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Web Information Systems Progettazione di siti web. Prof. Stefano Paraboschi. Il Web: una grande opportunità. Il Web (e i browser) sono diventati un’interfaccia standard per l’utente finale Il protocollo è molto semplice e pubblico L’interfaccia è uniforme
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Web Information Systems Progettazione di siti web Prof. Stefano Paraboschi
Il Web: una grande opportunità • Il Web (e i browser) sono diventati un’interfaccia standard per l’utente finale • Il protocollo è molto semplice e pubblico • L’interfaccia è uniforme • Il contenuto è molto ricco (in ampiezza e profondità) • Sta diventando un’interfaccia standard per accedere a diversi servizi, per sistemi informativi e basi di dati di ogni tipo
Integrazione di sistemi informativi • Varie motivazioni: • Interazione di componenti sviluppati indipendentemente • Cooperazione di processi di business precedentemente separati • Cooperazione (o fusione) di aziende • Requisiti tipici: • distribuzione • eterogeneità • autonomia
Una situazione classica • La richiesta degli “utenti”: • “I servizi informatici dovrebbero diventare come gli altri servizi di prima necessità (gas, telefono, energia elettrica, etc.)” • La risposta tipica: • “I servizi informatici sono legati strettamente alle applicazioni e soluzioni standard sarebbero troppo limitate” • Rimane il dubbio • Quale potrebbe essere un servizio informatico standard?
La grande opportunità • Internet (con le Intranet e le Extranet) e il World-Wide-Web offrono una grande opportunità • Una pila di protocolli semplificata: • cooperazione (di applicazioni) • interoperabilità (ftp, telnet, mail, http, ...) • connettività • La standardizzazione risale la pila (i servizi divengono standardizzati e scendono: esempio, i DBMS)
Sistemi informativi su Web (WIS) (Nota: ci riferiamo al Web come strumento “produttivo”; il surfing è marginale) • Pubblicazione (permanente?) e consultazione su Web: siti “catalogo” • richiedono un approccio sistematico, sempre più importante al crescere delle dimensioni: • i dati possono cambiare, come si evolve il sito? • i siti presentano ridondanza, per vari motivi • l’uso di basi di dati può risultare conveniente (spesso poi la base di dati esiste già!) • Transazioni su Web: perché solo interrogazioni? • il sito può essere aggiornato attraverso il Web stesso • il browser diventa un’interfaccia standard per sistemi informativi
WIS, nuove applicazioni • Commercio elettronico: • se i cataloghi sono la principale applicazione dei siti di consultazione, è naturale pensare alla “vendita per corrispondenza” (ma con funzionalità aggiuntive: commenti, discussioni, verifiche); sicurezza e affidabilità diventano essenziali • Gruppi di discussione: ad esempio, recensioni di libri • Sistemi di supporto al lavoro cooperativo: workflow • Sistemi “embedded”: telefonini, sistemi di navigazione, Internet TV, … • Nota: alcune applicazioni potrebbero essere su “Intranet” (con possibilità di uniformazione degli strumenti) o “Extranet” (attività B2B)
Sistemi informativi su Web Complessità dei dati Siti data-intensive WIS Siti di presenza Siti orientati ai servizi Complessità dei servizi
Portali • Siti che supportano l'utente nell'utilizzo del Web: • servizi generali: • posta elettronica, • gruppi di discussione • motori di ricerca e/o ricerca guidata, con classificazione • hosting di siti • servizi specializzati (portali "verticali"), dipendenti dallo specifico dominio, in particolare con: • basi di dati "locali" specializzate • integrazione a grana fine di informazioni e servizi locali e/o offerti (più o meno spontaneamente) da terzi
Web e DB: un conflitto? • le basi di dati sono ben strutturate e organizzate • quanta struttura e organizzazione esiste nel Web? • dipende sia dalla sorgente che dall’utente • vi sono diversi livelli di granularità e struttura per I propri dati • bisogna essere in grado di realizzare delle conversioni (da DB a HT e viceversa)
Due mondi? • Le basi di dati possono essere interrogate in modo flessibile; gli ipertesti sono facili da accedere, ma non possono essere “interrogati” • I siti Web sono spesso difficili da esplorare, usare e monitorare • Le metodologie di progetto per basi di dati sono consolidate • I siti Web sono difficili da progettare ed è difficile fare manutenzione
Approcci per Database • bottom-up: si accede alle informazioni presenti nelle sorgenti Web, e si integrano • top-down: si progettano e si mantengono I siti Web • globale: si integrano I siti esistenti e si offrono informazioni attraverso nuovi siti
