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Indice generale. Introduzione: L'omosessualit? ? Etimologia della parola ? Teorie su origini e cause L'omosessualit? nel tempo: L'Antica Roma ? Letteratura latina: ?Satyricon" di Petronio Arbitro Il Medioevo ? Italiano: ?Canto XV" Inferno di Dante AlighieriL'Ottocento ? Inglese: Oscar Wilde; Storia dell'arte: Henry Scott Tuke; Il Novecento ? Storia: Le persecuzionic degli omosessuali; Filosofia: Freud;.
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3. L’OMOSESSUALITA’ La parola omosessualità definisce l'attrazione sessuale e/o affettiva di alcuni individui verso altri del loro stesso sesso; si differenzia dalla eterosessualità, che vede l'attrazione verso persone dell'altro sesso, e dalla bisessualità, che indica l'attrazione per individui di ambedue i sessi.
4. Etimologia della parola Il termine omosessualità è la traduzione italiana della parola tedesca Homosexualität. Fu coniato nel 1869 dal letterato ungherese di lingua tedesca Károly Mária Kertbeny. In Italia il termine apparve a stampa nel 1894; mentre l'aggettivo omosessuale era già apparso due anni prima. In particolare la parola omosessualità ha sostituito, secondo le intenzioni del suo creatore, termini usati nel passato come l'antico "sodomia", il cinquecentesco "vitio nefando", "inversione sessuale" e altri che avevano connotazioni moralmente negative. Nel caso di omosessualità fra donne, si parla di lesbismo.
8. Petronio sostituisce alla coppia tipica del romanzo greco una coppia omosessuale: Encolpio, il giovane protagonista, racconta le avventure alle quali è andato incontro durante un viaggio fatto in compagnia del giovane Gìtone di cui è innamorato e dell'amico
Ascilto. Nell’opera il sesso è distorto e perverso, oscilla tra sadismo e pratiche oscene di ogni tipo. Petronio non vuole dare un giudizio morale, ma si diverte a proporre la società in una libera costruzione artistica che vuole colpire il cattivo gusto e il ridicolo nei comportamenti sociali.
10. « E io, quando 'l suo braccio a me distese, ficcai li occhi per lo cotto aspetto,
sì che 'l viso abbrusciato non difese
la conoscenza sua al mio 'ntelletto
e chinando la mano a la sua faccia
rispuosi:”Siete voi qui, ser Brunetto?”»
Nel suo viaggio poetico nell'aldilà Dante immagina d'incontrare personaggi importanti, fra i quali colui che egli indica come suo maestro, Brunetto Latini. I sodomiti dell'Inferno sono descritti mentre corrono sotto una pioggia di fuoco, condannati a non fermarsi mai, se non vogliono per punizione essere inchiodati al suolo per cent'anni senza potersi schermare dalle fiamme. Brunetto Latini è fra loro.
13. Tra i pionieri della cultura gay, c'è sicuramente Henry Scott Tuke (1958-1929), pittore inglese ricordato soprattutto per i suoi quadri di ragazzi nudi. Anche se i ritratti di giovani nudi di Tuke si appellano senza dubbio a quegli omosessuali che trovano attraenti gli adolescenti, non sono mai sessualmente espliciti. I modelli non sono quasi mai in contatto tra loro, i genitali non vengono quasi mai mostrati, e non c'è mai alcuna suggestione di aperta sessualità. A causa dei suoi soggetti, Tuke non fu in grado di vendere molti dei suoi lavori, eccetto che a un selezionato gruppo di collezionisti d'arte omosessuali.
18. I "Tre saggi sulla teoria sessuale" (1905) costituiscono il nucleo fondamentale della teoria psicoanalitica. L’omosessualità viene analizzata nella prima parte del primo saggio, infatti viene a descrivere le deviazioni rispetto all’oggetto sessuale. Per ciò che concerne l’omosessualità Freud parla di “inversione”: secondo Freud esistono tre tipi di “invertiti”:
- gli invertiti assoluti: il loro oggetto sessuale può essere solo omosessuale;
- gli invertiti anfigeni: ermafroditi psicosessuali, il loro oggetto sessuale può appartenere sia allo stesso sesso sia all’altro;
- gli invertiti occasionali: in certe condizioni esterne particolari possono prendere per oggetto sessuale una persona dello stesso sesso.
La decisione sul comportamento sessuale definitivo avviene solo dopo la pubertà ed è il risultato di una serie di fattori, che sono in parte di natura costituzionale ma, in parte di natura accidentale.
19. « Il mondo non è diviso in pecore e capre. Non tutte le cose sono bianche o nere. È fondamentale nella tassonomia che la natura raramente ha a che fare con categorie discrete. Soltanto la mente umana inventa categorie e cerca di forzare i fatti in gabbie distinte. Il mondo vivente è un continuum in ogni suo aspetto. Prima apprenderemo questo a proposito del comportamento sessuale umano, prima arriveremo ad una profonda comprensione delle realtà del sesso »