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QUALITÀ VISIBILI ED INVISIBILI: l’e-learning a scuola (Porto S.Giorgio, 13 giugno 2005). Progettare apprendimento significativo. Progettare per una comprensione profonda.
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QUALITÀ VISIBILI ED INVISIBILI: l’e-learning a scuola (Porto S.Giorgio, 13 giugno 2005) Progettare apprendimento significativo. Progettare per una comprensione profonda. Il “cuore” del processo educativo si ritrova, quindi, nel compito delle istituzioni scolastiche e dei docenti di individuare gli obiettivi formativi adatti per i singoli allievi … e di progettare le Unità di Apprendimento necessarie a raggiungerli e a trasformarli, così, in reali competenze di ciascuno. Tratto da: Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Secondaria di 1° grado
Progettare obiettivi formativi: adatti: incontrano capacità già disponibili degli studenti significativi: trasformano capacità in competenze, attraverso l’acquisizione di conoscenze e abilità Riferimenti: • analisi della situazione della classe e degli alunni • Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP): cosa devono sapere e saper fare gli alunni al termine di un ciclo • obiettivi generali del processo formativo • obiettivi specifici di apprendimento
Modello di progettazione didattica: La progettazione a ritrosoTesti di riferimento: McTighe e Wiggins, Fare progettazione, LAS, 2004 • Quale idea di apprendimento significativo? • Cosa vuol dire comprendere? Gli aspetti della comprensione: • spiegare • interpretare • applicare • assumere prospettive diverse • essere empatici • dare valore alle proprie conoscenze
LE TRE FASI DI UNA PROGETTAZIONE A RITROSO FASE 1: definire i risultati desiderati Primo passo: Identificare le comprensioni durevoli Secondo passo: Trasformare le comprensioni in domande Terzo passo: Identificare le conoscenze (fatti, concetti, principi) e le abilità (processi, strategie, metodi) da sviluppare FASE 2: Determinare le forme di accertamento e valutazione FASE 3: Pianificare le attività di apprendimento e istruzione
FASE 1: DEFINIRE I RISULTATI DESIDERATI Primo passo: Identificare le comprensioni durevoliSelezionare le idee-chiave da far comprendere Significa compiere delle scelte (intenzionalità educativa) Le idee-chiave sono: • idee che vanno al di là di fatti o abilità isolati e rappresentano principi, concetti e processi trasferibili a situazioni nuove • idee che derivano in modo specifico dalla disciplina di studio • concetti e principi che non sono ovvi, che gli studenti fanno fatica ad afferrare o verso i quali hanno idee sbagliate • idee sottese, che richiedono di essere scoperte e svelate Domande che aiutano a scegliere le idee chiave: • Quali comprensioni durature si vuole sviluppare attraverso questa unità? • Perché voglio che gli studenti comprendano “questo periodo storico”? • Quali sono le idee importanti che si possono approfondire comprendendo “questo periodo storico”? Quali principi generali sono nascosti in “questo periodo storico”? • Se scelgo questa idea chiave, cosa ne deriva per l’argomento specifico dell’unità?
ARGOMENTO: EDUCAZIONE ALIMENTAREFASE 1: DEFINIRE I RISULTATI DESIDERATIPrimo passo: identificare le comprensioni durevoli Comprensioni durevoli che si dovranno conseguire: • una dieta equilibrata contribuisce alla salute mentale e fisica • le necessità dietetiche differiscono da persona a persona in base a variabili come l’età, il livelli di attività, il peso e le condizioni generali di salute • una vita sana comporta il dover cambiare abitudini consolidate
FASE 1: DEFINIRE I RISULTATI DESIDERATISecondo passo: Trasformare le comprensioni in domande Funzioni delle domande: • avviare e motivare il processo di apprendimento • guidare l’insegnamento • orientare gli studenti offrendo direzioni alla ricerca e alla riflessione • specificare quali insight di causa ed effetto dovrebbero sviluppare gli studenti
ARGOMENTO: EDUCAZIONE ALIMENTAREFASE 1: DEFINIRE I RISULTATI DESIDERATISecondo passo: Trasformare le comprensioni in domande Domande guida (riferite agli aspetti della comprensione): • Spiegazione: cosa si intende per dieta equilibrata? • Interpretazione: cosa dice la popolarità dei fast food nella vita di oggi? • Applicazione: cosa potremmo servire come merenda sana e gustosa ad una festa di classe? • Prospettiva: le diete alimentari sono uguali in tutte le parti del mondo? • Empatia: Cosa prova chi segue una dieta per problemi alimentari nei confronti dei sani? • Autoconoscenza: Quanto ti nutri in modo sano?
