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Universtità degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti – Pescara. Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Informatica. Strumenti Formali per l’Analisi Lessicale – Sintattica dei Compilatori. Laureanda Relatore Caterina Mandolini Stefano Bistarelli. Anno Accademico 2003-2004.
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Universtitàdegli Studi “G. D’Annunzio”Chieti – Pescara Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Informatica Strumenti Formali per l’Analisi Lessicale – Sintattica dei Compilatori Laureanda RelatoreCaterina Mandolini Stefano Bistarelli Anno Accademico 2003-2004
STRUMENTI FORMALI PER L’ANALISI LESSICALE-SINTATTICA DEI COMPILATORI. 1) Compilatori 2) Analisi Lessicale – Sintattica 3) Strumenti Formali
Il compilatore come traduttore da linguaggi di alto livello a linguaggi di basso livello P2 Programma Oggetto P1 Programma Sorgente Compilatore P1 equivalente a P2 Tipicamente: • Il programma sorgente è scritto in un linguaggio di alto livello. • Il programma oggetto nel linguaggio macchina.
Linguaggi di Programmazione Alto livello: Pascal, C, Java X=Y+5 Basso livello: Linguaggio macchina 001 0110 010 0001
Il Compilatore ci consente di Sfruttare le Potenzialità della Macchina (Velocità e Precisione nell’esecuzione delle istruzioni) evitandoci l’Onere di imparare il Linguaggio Macchina
Modello analisi - sintesi Analisi lessicale Analisi sintattica Analisi semantica Rappresentazione Intermedia Sintesi P.O. P.S. Analisi Analisi
Il modulo dell’analisi: esempio Vogliamo assegnare alla variabile C il numero 2.795. Supponiamo che l’istruzione di assegnamento sia := • C=2.795 …….Errore!!! Analizzatore Lessicale • 2.795:=C …….Errore!!! Analizzatore sintattico • C:=2.795 …….Errore!!! Analizzatore semantico
Analizzatore Lessicale e Parser Verifica della correttezza sintattica del programma
Linguaggi formali • x y (f(x)<y) Il linguaggio matematico è un linguaggio formale o informale? • Conta il numero dei bit La lingua italiana è un linguaggio formale o informale?
Linguaggio Formale • E’ un insieme costituito da un numero (finito o infinito) di frasi. • Ogni frase è una sequenza finita di simboli. H = {f1, f2, …, fn, …} f1= , f2= , … , fn= n ,…. H è un linguaggio formale?
Grammatiche Generative <FRASE> <SOGGETTO> <PREDICATO> <COMPLEMENTO> <SOGGETTO> Luca | Maria <PREDICATO> guarda | chiama <COMPLEMENTO> <ARTICOLO> <NOME> <ARTICOLO> il <NOME> cane
Luca chiama il cane 1) <FRASE> 2) <SOGGETTO> <PREDICATO> <COMPLEMENTO> 3) Luca <PREDICATO> <COMPLEMENTO> 4) Luca chiama <COMPLEMENTO> 5) Luca chiama <ARTICOLO> <NOME> 6) Luca chiama il <NOME> 7) Luca chiama il cane
<FRASE> <SOGGETTO> <PREDICATO> <COMPLEMENTO> Luca chiama <ARTICOLO> <NOME> il cane Albero di derivazione
Classificazione delle grammatiche alla Chomsky I linguaggi regolari ed i linguaggi liberi sono decidibili. Complessità lineare: O(n3) e O(n) Tipo 0 Tipo 1: dipendenti dal contesto A Tipo 2: libere dal contesto A Tipo 3: regolari AaB | a
Nastro di input Controllo a stati finiti Automa a Stati Finiti
Nastro di input Controllo a stati finiti Memoria a pila Automa a Pila
STRUMENTI AUTOMATICI • Analizzatore lessicale: LEX • Analizzatore sintattico: YACC (Yet Another Compiler Compiler)
Token LEX YACC P.S. ….. Altro token INTERAZIONE LEX – YACC
Sintassi LEX P1, P2, …, Pn %% P1 {Azione 1} P2 {Azione 2} ... Pn {Azione n}
Sintassi YACC % token T1, T2,…, Tn, %% A1: 1 {Azione semantica 1} A2: 2 {Azione semantica 2} ... An: n {Azione semantica n}
Programma YACC: esempio % token NUMERO %% espr: espr ‘+’ espr {$$= $1 + $3;} | espr ‘-’ espr {$$= $1 - $3;} | espr ‘*’ espr {$$= $1 * $3;} | espr ‘/’ espr {$$= $1 / $3;} | espr ‘-’ espr {$$= $1 - $3;} | ‘(’ espr ‘)’ {$$= $2} | NUMERO Programma LEX NUMERO [0-9] %% {NUMERO} {yylval=valore(); return (NUMERO);}