PER

1. VIVERE MEGLIO PER COMUNICARE RICORDARE IMPARARE PENSARE SOGNARE MEGLIO AMARE LA VITA FACILITARE FORMARE

2. T A TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI approfondimento di TECNICA AMMINISTRATIVA

3. T A L’ATTIVITA’ ECONOMICA

4. T A L’ATTIVITÀECONOMICA I BENI L’UOMO Durevoli Sono entità materiali Ha dei bisogni Collettivi Individuali Di consumo immediato Primari Secondari Mobili Immobili I SERVIZI Indotti SONO PRESTAZIONI IMMATERIALI CHE SERVONO PER SODDISFARE I BISOGNI UMANI

5. T A L’ATTIVITÀECONOMICA CONSUMO LA PRODUZIONE DIRETTA INDIRETTA BENI DI CONSUMO DUREVOLE BENI DI CONSUMO IMMEDIATO TRASFORMAZIONE FISICA DEI BENI E PRESTAZIONE DEI SERVIZI TRASFERIMENTO DI BENI NELLO SPAZIO E NEL TEMPO

6. T A L’ATTIVITÀECONOMICA PRODUZIONE RISPARMIO SCAMBIO NON PRODUTTIVO PRODUTTIVO BARATTO MERCATO PRESTITI INVESTIMENTI TESAURIZZAZIONE MONETA PREZZO COSTO RICAVO

7. T A LO STATO ENTRATE USCITE SISTEMA TRIBUTARIO POPOLO TERRITORIO SOVRANITÀ SPESE CORRENTI SPESE IN CONTO CAPITALE SPESE PER BENI E SERVIZI SPESE PER TRASFERIMENTI TRIBUTARIE EXTRATRIBUTARIE PATRIMONIALI DERIVANTI DALL’ACCENSIONE DEI PRESTITI IMPOSTE TASSE CONTRIBUTI

8. T A SOGGETTI DEL SISTEMA ECONOMICO IMPRESA STATO FAMIGLIA O UTILIZZATORE FINALE IMPOSTE INDIRETTE DIRETTE SISTEMA CHIUSO E APERTO IVA IMPOSTA DI BOLLO IMPOSTA DI REGISTRO IMPOSTA DI FABBRICAZIONE IRPEF IRPEG IRAP ICI HA BISOGNO DELL’ACQUISIZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI E OTTENERE UN RISULTATO ECONOMICO

9. T A LO STATO LEGALITÀ DELL’IMPOSTA PRINCIPI DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO UNIVERSALITÀ DEL TRIBUTO L’EQUITÀ DEL CARICO FISCALE LA PROGRESSIVITÀ DELL’IMPOSTA SOGGETTO ATTIVO SOGGETTO PASSIVO GLI ELEMENTI DI UN TRIBUTO PRESUPPOSTO OGGETTIVO BASEIMPONIBILE ALIQUOTA

10. T A CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI ECONOMICI I COMPONENTI FAMIGLIA IMPRESA STATO LEGAMI: FAMIGLIA OFFRE: L+T+K IMPRESA OFFRE: SERVIZI E BENI LO STATO EROGA SERVIZI. LO SVILUPPO DEGLI SCAMBI FA SORGERE: LA MONETA IL MERCATO LE AZIENDE DI PRODUZIONE

11. T A CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI ECONOMICI IL SISTEMA ECONOMICO PUÒ ESSERE MISTO LIBERALISTA (USA) PIANIFICATO (ex US) SISTEMA ECOMICO LIBERISTA PIÙ QUELLO PIANIFICATO (O COLLETTIVISTA) (CAPITALISTICO O DI MERCATO) IL S. E. ITALIANO È MISTO È IN VIA DI TRASFORMAZIONE GRAZIE ALLA PRIVATIZZAZIONE

12. T A CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI ECONOMICI IL SISTEMA ECONOMICO LA FAMIGLIA STATO IMPRESA ATTI ECONOMICI SCAMBI CONSUMO E RISPARMIO INVESTIMENTO REGOLA IL SISTEMA PRODUZIONE DIRETTA E INDIRETTA MERCATO MONETA

13. T A E U R O PAESI DELL’UEM AUSTRIA BELGIO FRANCIA FINLANDIA, GERMANIA ITALIA IRLANDA LUSSEMBURGO PAESI BASSI PORTOGALLO SPAGNA GRECIA PAESI FUORI DAL UEM GRAN BRETAGNA DANIMARCA SVEZIA LIRA IN EURO 1936,27 IL PASSAGGIO DALLA LIRA ALL’EURO È AVVENUTO NEL 2002 IL TRATTATO DI MAASTRICHT FIRMATO NEL 1992

14. T A BENI PERSONE SOGGETTO ECONOMICO SOGGETTO GIURIDICO AZIENDA NASCE PER PRODURRE BENI E SERVIZI CHE SERVONO PER IL SODDISFACIMENTO DEL BISOGNO UMANO GUADAGNO ORGANIZZAZIONE SCOPO MANAGER COLLABORATORI DELL’IMPRENDITORE

15. T A AZIENDA APERTO INTESA COME SISTEMA DINAMICO PROBLEMI RELATIVI ALLA COSTITUZIONE O ALLA FASE SUCCESSIVA MERCATO DEI CAPITALI DOMANDA DI CAPITALI DEBITO DI FORNITURA MERCATO MOBILIARE MERCATO DI BORSA INDIVIDUI FAMIGLIE MERCATO DI FINANZIAMENTO BORSA VALORI TITOLI AUTOFINANZIAMENTO DEBITO DI FINANZIAMENTO

16. T A L’ATTIVITÀ DELLE IMPRESE STATO ENTRATE USCITE SALARI-STIPENDI IMPRESE INDIVIDUI - FAMIGLIE ACQUISIZIONE FATTORE DELLA PRODUZIONE E LORO REMUNERAZIONE INTERESSI DIVIDENDI REDDITO CESSIONE DI BENE O SERVIZI E LORO REMUNERAZIONE CONSUMATORI REDDITO SERVIZI CONSUMATORI IMPOSTE SISTEMA BANCARIO RISPARMIATORI INVESTITORI

17. T A FONTI ESTERNE FONTI INTERNE CAPITALI DI TERZI CAPITALI APPORTATI DALL’IMPRENDITORE IMPRESA MEZZI FINANZIARI fattori della produzione produzione beni e servizi processo produttivo LA GESTIONE DEL SISTEMA AZIENDALE VENDITE NEI MERCATI DI SBOCCO INPUT OUTPUT ACQUISTI NEI MERCATI DI APPROVVIGIONAMENTO