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Il Gran Trofeo D’Oro Montichiari di Brescia. Elisa e Giulia vi presentano…. Il Carrello dei Formaggi Tipici Bresciani e la carta dei Vini …. Tombea e Botticino DOC. Il Tombea Il Botticino.
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Il Carrello dei Formaggi Tipici Bresciani e la carta dei Vini …
Il TombeaIl Botticino È un formaggio duro stagionato (da 3 a 24 mesi, talora fino a 48) a pasta cruda prodotto con latte bovino parzialmente scremato nelle zone di Malgasa e Valvestino (BS).Ha una forma cilindrica con facce piane di 35-40 cm di diametro e un scalzo diritto di 12 cm di altezza. La pasta appare di colore da paglierino a giallo, compatta, con occhiatura sparsa, irregolare per dimensione e distribuzione. La crosta è liscia di colore da giallo ambra a marrone. Il peso della forma varia da 8 a 15 kg. Il Botticino,piccolissima area DOC limitrofa a Brescia e famosa nel Mondo per il suo marmo, utilizzato anche per la costruzione della Casa Bianca e dell’Altare della Patria a Roma. Il Botticino è ottenuto da un oculato uvaggio di Barbera (min. 30%), vitigno diffuso nel Mondo per le positive caratteristiche di attitudine all’invecchiamento e struttura che conferisce, Marzemino (min. 20%), varietà locale che contribuisce in maniera determinante al colore, alla tipicità aromatica ed al corpo, Sangiovese (min. 10%), il vitigno più diffuso d’Italia che fornisce eleganza aromatica e piacevole morbidezza al gusto, e Schiava Gentile in piccola percentuale (min. 10%) per aggiungere un tocco di freschezza. Le migliori partite di Botticino possono acquisire la denominazione Riserva se invecchiate, anche in botti di legno, per almeno due anni.
Il Bagoss Il Cellatica "Bagoss" significa nel dialetto locale "di Bagolino", un antico comune della montagna bresciana, capoluogo della Valle del Caffaro, dove ogni anno si svolge uno dei più tradizionali carnevali italiani. Formaggio per raffinati buongustai. La crosta liscia leggermente dura viene unta durante la stagionatura con olio di lino crudo, per mantenerla elastica e limitare la formazione di muffe sgradite. La pasta è di color giallo paglierino, a tessitura granulosa e leggermente occhiata. Il sapore è caratteristico, decisamente aromatico, ma non piccante. Come formaggio da tavola il bagoss viene servito a scaglie come il grana o arrostito sulla piastra, ma se ben stagionato è anche ottimo da grattugia.Formaggio a pasta semicotta, prodotto con latte di vacca, parzialmente scremato per affioramento; salatura a secco; maturazione 12-24 mesi; forma cilindrica (diametro 40 cm); scalzo diritto (12-14-cm); peso medio 15-16 kg. Cellatica: Questa area giace sulle colline rocciose calcareo- argillose immediatamente ad Ovest di Brescia ed è parzialmente coincidente con la Franciacorta. Marzemino (min. 30%) e Barbera (min. 30%), insieme a piccole percentuali di Incrocio Terzi, vitigno originato dall’incrocio tra Barbera e Cabernet Franc (min. 10%), e Schiava Gentile (min. 10%), sono varietà a diversa vocazione enologica, che combinate in modo sapiente e secondo la tradizione intervengono nella produzione del vino Cellatica DOC, contribuendo ciascuna con le proprie particolari attitudini alle caratteristiche finali del prodotto: un vino rosso molto piacevole e da tutto pasto, ricco e ben strutturato ma non pesante, anzi elegante ed equilibrato. Le selezioni più importanti, complesse e strutturate vengono affinate almeno un anno e destinate alla tipologia “Superiore”, vino invecchiato per legge almeno un anno, adatto al medio invecchiamento.
Formaggella della Val Sabbia,Garda Classico Chiaretto e Capriano del Colle Rosso DOC
La Formaggella Il Garda Classico Chiaretto della Val Sabbia • La formaggella della Val Sabbia è prodotta nell’omonima valle in provincia di Brescia. Originario della zona collinare dell’omonima valle, la Formaggella della Val Sabbia è prodotta con latte vaccino intero, fermenti lattici fra cui il Penicillumcandidum e sale.Ha forma rotonda, diametro di 18 centimetri e scalzo di 5-6 centimetri. Il peso oscilla fra 1,7 e 1,8 chilogrammi. La crosta è di colore giallo-bianco e la pasta è quasi priva di occhiatura. La Formaggella della Val Sabbia ha un gusto dolce, pieno e un intenso profumo di latte. In questa area limitrofa al più grande Lago d’Italia,di cui le splendide colline della Valtènesi rappresentano il fulcro produttivo,la qualità dei vini prodotti come DOC fino dal 1967 è cresciuta fino a meritarsi, nel 1996,l’ambito riconoscimento rappresentato dalla menzione “Classico” accanto al nome Garda.Il Garda Classico Chiaretto è sicuramente il vino più originale e caratteristico della Denominazione,unico nelle sue piacevolissime caratteristiche,ottenuto dalle uve rosse del Garda Classico Rosso,ma vinificato in modo da ottenere un vino rosato “petalo di rosa”.Si differenzia dai rosè del resto del Mondo per la sua sorprendente aromaticità floreale e di frutti di bosco,accompagnata da una giusta acidità che determina una grande freschezza di sensazioni gustative, e di una struttura che per un rosè è da definirsi eccezionale. Questo vino è ottenuto da un uvaggio di Groppello (min.30%),Marzemino,Barbera e Sangiovese (min.5%). Sono varietà a diversa vocazione enologica, che combinate in modo sapiente e secondo la tradizione, intervengono nella produzione del vino Garda Classico Chiaretto.
