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Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti

Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti. Corso di Psicologia Clinica Prof. Salvatore Sasso I test proiettivi: TAT(Thematic Apperception Test) a cura del prof. Salvatore Sasso e della dott.ssa Alessia Cardellini. Il T.A.T. (Thematic Apperception Test). Note.

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Presentation Transcript


  1. Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti Corso di Psicologia Clinica Prof. Salvatore Sasso I test proiettivi: TAT(Thematic Apperception Test) a cura del prof. Salvatore Sasso e della dott.ssa Alessia Cardellini

  2. Il T.A.T. (Thematic Apperception Test)

  3. Note • La sua prima forma risale al ’35 ad opera di Murray (nel ‘43 fu pubblicata la forma definitiva) • le immagini corrispondono a foto, riproduzioni o illustrazioni, i cui significati sono ambigui • presupposto: un soggetto nell’inventare le storie si rifà alle proprie esperienze passate e, simbolicamente, esprime elementi inconsci • si chiede al soggetto di inventare una storia per ciascuna delle immagini che gli si presenta • la somministrazione viene fatta secondo 2 forme (A e B) in base all’età e alla cultura-istruzione del soggetto

  4. Figura simile a quelle usate come stimolo per il Test di Appercezione Tematica (TAT) Esistono diverse variantidel TAT per classi di età, come quelle per i fanciulli (CAT- Children Apperception Test) o per gruppi etnici e culturali (come il Congo-TAT, Indu-TAT)

  5. Somministrazione • Il TAT si somministra in 2 sedute • Le tavole totali sono 31, di cui una bianca(n°16) • alcune delle figure sono uguali per tutti i soggetti, altre sono diverse a seconda del sesso e dell’età (nn°3, 6, 7, 8, 13, 17): M (male, uomo) -> per soggetti maschili sopra i 14 anni F (female, donna) -> per “ femminili “ “ “ B (boy, ragazzo) -> per “ maschili fino a 14 anni G (girl, ragazza) -> per “ femminili “ “ “ BM -> per tutti i soggetti di sesso maschile GF -> per “ “ “ di “ femminili BG -> per ragazzi e ragazze (sotto i 14 anni)

  6. Somministrazione • Forma A = per adolescenti e adulti di cultura/ intelligenza media • Forma B = per adolescenti e adulti di istruzione e intelligenza inferiore o malati di mente • Molti concedono al soggetto tutto il tempo di cui necessitano per inventare la storia, può essere importante ogni particolare ai fini diagnostici(Stern) • per altri storie troppo lunghe vanno interrotte(Murray) • storie troppo brevi vanno incoraggiate (non suggestionate) • consegna della n°16 (quella bianca)

  7. Interpretazione • importanza dell’esperienza • analisi formale. Si ricava dall’espressione verbale del soggetto, l’elaborazione delle storie, la coerenza, il loro stile, l’utilizzo o l’omissione di parole, la costruzione delle frasi… • valutazione del contenuto. Dopo Murray ci sono circa 30 metodi

  8. Metodologie (più importanti) • METODO DI MURRAY • forze intrinseche all’eroe (bisogni) • forze estrinseche derivanti dall’ambiente (pressioni) • METODO DI STERN • famiglia • amore, sessualità e matrimonio • rapporti sociali • lavoro e attività professionali

  9. METODO DI MURRAY • IMPULSI E SENTIMENTI DEL PROTAGONISTA è importante riconoscere il protagonista nel quale di identifica il soggetto • quello che gli somiglia di più (per sesso, età,...) • descrizione dettagliata di sentimenti e azioni • il sogg. può identificarsi in 1 o più personaggi • BISOGNI PROFONDI LATENTI • Sottomissione • Desiderio di successo • Aggressività (emotiva, fisica e sociale/antisociale, distruttiva) • “ verso se stessi

  10. Metodo di Murray • protezione • passività • dominanza • sesso • bisogni d’aiuto • STATI INTERIORI ED EMOTIVI • conflitti • modificazioni emotive • abbattimento Ogni volta che queste variabili si presentano nelle storie, Murray le valuta da 1 a 5 punti secondo: intensità, durata, ripetizione e importanza delle trama

  11. Metodo di Murray • FORZE DELL’AMBIENTE CHE ESERCITANO LA LORO PRESSIONE SUL PROTAGONISTA valuta da 1 a 5 punti: • Socievolezza (associativa, emotiva) • Aggressività (emotiva, fisica e sociale/antisociale, distruttiva) • Tendenza al dominio (coercizione, restrizioni libertà, influenza- seduzione) • Bisogno d’aiuto • Rifiuto • Mancanza e perdita • Pericolo fisico (attivo, mancanza d’appoggio) • Ferite fisiche

  12. Interpretazione • analisi rapporti tra protagonista e ambiente • analisi dei temi più frequenti o eccezionali • analisi dei sentimenti, degli atteggiamenti positivi o negativi verso figure paterne e materne • Su tre livelli di personalità: • le tendenze represse • il pensiero intimo nozioni psicoanalitiche • il comportamento (conscio, preconscio, inconscio

  13. METODO DI STERN • metodo d’interpretazione più semplice • valutazione storie secondo elementi formali che secondo il contenuto • considera 4 aree di problematiche: • famiglia • amore, sessualità e matrimonio • rapporti sociali • lavoro e attività professionali

  14. Metodo di Stern • Le storie vengono valutate secondo le seguenti tabelle: • Rapporto tra l’immagine e la storia • Legame tra i vari elementi tra loro • atteggiamento razionale • “ emotivo TAB A • Protagonisti • Situazioni • Conclusioni • Famiglia • Amore, sesso e matrimonio • lavoro e attività professionali TAB B • relazioni sociali • Eventuali altri problemi

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