condotto potrebbe portare verso esiti diversi che per il passato. Ad esempio collegando il percorso che qui si traccia, dialogo fitto di comunicazione e formazione, con quello del turismo. Perché una città d’arte richiede un turismo narrato, una riscoperta degli strati, un soffio della storia come vento che tolga la polvere e ridoni splendore. Tanti laureati in Beni Culturali potrebbero agire in questo senso, invece di accrescere il numero dei giovani disoccupati. Stringendo una rete intorno ad una idea trainante.
invito BIBLIOTECA NAZIONALE VITTORIO EMANUELE III NAPOLI OSCOM UNIVERSITA’ FEDERICO SECONDO NAPOLI 6-7-8-APRILE La città di Sant’Elia Mostra d’arte ed eventi in rete www.oscomfedericosecondo.it
VERSO LA CITTA’ IDEALE Piazza Plebiscito - Napoli 6 aprile 2009 Ore 12Anche io sono napoletano – mostra d’arte diretta da Mario De Cunzo inaugurazione ore 12 con Teresa Armato, Valeria Valente, Angela Cortese Sala Grandi Eventi del Comune – Colonnato di San Francesco di Paola Ore 15 – Biblioteca Nazionale Sala Rari Informatori o venditori di almanacchi? L’epoca delle gazzette e la cultura dell’immagine, introduce e modera Clementina Gily con Ermanno Corsi, Mauro Giancaspro, Fabrizio Lomonaco 7 aprile 2009 Ore 10 Anche io sono napoletano – mostra d’arte , Colonnato MiniReading Ore 15 – Laboratorio di scrittura: Antonella Cilento parla agli allievi del Laboratorio di ecfrastica della Federico II Biblioteca Nazionale – Sala Rari 8 aprile 2009 Ore 10.30 Chi era Sant’Elia - Gemellaggio I.P.I.A. Colosimo Il Braille per tutti Ore 15 – Proiezioni di testi pluricodificati - Palazzo Reale Sala dell’Accoglienza Saluto del Sovrintendente ai Beni architettonici e paesaggistici di Napoli e Provincia arch.Stefano Gizzi Ugo Carughi-Daniele Panebarco Il cantiere di Sant’Aniello a Caponapoli Luciano De Fraia – La storia di Napoli dal Vi secolo al 1657 dC Elena Miranda De Martino - L’identità greca di Napoli Ore 19 – Reading dei Poeti, Colonnato – “Una piazza per la poesia” Mostra d’arte Anche io sono napoletano - brindisi di chiusura dell’evento
Connessi alla mostra, a cura delle associazioni Bloomsbury, In-lusio, Oscom-onlus) Laboratorio Minireading – Libreria Treves, Colonnato Laboratori Goethe – con Giuseppe Antonello Leone, Riccardo Dalisi, Franco Lista, Floriana Coppola, Lello Esposito, Enzo Bergamente, Francesco Felaco Laboratorio Documarte - La città ideale Minireading e Reading, Associazione culturale del Plebiscito Asta d’arte a cura del Vicariato alla Cultura della Diocesi di Napoli (don Adolfo Russo) : gli artisti donano un’opera all’I.P.I.A. Colosimo per acquistare strumenti per la fruizione dell’arte visiva da parte di ipovedenti Futurismo: il Boccioni elabora un laboratorio per ragazzi Doneranno un’opera per l’asta di beneficenza a favore dell’I.P.I.A. COLOSIMO (acquisto di strumenti tiflo didattici) gli artisti della Mostra diretta da MARIO DE CUNZO: Ahmad Alaaeddin, Lello Bavenni, Enzo Bergamene, Antornio Borrelli, Floriana Coppola, Riccardo Dalisi, Pietro Daniele, Lello Esposito, Francesco Felaco, Luigi Filadoro, Felice Garofano, Giuseppe Antonello Leone, Franco Lista, Maria Petraccone, Felix Policastro, Rita Ragni, Salvatore Starace. Doneranno un’opera per la mostra dell’asta di beneficenza anche i seguenti Artisti del Movimento culturale” Esasperatismo – Logos & Bidone”: Linda Barbieri Vita, Mario Barrotta, Adriana Caccioppoli, Nunzio Capece, Antonio De Chiara, Giuseppe Di Franco, Roberto Elia, Enrico Fiore, Mario Fortunato, Libero Galdo, Stelvio Gambardella, Antonio Giannino, Lucia Iovino, Franco Iuliano, Paolo Napolitano, Silia Pellegrino, Susi Provenzale, Antonio Pugliese, Domenico Severino, Imma Sicurezza
Progetto CAMPANIAMAZE: LA CITTA’ DI SANT’ELIA 6-7-8 APRILE 2009 TURISMO FORMAZIONE COMUNICAZIONE BENI CULTURALI L’altro giorno Antonio Ghirelli, Francesco Rosi e Raffaele La Capria, tre illustri ‘umbertini’, hanno vivacemente e accoratamente invitato gli studenti del liceo Umberto a non andar via da Napoli. Giusto e sacrosanto invito, ma non si capisce perché mai loro siano andati via, per altro in momenti di minor grigiore della città, e perché non ritornino ora: ma non episodicamente e non solo per ricevere onori e riaprire con nostalgico rimpianto l’animo e il bagaglio di ricordi. Perché non tornano? La verità – che sarebbe meglio ammettere anziché perdere energie in appelli incoerenti – è che a Napoli è difficile vivere e avere un futuro decoroso. Grazie a tanti che hanno preferito lasciare la città, oggi il confronto diretto – e sempre più perdente – è con una cultura, oltre che con un’organizzazione, camorrista. Parlare di ferite inferte e di armonie perdute, ricordare scempi edilizi d’incerta responsabilità, è giusto ed istruttivo, ma non risolve i mille problemi di questa nostra città. Raffaele Aragona (Il Mattino, 23.04.09) La rete si tesse se la comunicazione è corretta: l’idea che si ha di se stessi - la capacità di comunicare l’immagine. La città di Sant’Elia è una proposta di rete tra chi vive a Napoli tra tante innegabili difficoltà, per l’ orgoglio di essere napoletani. Il punto di partenza non può essere che Piazza del Plebiscito.
LABORATORIO: LETTURA AGONISTICA Bando riservato agli alunni partecipanti al laboratorio “Mini-reading” e “La città ideale” “Mini reading”: Il 6 aprile i ragazzi convenuti affidano ad un palloncino colorato un augurio pasquale – ed un intento, se si vuole - per la città di Napoli, in occasione della mostra “Anche io sono napoletano”, per un futuro migliore dell’ultimo anno e di altri anni ancora. Laboratorio in piazza
L’augurio va scritto su una strisciolina di carta, perché possa volare in alto: ma bisogna scriverlo su due fogli, perché il 7 verrà letto con tutti gli altri e votato – poi sarà edito sul blog di Oscom “La Città ideale”: Laboratorio di inquadratura e ripresa Laboratorio in piazza