220 likes | 374 Views
4. I PADRONI DELL’INFORMAZIONE. Principi e vassalli. Le principali costellazioni. Nel cielo dell’informazione brillano tante stelle e stelline, contornate da pianeti e satelliti. Universo complesso e articolato, pluralista , il che rappresenta una garanzia democratica.
E N D
4. I PADRONI DELL’INFORMAZIONE Principi e vassalli
Le principali costellazioni • Nel cielo dell’informazione brillano tante stelle e stelline, contornate da pianeti e satelliti. Universo complesso e articolato, pluralista, il che rappresenta una garanzia democratica. • Ma il nucleo forte, quello che determina gli orientamenti dell’opinione pubblica, dalla politica al costume, quello su cui si riversa la stragrande maggioranza degli investimenti pubblicitari, è costituito soltanto da alcune costellazioni • In tutto il mondo e Italia compresa l’informazione appartiene in larga parte a grandi gruppi multimediali a partire da quello di Murdoch
Costellazione Fininvest • Importante per due motivi: • A- Sotto il profilo aziendale produttivo • B- Ma anche sotto quello politico perché incarna e rappresenta la complessità di quello che si definisce “conflitto d’interessi”: essere (essere stato?) Berlusconi contemporaneamente arbitro e giocatore, politico e imprenditore
Un vero gigante • Fininvest, ovvero il Gruppo che fa capo a Silvio Berlusconi, opera nel settore delle televisioni, dell’editoria, della cultura, della finanza e dello sport. • Le partecipazioni del settore informazione sono in Mediaset per tv e in Mondadori per i periodici. Anche Il Giornale (e Il Foglio a suo modo) nell’orbita di influenza
Berlusconi imprenditore • In Italia latita la figura del cosiddetto “editore puro”; l’editoria e l’informazione sono finite nelle mani di gruppi industriali e finanziari con interessi in altri settori: tessile, acciaio, automobile, cemento e costruzioni, energia, sanità, telecomunicazioni, banche e assicurazioni eccetera. • Silvio Berlusconi non è eccezione: come Agnelli-Fiat, De Benedetti-Repubblica, Caltagirone e tanti altri • Poche eccezioni, comunque non fra i più grandi: novità positiva “il Fatto Quotidiano” (Padellaro-Travaglio) • Sospetto legittimo : giornali e Tv usati per difendere o promuovere interessi industriali-finanziari dei proprietari
Berlusconi politico • Però situazione italiana unica perché leader politico che: • -si è trovato a decidere su settori nei quali ha interessi diretti • -è proprietario diretto di organi di informazione che valutano l’operato delle forze politiche. Quanto influiscono le sue tv negli orientamenti culturali ed elettorali? • -è influente, anche sui destini dell’informazione pubblica: la politica decide nomine Rai,orienta pubblicità • Di certo: è stato impossibile fino ad ora in Italia varare legge sul conflitto d’interessi come in altri paesi
In Italia storico duopolio televisivo: Mediaset e Rai Rai tre reti generaliste; Rai news 24; Rai 4,5 nuovi canali digitale terrestre ecc Anche casa editrice Eri Rai
Ma adesso nuovo protagonista sul satellite con tv tematica, Sky (Murdoch) che è diventato di fatto il pericoloso “terzo polo” Lo squalo che fa paura
Cir-De Benedetti- Repubblica • E’ il gruppo politicamente antagonista di Fininvest (guerra di Segrate) • E’ presente nel settore energia,media, componenti auto, sanità, finanza. • Il settore media, è nato dal settimanale Espresso, è presente nei quotidiani nazionali, quotidiani locali,periodici,radio, televisione, formazione, internet e raccolta pubblicitaria
Rizzoli - Corriere della Sera • Il tesoro del Gruppo è il quotidiano milanese che è stato al centro di aspre contese fin dalla sua nascita e che resta al vertice delle vendite; anche Gazzetta dello Sport, il giornale più letto. City quotidiano Free press ha chiuso i battenti a fine febbraio • Casa editrice Rizzoli per i libri
Cemento e costruzioni • Il gruppo editoriale fa parte di un impero centrato su industria del cemento e delle costruzioni, sia civili sia grandi opere pubbliche e private, in Italia e all’estero • Caltagirone è anche un protagonista di prima grandezza del mondo finanziario
Gruppo che ha nell’informazione il core-business, con tre quotidiani regionali ( Giorno, Carlino, Nazione) e un dorso nazionale (QN) Presente nella stampa tipografica Nella raccolta pubblicitaria Nell’industria alberghiera Monrif (Monti-Riffeser)
Fiat, 24ore, Class, Cei, Cairo • Fiat: La Stampa; Publikompass • Confindustria: Sole 24 ore;Agenzia Radiocor, Radio 24 • Class (editore puro?) mf, class, capital, italia oggi • Cei: Avvenire, Sir, Sat 2000, radio, giornali diocesani • Cairo editore: la7, la7d, mtv, riviste, pubblicità
Quotidiani:poco comprati, poco letti • Il calo inarrestabile delle vendite • Confronto Italia resto del mondo • Le cifre gonfiate da omaggi, convenzioni ecc • La crisi pubblicitaria si ripercuote sulla qualità e questa ulteriormente sulle vendite.
Perché si legge sempre meno? • Colpa dell’affermarsi di Internet? • Tendenza diffusa, ma Giappone, pure in calo, smentisce. Anche in Usa calo prima di internet • Nei Brics cresce internet ma crescono anche i quotidiani • In Italia anche colpa di come i giornali sono fatti? Della troppa commistione fra editoria e potere politico-economico?