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Ciclo dell’acqua. Usi e consumi moderni. Realizzato da:. Cattaneo Flaminia. Morani Amanda. Pirovano Matteo. Un mare di acqua Quale agricoltura? L’unione europea e i contadini L’acqua per l’industria L’acqua delle isole Gli impianti di innevamento artificiale e le acque “sportive”
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Usi e consumi moderni Realizzato da: Cattaneo Flaminia Morani Amanda Pirovano Matteo
Un mare di acqua • Quale agricoltura? • L’unione europea e i contadini • L’acqua per l’industria • L’acqua delle isole • Gli impianti di innevamento artificiale e le acque “sportive” • L’acqua illegale • L’acqua, quindi …
Un mare di acqua L’acqua soprattutto d’estate è carente. Quando si cercano delle spiegazioni per questo fatto, le più frequenti sono “gli acquedotti perdono” e “la colpa è del cambiamento climatico”. La quantità totale di acqua è di 55km3, che deriva da..............; 36km3 vengono usati per l’agricoltura, 9km3 sono idropotabili e 10km3 sono destinati alle industrie. Per ogni litro di acqua che giunge nelle nostre case o nelle scuole, 11 litri vengono usati per l’agricoltura. Questo rende poco significativa la prima ipotesi “GLI ACQUEDOTTI PERDONO”
Quale agricoltura? L’agricoltura è cambiata durante il ‘900 , poiché sono state introdotte nuove tecnologie. Tutta la quantità di cibo prodotto dalla nostra agricoltura viene distrutto perché non esiste un mercato che può assorbirlo. Un ettaro di terra che è stato, prima coltivato, poi abbandonato, ha consumato tra i 1milione e i 5milioni di acqua.
L’unioneeuropea e i contadini Il continente soffre di una sovrapproduzione agricola e questo è chiaro a tutti i governi. Il settore più produttivo dell’agricoltura produce più dell’80% del prodotto totale e occupa un contadino su dieci. Mentre l’agricoltura tradizionale produce meno del 20% del prodotto totale con redditi che non sono sufficienti alla sopravvivenza.
L’acqua per l’industria Le industrie hanno bisogno di colossali quantità d’acqua per i propri usi, poiché serve a trasportare minerali e per lavare, nelle industrie l’acqua viene anche utilizzata per raffreddare. Le rive dei fiumi sono state scelte dalle industrie per scaricare i rifiuti. I consumi variano in base alla produzione. Quindi, le acque industriali devono, piano piano, diventare meno inquinanti. Il problema dell’acqua va risolto pianificando l’uso di questa risorsa.
L’acqua delle isole L’acquedotto di una volta era alimentato sia dall’acqua piovana raccolta che da cunicoli scavati nelle rocce. Osservando le isole si trovano ancora oggi decine di cisterne che avevano lo scopo di raccogliere l’acqua piovana da distribuire poi nelle stagioni più secche; nessuna delle cisterne è più in funzione anche se l’acqua piovana sarebbe altrettanto adatta a quella potabile
Le acque “sportive” Per la produzione di neve artificiale bisogna utilizzare acqua e aria a bassa temperatura; infatti lo sviluppo dello sci, in particolare per lo svolgimento dei giochi Olimpici invernali Torino 2006, c’è stato un quantitativo considerevole consumo di acqua.
L’acqua illegale Anche nel ciclo dell’acqua si è assistito alla progressiva trasformazione della criminalità organizzata in criminalità imprenditrice.
L’acqua, quindi ... Davanti a certi problemi è difficile trovare una soluzione univoca. Sui problemi dell’acqua, della sete e sui metodi di progettare il futuro ci sono delle differenze sul modo di pensare e il modo di agire.