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COS’E CAMBIATO NELLA PRATICA CLINICA RISULTATI CLINICI E DI RICERCA:. PERFORMANCE e OUTCOME. T INTENSIVA. TEAM SEPSI. REPARTI NON INTENSIVI. REPARTI NON INTENSIVI 2005 vs 2007. AGENDA 2007 15 Dicembre 2006– 15 Gennaio 2007 (1 mese) Malattie Infettive 15 Marzo 2007 – 15 Aprile 2007
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COS’E CAMBIATO NELLA PRATICA CLINICARISULTATI CLINICI E DI RICERCA:
PERFORMANCE e OUTCOME T INTENSIVA TEAM SEPSI REPARTI NON INTENSIVI
REPARTI NON INTENSIVI 2005 vs 2007 AGENDA 2007 15 Dicembre 2006– 15 Gennaio 2007 (1 mese) Malattie Infettive 15 Marzo 2007 – 15 Aprile 2007 Chirurgia Urgenza, Chirurgia Trapianti, Chirurgia Vascolare, Urologia 15 Maggio 2007 – 15 Guigno 2007 Medicina II, Pneumologia, Nefrologia AGENDA 2005 15 Novembre 2004 – 15 Gennaio 2005 Malattie Infettive 15 Marzo 2005 – 15 Aprile 2005 Chirurgia Urgenza, Chirurgia Trapianti, Chirurgia Vascolare, Urologia 16 Aprile 2005 – 16 Maggio 2005 Medicina II, Pneumologia, Nefrologia
REPARTI NON INTENSIVI 2005 vs 2007: con M.I.
RISULTATI CLINICI E DI RICERCA:TEAM SEPSI Lara Donno 1° Servizio di Anestesia e Rianimazione
TEAM SEPSIGIUGNO 06 – FEBBRAIO 08 TOTALE PAZIENTI 131 PAZIENTI MESE: 6,2 ± 2,3 ATTIVAZIONE CORRETTA : 85% CHIAMATE PER PAZIENTE: 1,7 ± 0,5 2008 2007 2006
TEAM SEPSIGIUGNO 06 – FEBBRAIO 08 131 PAZIENTI 15 ‘TOO SICK TOO BENEFIT’ 116 pazienti eleggibili 4 DATI CLINICI INSUFFICIENTI 112 PAZIENTI STUDIATI 64 TI (57%) 48 ORDINARI (43%)
TEAM SEPSIGIUGNO 06 – FEBBRAIO 08 TUTTI I PAZIENTI * CONDIZIONE CLINICA ALLA PRIMA VISITA TEAM SEPSI
TEAM SEPSIGIUGNO 06 – FEBBRAIO 08 REPARTI TERAPIA INTENSIVA TUTTI I PAZIENTI = 112 DESTINAZIONE PAZIENTI PER STATO CLINICO ALLA CHIAMATA (a) (a) rIcoverati in TI 2 chiamata per evoluzione quadro clinico
TEAM SEPSIGIUGNO 06 – FEBBRAIO 08 NON RICOVERATI IN TI * CONDIZIONE CLINICA ALLA PRIMA VISITA TEAM SEPSI (a): Paziente dell’oncoematologia in isolamento e senza necessità di supporto respiratorio Catetere venoso centrale = posizionati 12 + presenti 4 = 16/48 (33%)
TEAM SEPSIGIUGNO 06 – AGOSTO 07 INDICATORI PERFORMANCE pazienti NON RICOVERATI IN TI: sepsi (n = 13) - sepsi severa (n = 14)- shock settico (n =1) sepsi severa + shock settico
TEAM SEPSIGIUGNO 06 – FEBBRAIO 08 N PAZIENTI MORTALITA’ RICOVERATI IN TI Minerva Anestesiol 2004 * CONDIZIONE CLINICA ALLA PRIMA VISITA TEAM SEPSI
TEAM SEPSIGIUGNO 06 – FEBBRAIO 08CONCLUSIONI (1) • L’attivazione di un team sepsi ospedaliero, dopo un programma di formazione specifico, ha determinato: • GESTIONE ANTICIPATA di pazienti ad alto rischio di morte sia in TI che in reparti non intensivi • CONTROLLO CONTINUO dell’attenzione nella gestione dei pazienti con sepsi nei reparti non intensivi • MORTALITA’ ospedaliera per i pazienti NON RICOVERATI in TI (ma anche per quelli ricovarati in TI) apparentemente più bassa di quella riportata in letteratura
TEAM SEPSIGIUGNO 06 – FEBBRAIO 08CONCLUSIONI (2) • Azioni di miglioramento devono essere intraprese: • per favorire il riconoscimento precoce dei pazienti con sepsi severa nei reparti non intensivi • per aumentare l’aderenza alle linee guida di trattamento nei pazienti non ricoverati in TI.
RINGRAZIAMENTI Oltre al gruppo SEPSI, hanno collaborato: - Dott. ELISA BARBIERI - Dott. (Prof) ELISA AMATEIS - Dott. ELENA FERRARI - Dott. GIULIA FERRARI - TUTTI I MEDICI ANESTESISITI/RIANIMATORI DEL SERVIZIO ANESTESIA RIAN 1 - TUTTI I MEDICI DELLA DIVISIONE DI MALATTIE INFETTIVE
TEAM SEPSI Ricoverati in TI