FASE 1: DEFINIRE I RISULTATI DESIDERATITerzo passo: Identificare le conoscenze (fatti, concetti, principi) e le abilità (processi, strategie,metodi) da sviluppare • Individuare conoscenze e abilità ci permette di distinguerle dalle comprensioni permanenti • Tutto ciò che non è idea chiave va inserito tra le conoscenze e abilità
ARGOMENTO: EDUCAZIONE ALIMENTAREFASE 1: DEFINIRE I RISULTATI DESIDERATITerzo passo: Identificare le conoscenze (fatti, concetti, principi) e le abilità (processi, strategie, metodi) da sviluppare Conoscenze: • conoscere termini chiave (proteine, grasso, calorie, carboidrati, ecc.) • conoscere le famiglie degli alimenti, i tipi di cibi in ciascun gruppo e il loro valore dietetico • conoscere i principali problemi di salute causati da alimentazioni inadeguate • conoscere le condizioni di salute che richiedono limitazioni dietetiche (pressione alta, diabete, ulcera, ecc.) Abilità: • interpretare le informazioni sulle etichette dei prodotti alimentari • analizzare delle diete per coglierne il valore nutrizionale • progettare diete equilibrate per sé e per gli altri
FASE 2: Determinare le forme di accertamento e valutazioneQuali evidenze indicheranno che gli studenti hanno compreso? Il processo di insegnamento-apprendimento è finalizzato a preparare gli studenti ad affrontare prove che richiederanno l’applicazione ciò che hanno appreso Esempi di prove: • compiti di prestazione • questionari • saggi brevi • osservazioni dell’insegnante • autovalutazioni degli studenti
ARGOMENTO: EDUCAZIONE ALIMENTAREFase 2: Determinare le forme di accertamento e valutazione Compiti di prestazione: • Gli studenti analizzeranno una dieta settimanale per una ipotetica famiglia, con il compito di suggerire consigli per migliorare il valore nutritivo • Gli studenti creeranno un depliant illustrato per insegnare agli studenti della scuola gli elementi di una sana alimentazione • Gli studenti costruiranno un menù di tre giorni per un fine settimana residenziale estivo.
ARGOMENTO: EDUCAZIONE ALIMENTAREFase 2: Determinare le forme di accertamento e valutazione Altre evidenze: • Saggio breve: descrivi due problemi della salute che potrebbero essere causati da un’alimentazione inadeguata e spiega come si potrebbe evitarli • Questionario: gli alimenti e il loro valore dietetico • Osservazioni dell’insegnante durante il lavoro sui compiti di prestazione e osservazioni informali • Autovalutazioni degli studenti: - valuta il depliant che ha costruito - valuta il menù che hai prodotto - valuta quanto è sana la tua alimentazione (all’inizio e alla fine dell’unità)
FASE 3:Pianificare le attività di apprendimento e istruzione E’ finalmente arrivato il momento di preparare una sequenza delle principali attività ed esperienze di insegnamento, in grado di: • agganciare l’interesse degli studenti • sostenere la loro motivazione durante il percorso di apprendimento • prepararli alle prestazioni finali