Il Capriano del Colle Rosso Capriano del Colle: A sud della città di Brescia,nel territorio dei comuni di Capriano del Colle e di Poncarale,si erge nel bel mezzo della Pianura Padana un altopiano formato da terreni calcareo argillosi,il “Monte Netto”.Grazie alle caratteristiche dei suoi ed alle ottime esposizioni,si ottengono vini molto piacevoli e da tutto pasto. Il Capriano del Colle Rosso,è ottenuto dal sapiente uvaggio Sangiovese (min.40%) Marzemino(min.35%) e Barbera (min.3%),con possibili aggiunte di Merlot e/o Incrocio Terzi (max.15%),dal quale nasce un vino delicato,morbido e di buon corpo.
Il Quartirolo Lombardo Il Franciacorta Satèn E’ un formaggio stagionato da 30 giorni a 2 mesi di forma parallelepipeda a base quadrata. Ha una crosta sottile,morbida,leggermente rugosa,di colore bianco-rosato nel prodotto giovane e di colore grigio-verde rossastro nel prodotto più stagionato. Ha un piatto piano di 18-22 cm di lato,un scalzo piano di 4-8 cm di altezza e un peso medio da 1,5 ai 3,5 Kg. E’ un vino ottenuto solo con uve Chardonnay e Pinot Bianco. Le caratteristiche e le peculiarità sensoriali che identificano e differenziano il Franciacorta Satèn sono: il perlage finissimo e persistente quasi cremoso,il colore giallo paglierino anche intenso con riflessi verdognoli,sfumato ma deciso profumo di frutta matura,accompagnato da delicate note di fiori bianchi e di frutta secca anche tostata; al gusto,una piacevole sapidità e freschezza si armonizzano con un’innata morbidezza che ricorda le sensazioni delicate della seta. Nel 1995,il C.V.F.,registra il marchio “Satèn” per individuare questa particolare tipologia di Franciacorta,riservato solo ai produttori associati al Consorzio di Tutela,purché si attengano alle rigide norme di produzione.
Il Grana Padano Franciacorta Millesimato Brut Grana Padano ...formaggio a pasta dura, cotta ed a lenta maturazione, prodotto con coagulazione per azione del caglio, da latte crudo di vacca Per il Franciacorta millesimato si intende un vino ottenuto innanzitutto in condizioni climatiche favorevoli,al fine di avere grappoli selezionati con una maturazione omogenea e giudicata ottimale. Per questo fondamentale motivo, i millesimati hanno una personalità gustativa e caratteriale diversa ogni anno,perché rispecchia le condizioni climatiche dell’annata e le espressioni qualitative delle uve di quella specifica vendemmia. Per questo motivo sull’etichetta i millesimati possono riportare l’indicazione dell’annata della vendemmia(il millesimo appunto).Inoltre nessun millesimato può venire messo in commercio prima che siano trascorsi almeno 37 mesi della vendemmia di cui 30 mesi lentamente trascorsi a maturare sui lieviti. Di solito i Franciacorta,però,i millesimati sono invecchiati almeno 4 anni. Ha un colore giallo paglierino con riflessi dorati,ha un sentore di crosta di pane e di lievito accompagnati da delicate note di frutta secca. E’ sapido e fresco,con una pressione inferiore o uguale a 5 atm e un contenuto di zucchero non superiore a 12-15 g/litro,cioè solo nella tipologia di sapore Brut.
