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La carboneria. Società segrete. Parleremo di. La storia. Il programma. Gradi carbonarici. Simboli. Carbonari famosi. Alcune testimonianze. La carboneria oggi. La storia. (XVIII secolo) confraternita di S.Teobaldo
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La carboneria Società segrete
Parleremo di... La storia Il programma Gradi carbonarici Simboli Carbonari famosi Alcune testimonianze La carboneria oggi
La storia • (XVIII secolo) confraternita di S.Teobaldo • Filiazione dei Charbonniers: associazione artigiana della Franca Contea dai connotati mutualistico-religiosi • Da caratteristiche evangeliche a caratteristiche pratiche, da non segretezza a segretezza. • Introdotta nel 1806 nel Sud Italia • Gioacchino Murat cerca inizialmente di utilizzarne gli affliati, poi cerca di reprimerla
1814-15 la setta inizia a diffondersi in molte regioni d’Italia • Macerata, 23 Giugno 1817: primo tentativo carbonaro insurrezionale • Napoli 1820-21, vera e propria rivoluzione liberale con Pepe • Dure repressioni • Rovigo, 1818 • Lombardia,1820 • Alessandria, 10 Marzo 1821:insurrezione • Promotore Giacomo Garelli • Isidoro Palma, comandante, proclama la costituzione di Spagna • Con Carlo Felice iniziano le condanne a morte
28 Settembre 1823, Annibale della Gerga diventa papa Leone XII • Da vita ad un regime poliziesco nello stato Pontificio • Agostino Rivarola, famigerato prete della morte • 28 Giugno 1828, risveglio dei moti carbonari nel regno delle due Sicilie • La guida è il canonico Antonio De Luca • Proclamata la Costituzione (quella della rivoluzione francese del 1791) • Palinuro, Antonio Gallotti • Saverio Del Carretto si occupa dell’azione repressiva • Declino delle società carbonare a causa dei loro fallimenti dovuti dalla mancanza di obiettivi comuni e azioni concordate.
I singoli affiliati confluiscono verso altre società segrete, guidate da prestigiosi intellettuali. • Confalonieri in Lombardia • Buonarroti, carboneria democratica riformata • Mazzini, Giovine Italia • 1 Novembre 1830, Ciro Menotti si mette alla guida di una rivoluzione credendo nell’appoggio di Francesco IV, che lo tradirà causandone il fallimento. • Continua il declino della Carboneria • Il programma varia da paese a paese • Alcuni vogliono la repubblica, altri la monarchia costituzionale • Mancato coinvolgimento delle masse popolari
Programma • Costituzione liberale • Concezione giuridica della libertà e dell’uguaglianza • Modello di Costituzione inglese e quella francese del ’91 e del ’95.
I gradi carbonarici • “L’Alta Potentissima Assemblea riconosce solo nove gradi” e cioè: • Apprendisti • Maestri • Cavalieri di Tebe • Discepoli • Apostoli • Evangelisti • Patriarchi • Arcipatriarchi • Potentissimi Arcipatriarchi SIMBOLICI SUBLIMI ASSEMBLAICI
Secondo il Luzio, inizialmente la Carboneria riconosceva solo tre gradi: • Apprendista • Maestro • Gran Maestro • Successivamente, nel Regno di Napoli, si crearono cinque gradi superiori al Gran Maestro: • Deputato al Gran Maestro dell’Uguaglianza • Assistente al Consiglio del GM • Primo Compagno al GM • Alta Luce • Gran Patriarca
Ad ogni grado corrispondeva una graduale comunicazione agli affiliati del programma • Per accedervi venne istituito un cerimoniale formalistico e molto complesso.
Simboli • Spiegazione dei simboli secondo la Costituzione Napoletana del 1818: • Il tronco d’albero • Il panno bianco • L’acqua • Il sale • La corona di spine • La croce • La terra • La scala • Il fascio di legna • I nastri
Carbonari famosi • Attilio ed Emilio Bandiera • Luigi Porro –Labertenghi • Benedetto Musolino • Francesco Mario Pagano • Domenico Cirillo • Giuseppe Marchianò • Pietro De Roberto
Tommaso Ortale • Domenico Mauro • Gennaro Placco • Giuseppe Andreoli • Vincenzo Straticò • Michele Morelli
Alcune testimonianze... • Le mie prigioni” di Silvio Pellico • “Ricordanze della mia vita” di Luigi Settembrini
La Carboneria oggi • La nuova Carboneria Italiana è un’associazione culturale di uomini liberi • Combatte in maniera non violenta l’Unità ideale della nostra Nazione. • Composta da uomini ossequienti delle leggi dello stato, ma risoluti a far rivivere gli ideali del Risorgimento.
Fine Arianna Pieragostini IIA