1 / 21

Intervento di Marco Fortis (Vice Presidente Fondazione Edison; docente di Economia Industriale Università Cattolica di M

Cina: minacce e opportunità per il sistema manifatturiero italiano. Intervento di Marco Fortis (Vice Presidente Fondazione Edison; docente di Economia Industriale Università Cattolica di Milano). non Cina scondiamo Diritti, opportunità e rischi CISL Bergamo, 26 novembre 2005.

jack
Download Presentation

Intervento di Marco Fortis (Vice Presidente Fondazione Edison; docente di Economia Industriale Università Cattolica di M

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript

  1. Cina: minacce e opportunità per il sistema manifatturiero italiano Intervento di Marco Fortis (Vice Presidente Fondazione Edison; docente di Economia Industriale Università Cattolica di Milano) nonCinascondiamo Diritti, opportunità e rischi CISL Bergamo, 26 novembre 2005

  2. Periodi in cui il PIL della Cina e dei maggiori paesi emergenti supererà quello dei maggiori paesi avanzati e del G-6 Legenda: BRICS=Brasile + Russia + India + Cina Fonte: Goldman Sachs, Global Economics Paper n° 99, 1 ottobre 2003 © Fondazione Edison

  3. Consumo di rame raffinato di Stati Uniti e Cina: 1932-2004 (migliaia di tonnellate) Fonte: elaborazione di Marco Fortis su dati World Bureau of Metal Statistics, Metallgesellschaft AG, US Department of Interiors © Fondazione Edison

  4. Mancanza di reciprocità Dumping valutario Sussidi all’export Dumping sociale Dumping ambientale Concorrenza ASIMMETRICA Contraffazione, importazioni illegali e pirateria Commercio di prodotti non omologati nella UE Concorrenza ILLEGALE La duplice natura della concorrenza cinese © Fondazione Edison

  5. Interscambio commerciale Italia-Cina: 1994- 2004(valori in miliardi di euro) 11,8 -7,4 -4,4 Fonte: Istat. © Fondazione Edison

  6. Importazioni dell’Unione Europea-15 di alcuni prodotti (fondamentali per l’equilibrio della nostra bilancia commerciale) dalla Cina e dall’Italia: 1996-2004(milioni di euro) (Segue)

  7. Importazioni dell’Unione Europea-15 di alcuni prodotti (fondamentali per l’equilibrio della nostra bilancia commerciale) dalla Cina e dall’Italia: 1996-2004(milioni di euro) (Segue)

  8. Importazioni dell’Unione Europea-15 di alcuni prodotti (fondamentali per l’equilibrio della nostra bilancia commerciale) dalla Cina e dall’Italia: 1996-2004(milioni di euro) (Segue)

  9. Importazioni dell’Unione Europea-15 di alcuni prodotti (fondamentali per l’equilibrio della nostra bilancia commerciale) dalla Cina e dall’Italia: 1996-2004(milioni di euro) Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Eurostat. © Fondazione Edison

  10. Importazioni della Germania di un campione di 13 prodotti della moda, dell’arredo-casa e della meccanica dall’Italia e dalla Cina: 1995-2004 (in euro) © Fondazione Edison

  11. La contraffazione cinese e le importazioni illegali dalla Cina colpiscono in maniera particolare il Made in Italy • Anche in Italia esistono fenomeni di contraffazione, ma alimentano essenzialmente il commercio ambulante e non hanno riflessi sui mercati internazionali • La contraffazione in Italia va duramente combattuta perché danneggia in primo luogo le stesse imprese del Made in Italy. Non deve essere un alibi per giustificare la contraffazione cinese che ha ormai raggiunto dimensioni colossali © Fondazione Edison Il problema specifico della contraffazione cinese e delle importazioni illegali dalla Cina

  12. La piaga della contraffazione industriale: articoli falsi sequestrati dalle dogane europee nel 2003 per principali Paesi di provenienza(% rispetto al totale dei sequestri) © Fondazione Edison Fonte: Commissione UE.

  13. Copia “falsa” di una valvola del gas di una primaria società italiana che, dopo aver preso fuoco, ha provocato negli Usa gravi ustioni alle mani di un operaio © Fondazione Edison

  14. Il mercato cinese è però anche una opportunità: ma fino a che punto? Raffronto tra l’export italiano verso la Cina e la Grecia: anno 2004 GRECIA CINA 4,4 miliardi di euro 6,2 miliardi di euro © Fondazione Edison

  15. Rapporti economici UE-Cina: solo la Germania è davvero protagonista, ma la sua bilancia commerciale bilaterale con Pechino è anch’essa in deficit Scambi commerciali con la Cina di alcuni Paesi della UE:anno 2004(miliardi di euro) Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Eurostat. © Fondazione Edison

  16. Macchine per la metallurgia Macchine per le materie plastiche ed altre Macchine tessili Macchine utensili per la metallurgia Prodotti della siderurgia Cuoio Principali prodotti italiani esportati in Cina (milioni di euro) © Fondazione Edison

  17. Fonte: Mariotti S. e Mutinelli M., Italia Multinazionale 2004, Rapporto predisposto per ICE da Politecnico di Milano e R&P, Rubbettino, 2005 © Fondazione Edison L’internazionalizzazione delle imprese italiane in Cina e nell’Europa centro-orientale: un raffronto (al 1° gennaio 2004)

  18. Esportazioni italiane verso la Cina e l’Europa Centro Orientale: dinamiche 1994-2003 e alcuni scenari per il futuro(miliardi di euro) Fonte: elaborazione dell’autore su dati Istat. © Fondazione Edison

  19. Possibile dinamica dell’export italiano verso la Cina nell’ipotesi che il modello degli acquisti cinesi segua quello giapponese (miliardi di euro) © Fondazione Edison Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Istat.

  20. Azioni di sostegno delle produzioni manifatturiere europee ed italiane dalla concorrenza asimmetrica asiatica • quote e accordi di “salvaguardia” • dazi compensativi antidumping • marchio di origine obbligatorio sui prodotti extra UE importati • abbassamento dei dazi nei paesi emergenti (reciprocità) • certificazioni sanitarie ed ambientali per i prodotti provenienti dall’Asia • lotta alla contraffazione • e poi....”compriamo prodotti italiani” (C.A. Ciampi) © Fondazione Edison

  21. Rilevanza economica dei quattro settori europei che hanno richiesto l’adozione del marchio obbligatorio recante l’indicazione del paese d’origine sui prodotti del proprio settore importati nella UE: dati relativi alla UE-25, anno 2001 (a) I dati sul numero di persone occupate sono incompleti per alcuni paesi Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Eurostat , Structural Business Statistics. © Fondazione Edison

More Related