Gorgonzola DOP piccante e San Martino della Battaglia liquoroso DOC
Il Gorgonzola piccante San Martino della Battaglia Liquoroso Il Gorgonzola di tipo piccante si differenzia principalmente dal tipo dolce per le venature blu/verdi più accentuate, per la pasta più consistente e friabile e per il gusto più deciso e forte; prevede un periodo di stagionatura più prolungato e durante la lavorazione del latte vengono innestate differenti muffe. Prima del consumo, è consigliabile lasciare questo formaggio a temperatura ambiente per almeno mezz’ora in modo da esaltarne il gusto e le caratteristiche organolettiche. Il Gorgonzola di tipo piccante, viene denominato anche gorgonzola del nonno o antico perché consumato maggiormente negli anni passati. Oggi viene prodotto in quantità limitata, avendo un suo personalissimo mercato di estimatori e supertradizionalisti che paragonano questo formaggio al "Roquefort" francese e allo "Stilton" inglese. S. Martino della Battaglia è una zona di grandissimo interesse per le famose vicende storiche che l’hanno segnata,al confine tra le moreniche e l’entroterra a sud del lago di Garda,parzialmente coincidente con Lugana e Garda Classico, dove il Tocai Friulano ha trovato il suo ambiente di elezione. Proprio sui colli talvolta quasi completamente sassoni il vitigno si è perfettamente adattato ed esprime il massimo delle sue potenzialità;grazie alle basse produzioni ed alle raffinate tecniche di vinificazione si ottengono vini dalle caratteristiche aromatiche. Bianco o secco ove le fresche note floreali tipiche del vitigno vengono esaltate dalla perfetta maturazione delle uve del S. Martino della Battaglia,con una moderata acidità e un gusto delicato,con le quali si esalta la finissima ed aromaticità del Tocai. Dal Tocai di S. Martino si ottiene anche il S. Martino della Battaglia liquoroso,vino fortificato di eccezionale pregio,che evoca i profumi di miele,della frutta secca,dei canditi e presenta equilibri e contrasti inaspettati tra gusti che si esaltano a vicenda.
La Robiola Bresciana Il Lugana Appassita La Robiola Bresciana Appasita è stata oggi notevolmente rivalutata e trova un numero sempre maggiore di estimatori. La denominazione di Robiola è legata al latino “rubere” che vuol dire rosseggiare, proprio come rosseggiante diviene la crosta nelle forme molto mature. Con il procedere della maturazione la crosta, da bianca, assume sfumature giallo-rossastre. Le forme, quadrate e rettangolari, hanno lati di 10 per 10-20 centimetri, scalzo di 3-6 centimetri e peso variabile da 0,4 a 0,8 chilogrammi circa. La Lugana è una piccola,meravigliosa zona adiacente alla sponda meridionale del Lago di Garda. I vini di Lugana,sono ottenuti da un particolare biotipo di Trebbiano detto appunto “di Lugana” (min.90%).Qui il terreno,influenzato dalla remota origine morenica,è costituito da una variegata combinazione di argilla prevalentemente calcarea ricca di sali minerali. Il Lugana ha un colore giallo paglierino intenso con possibili riflessi verdolini,tendente al dorato con l’affinamento,un profumo intenso,ampio, con sentori di spezie fresche; un gusto sapido,secco,fresco e persistente con una notevole struttura.
La Robiola Bresciana Il Lugana RiservaStagionata La Rabiola Bresciana Stagionata ha una forma cilindrica o quadrata,un sapore decisivo,quasi piccante .E’ un formaggio stagionato da 4 a 30 giorni,trascorsi i quali viene tamponato con foglioline di rosmarino per dare freschezza e fragranza al prodotto. L’aspetto esteriore è bianco con macchioline verdi-castane dovuto alla presenza del rosmarino. L’odore è fragrante e aromatico. Gusto arricchito da una nota freschezza,in questo momento la stagionatura ha perso completamente l’acidità. Il Lugana Riserva ha un colore paglierino,con tendenza al giallo dorato con l’invecchiamento. Ha un odore delicato e un sapore morbido,da secco all’abboccato,armonico, corposo e con eventuale percezione di legno.
Il Taleggio Il Lugana Spumante Il nome Taleggio deriva dall’omonima Valle, in provincia di Bergamo.Il Taleggio era conosciuto come stracchino, nome che per secoli in Lombardia ha contraddistinto tutta la famiglia dei formaggi molli a forma quadrata diffusi nella regione. Il termine deriva da “stracch”, che significa stanco, affaticato e si riferisce alle condizioni delle bovine che giungevano in pianura dopo il lungo periodo estivo di permanenza in alpeggio. Si narra poi che questo formaggio venisse trasportato in Valsassina, a dorsi di muli. Il Taleggio è un formaggio molle da tavola a pasta cruda e crosta fiorita, prodotto esclusivamente con latte di vacca intero; ha forma parallelepipeda quadrangolare, con facce piane, lati di 18-20 cm e scalzo diritto alto 4-7 cm. Il peso medio di una forma risulta compreso tra 1,7 e 2,2 Kg., con variazioni in più o in meno in rapporto alle condizioni tecniche di lavorazione.La crosta è sottile, morbida, rosata naturale, con presenza di caratteristica microflora grigio bluastra.La pasta si presenta uniforme, con qualche piccolissima occhiatura distribuita irregolarmente; la consistenza è compatta, leggermente cremosa sotto la crosta, più friabile al centro della forma. Il colore varia dal bianco al paglierino; il sapore è assolutamente caratteristico e leggermente aromatico. Nell’ottenimento del Lugana Spumante il procedimento di spumantizzazione può essere effettuato secondo il metodo Charmat o il metodo Classico. Il colore è giallo paglierino,il perlage vivace e consistente,il profumo fresco e intenso con note di lievito e ricordi di fermentazione,il gusto,in cui si riscontra l’armonia del vino bianco tranquillo da cui deriva,sapido asciutto e sostenuto.