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Assemblea Elettiva ASSOVIAGGI - Confesercenti Roma, 18 Marzo 2010. Mercato turistico e settore delle agenzie di viaggio a cura dell’Ufficio Economico Confesercenti Nazionale. Lo scenario economico.
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Assemblea Elettiva ASSOVIAGGI - ConfesercentiRoma, 18 Marzo 2010 Mercato turistico e settoredelle agenzie di viaggio a cura dell’Ufficio Economico Confesercenti Nazionale
Lo scenario economico • Tornerà a crescere nel 2010 il reddito netto disponibile delle famiglie italiane (+2,3% rispetto a –0,8% nel 2009); • La ripresa del reddito disponibile è dovuta all’aumento dei reddito da lavoro dipendente (+0,5%) e alla riduzione delle imposte correnti versate dalle famiglie (-0,3 dopo l’aumento di 2,2 punti nel 2009). • In lieve ripresa è prevista la spesa complessiva delle famiglie (+0,5% dopo il –1,7% del 2009).
Le previsioni turistiche 2010I viaggi degli italiani • La propensione a viaggiare degli italiani nel 2010 è influenzata da diversi fattori, tra i quali il reddito disponibile delle famiglie. • Nel 2010 si dovrebbe osservare quindi una ripresa dei viaggi degli italiani, che si sono ridotti nel 2009 dell’8,3%. • Si dovrebbe invertire la tendenza osservata nel 2009 alla diminuzione dei viaggi e della quota di persone che viaggiano (27,9 viaggiatori ogni 100 residenti contro i 30,4 viaggiatori nel 2008).
I viaggi degli italiani nel 2009 meno vacanze (brevi) e meno viaggiatori • La riduzione dei viaggi degli italiani nel 2009 ha interessato soprattutto le vacanze brevi e anche i viaggi di lavoro. • La quota di viaggi prenotati presso le agenzie si è lievemente ridotta (da 10,4% a 10,1%). La contrazione maggiore per i viaggi di lavoro.
Le prenotazioni dei viaggi con Internet • Nel 2009 gli italiani hanno prenotato direttamente attraverso internet il 23,9% dei viaggi in Italia e all’estero; • La quota più alta di prenotazioni attraverso il web riguarda i viaggi per lavoro (35,6%). • Per le vacanze di 4 o più notti (con durata media di 10,8 giorni) la quota di prenotazioni via internet è del 25,5% (un viaggio ogni quattro).
Le previsioni turistiche 2010arrivi internazionali • Secondo le previsioni dell’OMT, nel 2010 i flussi internazionali riprenderanno a crescere, anche se a tassi contenuti (tra +1 e +3%). • L’inversione del ciclo interesserà più la propensione a partire, cioè il numero di partenze e arrivi (+1,7% gli arrivi mondiali in Italia), che la propensione a spendere. • Anche i Tour Operator internazionali indicano un cambio di direzione nel 2010: il 46% indica stabilità dei viaggi organizzati verso l’Italia, il 41% un aumento e solo il 13% una diminuzione. Bene USA; meno positive le previsioni dei T.O. del Regno Unito.
Flussi outgoing: Italia al 6° posto • Nella classifica internazionale OMT 2008 dei Paesi per uscite valutarie turistiche l’Italia occupa il 6° posto con 30,8 miliardi di dollari. • Al primo posto la Germania, seguita da USA, Regno Unito, Francia e Cina. • Lo share del nostro Paese sul totale mondo è del 3,3%.
Flussi incoming: Italia al 4° posto • Nella classifica internazionale OMT 2008 dei Paesi per entrate valutarie turistiche, l’Italia con 46 miliardi di dollari occupa la quarta posizione, dopo USA, Spagna e Francia. La Cina è al quinto posto e la Germania al sesto. • Lo share del nostro Paese è del 4,9% sul totale mondo (944 miliardi di dollari)
La bilancia turistica nel 2009 • La bilancia turistica italiana nel 2009 ha segnato un saldo positivo di 8,9 miliardi di euro; un risultato inferiore a quello raggiunto nel 2008 (10,2 miliardi di attivo). • Il motivo è da rintracciare in una netta riduzione delle spese degli stranieri in Italia (-7,3%), superiore al calo osservato nelle spese degli italiani all’estero (-4,6%). • In particolare, nel 2009 le spese degli italiani all’estero sono scese per i clienti di alberghi (-7,4%) e invece aumentate per i soggiornanti in case in affitto (+6,7%).
Nei 27 paesi dell’Unione Europea operavano nel 2006 (ultimo anno per il quale si dispone di statistiche internazionali) 66.678 agenzie viaggi e Tour operator, il 17% delle quali in Italia. Le Agenzie e TO in Italia nel 2008 sono stimate in 12.698, ovvero circa 1.300 in più che nel 2006 (+5,7% l’anno). Agenzie viaggi e Tour operator nell’UE/1 - le imprese
In termini relativi, ovvero in rapporto agli abitanti, è la Repubblica Ceca il paese con il più alto indice (6 agenzie ogni 10 mila abitanti). L’Italia si colloca a metà classifica, con un indice di 1,9, sopra la media UE, pari a 1,6. Agenzie viaggi e Tour operator nell’UE/2 - agenzie viaggi per abitante
Nel decennio 1995-96/2006 la rete dell’intermediazione turistica si è sviluppata nella maggior parte dei paesi dell’UE. Ad eccezione del Regno Unito, negli altri paesi i tassi di crescita oscillano dal 3% della Repubblica Ceca al 9% della Finlandia. L’Italia con un tasso del 5,5% si colloca in linea con la Spagna e la Svezia. Agenzie viaggi e Tour operator nell’UE/3 - tassi di sviluppo
Si stima che lavorino nelle agenzie dei 27 Paesi dell’UE poco meno di 500 mila persone, di cui il 10% circa in Italia. Le imprese più grandi operano nel Regno Unito (17 addetti per impresa). In Italia le imprese sono più piccole (4 occupati). In coda alla graduatoria la Repubblica Ceca (2 addetti per azienda). Agenzie viaggi e Tour operator nell’UE/4 - occupati
Nella classifica dei primi dieci paesi europei per numero di viaggi di 4 e più notti, l’Italia figura al 4° posto con 41 milioni di viaggi, il 19,9% dei quali (8,2 milioni) venduti tramite Agenzie viaggi e TO. La leadership europea spetta alla Germania con oltre 100 milioni di viaggi; un terzo dei quali intermediati da Agenzie e TO. Agenzie viaggi e Tour operator nell’UE/5 - i viaggi intermediati
Lombardia, Lazio e Campania sono le regioni con il maggior numero di imprese di agenzie viaggi e TO. In termini relativi, a parte la Valle D’Aosta, le regioni con maggiore densità di agenzie (numero per 10 mila ab.) sono Toscana (2,5), Lazio (2,3) e Liguria (2,2). In coda la Puglia (1,1). Agenzie viaggi e TO in Italia /1 le imprese
Poco meno di un quarto del volume d’affari complessivo di agenzie e TO è in Lombardia (23,5%). Al Nord, dove opera il 45% delle imprese, si concentra il 52% del giro d’affari. I due terzi del fatturato delle agenzie viaggi e TO del Mezzogiorno è nelle regioni Campania e Sicilia. Agenzie viaggi e TO in Italia /2il fatturato
Agenzie viaggi e TO in Italia /3i punti vendita • La distribuzione dei punti vendita approssima più da vicino quella del volume d’affari. • La media di unità locali per impresa è di 1,5. Valori prossimi a 2 nelle regioni del Nord (in Lombardia 1,8); sotto al media al Centro-Sud.