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SCHEMA PER LA DEFINIZIONE DEL MODELLO D’INTERVENTO. Indicare il nominativo del referente di protezione civile comunale (in reperibilità h24), che riceve i bollettini e gli avvisi, nonché le diverse comunicazioni di emergenza, indicando telefono, fax ed e-mail
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SCHEMA PER LA DEFINIZIONE DEL MODELLO D’INTERVENTO • Indicare il nominativo del referente di protezione civile comunale (in reperibilità h24), che riceve i bollettini e gli avvisi, nonché le diverse comunicazioni di emergenza, indicando telefono, fax ed e-mail • Creare un indirizzario degli enti e delle amministrazioni di riferimento (Regione, Prefettura – UTG, Provincia, Comando VVF……) Funzionalità del sistema di allertamento • Individuare il referente della funzione tecnica di valutazione e pianificazione che già in fase di attenzione costituirà il presidio operativo (PO), individuando la sede del presidio, i recapiti telefonici, fax ed e_mail • Individuare i componenti delle squadre del presidio territoriale che sarà gestito dal presidio operativo • Individuare i referenti delle funzioni di supporto comunale con recapiti telefonici, fax ed e_mail e la sede dove allestire il centro operativo comunale (COC) Definizione della struttura di coordinamento locale • Creare un elenco per il censimento delle risorse a disposizione del comune in termini di mezzi e materiali, indicando la loro dislocazione e le modalità di attivazione ed utilizzo (nominativo dei diversi referenti) • Creare un elenco degli edifici strategici indicando la loro ubicazione Censimento delle risorse e degli edifici strategici Censimento del gruppo comunale e delle organizzazioni di volontariato presenti nel comune • Creare un elenco delle organizzazioni di volontariato presente, indicando la loro sede, il referente, la specializzazione e la consistenza in termini di uomini e mezzi
Individuare aree di attesa della popolazione limitrofe alle aree a rischio da evacuare • Individuare aree o strutture per il ricovero della popolazione in caso di evacuazione, rappresentando tali aree su cartografia Identificazione aree di emergenza • Individuare un sistema di telecomunicazioni che assicuri in emergenza la comunicazione tra gli operatori sul territorio ed il presidio operativo/centro operativo comunale, individuando altresì il personale volontario che garantirà la presenza alle postazioni radio Funzionalità delle telecomunicazioni • Redigere uno schema della viabilità alternativa per garantire la circolazione anche in caso di emergenza • Redigere uno schema della viabilità nelle aree a rischio per garantire la tempestiva evacuazione, indicando le vie di fuga ed i cancelli • Redigere uno schema della viabilità per l’avvicinamento e l’accesso dei soccorritori nelle aree a rischio Piano della viabilità in emergenza • Definire le modalità di diffusione delle informazioni alla popolazione in caso di emergenza, in particolare per coloro che risiedono nelle aree a rischio • Descrivere i dispositivi locali di allarme da utilizzare o individuare il personale che provvederà ad informare direttamente la popolazione Informazione alla popolazione Censimento della popolazione presente nelle zone a rischio • Redigere ed aggiornare l’elenco di censimento della popolazione a rischio, con particolare riguardo alle persone non autosufficienti.
Censimento delle strutture ed infrastrutture a rischio • Redigere ed aggiornare l’elenco delle strutture e delle infrastrutture a rischio • Definire le modalità di intervento per la messa in sicurezza • Definire, per ciascuna delle aree a rischio, le modalità per il soccorso e l’evacuazione della popolazione presente nelle zone potenzialmente a rischio con particolare riguardo alle persone con ridotta autonomia (anziani e disabili), ai ricoverati in strutture sanitarie, e alla popolazione scolastica. • Prevedere inoltre la più adeguata strategia per il ricongiungimento alle famiglie nelle aree di accoglienza, individuando le squadre di personale ed i mezzi necessari allo svolgimento di tale attività. Soccorso ed evacuazione della popolazione • Individuare le risorse presenti sul territorio in grado di garantire l’assistenza alla popolazione sia nella fase di evacuazione che durante la permanenza nelle aree o strutture di accoglienza definendo l’ubicazione di eventuali presidi medici sul territorio in emergenza Piano di assistenza sanitaria Assistenza alla popolazione • Prevedere le modalità di assistenza presso le aree o strutture di accoglienza, in base al numero ed alla tipologia della popolazione a rischio di evacuazione • Redigere ed aggiornare l’elenco delle aziende che gestiscono reti di erogazione dei servizi essenziali, richiedendo la definizione di un piano per garantire la continuità e l’immediato ripristino dei servizi in caso di emergenza Piano per il ripristino dei servizi essenziali