Progettazione Web, prospettive “Il Web è un sistema informativo”: eccessivo, perché l’intero Web non è certo sotto il controllo di un singolo soggetto (neanche di più soggetti coordinati fra loro) “Ogni pagina è diversa, potenzialmente autonoma, e la considero separatamente”: l’estremo opposto, ugualmente impraticabile se le pagine di interesse sono più di qualche unità e vanno mantenute aggiornate e coordinate Prospettiva equilibrata: “un sito è un sistema informativo e il Web è una federazione di siti fra loro autonomi”; ciascun sito è sotto la responsabilità di un soggetto (o un gruppo di soggetti)
Web-based information systems: il punto di vista dei database • Data-Intensive Web Sites: • grandi quantità di dati • significatività della struttura ipertestuale
Problemi di molti siti Web(design) • le informazioni sono spesso male organizzate e difficili da trovare • non è neppure chiaro quali siano le informazioni disponibili • la struttura di accesso è casuale e vi sono molti riferimenti pendenti • lo stile della presentazione è eterogeneo
Problemi di molti siti Web(manutenzione) • difficile aggiornare il contenuto (tipologia e valori) • difficile cambiare la struttura definita inizialmente • difficile cambiare i dettagli della presentazione
Indipendenza dei dati negli ipertesti:stessi dati, diversa struttura ipertestuale
Indipendenza dei dati negli ipertesti:stessi dati e stessa struttura ipertestuale, diversa presentazione
Hypertext data-independence • Dati “quali informazioni vengono offerte attraverso il sito e quali sono I dettagli concettuali e l’organizzazione logica” • Ipertesto “come sono organizzati I dati in pagine e quali link navigazionali collegano le diverse pagine” • Presentazione “l’aspetto di ogni informazione nelle pagine”
Dati scelta del contenuto Ipertesto scelta dell’organizzazione in pagine e dei cammini navigazionali Presentazione definizione del layout e degli oggetti grafici Manutenzione Design • Dati • cambiamento del (tipo di) contenuto • Ipertesto • modifica dell’organizzazione in pagine e dei cammini navigazionali • Presentazione • modifica del layout e degli oggetti grafici
Modelli e componenti dati ER e Relazioni ipertesto presentazione HTML Ciò che manca è un modello per gli ipertesti!
Metodologie per lo sviluppo di siti Web data-intensive • Nei siti Web data-intensive (e spesso anche in altri siti) vi sono (molte) pagine con una struttura simile (o identica) • Le metodologie WebML (Politecnico di Milano) e Araneus (Università di Roma Tre) partono da questa considerazione
La metodologia Araneus Università di Roma Tre
A page-scheme: ProfessorPage ProfessorPage Name Position Address EMail ResearchList Area ToResP
ADM (Araneus Data Model): a logical model for Web hypertexts • page-schemes • “unique” pages • simple attributes • text, images, ... • link (anchor, URL) • complex attributes: lists (possibly nested) • heterogeneous union • form (as virtual list over form fields and link to the result)
A “unique” page-scheme: ProfessorListPage ProfessorListPage ProfessorList Name ToProfP
An ADM Scheme ProfessorListPage ProfessorPage ProfessorList Name Name ToProfP Position Address EMail ResearchList Area ToResP
Name Submit Name U ProfessorList Position Name Address ToProfP EMail ResearchList Area ToResP Heterogeneous Union and Forms in ADM SearchProfPage ProfessorListPage ProfessorPage
Data Models Database Conceptual Scheme (entities - relationships) ER ADM Hypertext Logical Scheme (page-schemes, links) There is a lot of ‘distance’ between the two!
NCM Hypertext Conceptual Scheme (macroentities, directed relationships, aggregations)
Data Models ER Database Conceptual Scheme (entities - relationships) NCM Hypertext Conceptual Scheme (macroentities, directed relationships, aggregations) ADM Hypertext Logical Scheme (page-schemes, links) NCM fills the gap between the two
Hypertext Conceptual Features Which concepts should be the hypertext nodes Which should be the navigation paths between nodes How nodes should be aggregated to build the hierarchical access structure NCM Constructs Macroentity Directed Relationship Aggregation Navigation Conceptual Model (NCM)
NCM: Macroentities and directed relationships Name Name 1:1 Professor Student Room Tutorship ... Email 1:N Teacher 1:1 Day Name N Lesson Hour Course Description Room
Student Professor Course Seminar Teacher Tutorship NCM: aggregation nodes Department Activities People 1:N 1:1 1:1
The Araneus Methodology Requirements analysis Database conceptualdesign Hypertext conceptual design Hypertext logical design Hypertext logical design Database logical design Presentation design Presentation design Site generation Page Generation
design from scratch Requirements analysis Database conceptualdesign Hypertext conceptual design Hypertext logical design Hypertext logical design Database logical design Presentation design Presentation design Site generation Page Generation