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In sella A cura di Jacopo Staiano classe I D - I.T.T. Moto stradali Motomondiale Superbike e Supersport Scooter Funzione pulsanti azione
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Il motomondiale è la maggiore competizione agonistica per quanto riguarda il motociclismo. Il campionato è diviso in tre classi, a seconda della cilindrata delle moto che vi partecipano: 125cc 250cc MotoGP Motomondiale
E’ la più “piccola” delle categorie, ma offre ugualmente tanto spettacolo. Tutti i piloti che gareggiano in questa classe hanno dai 16 ai 22 anni e ciò comporta anche la funzione di vivaio che possiede questa classe.Si gareggia con moto monocilindriche di 125cc a due tempi costruite dai maggiori produttori di moto: primo su tutti Aprilia, poi Honda, Ktm, Derbi e Gilera. Tutte le moto sono gestite o da team ufficiali o da privati . Il campionato si articola in 16 gare che vanno a toccare molti paesi del mondo tra cui Italia, Spagna, Olanda, Gran Bretagna, Sud Africa, Francia, Malesia, Germania, Cina, Giappone, Qatar, Australia e in fine Portogallo. I piloti da annoverare fra le maggiori promesse della 125cc per l’anno 2005 sono sicuramente gli italiani Marco Simoncelli(già vincitore in Spagna) e Fabrizio Lai, lo svizzero Thomas Luthi e il finlandese Mika Kallio. 125cc
Numero di Gara: 56 Team:Sterilgarda racing Moto:Aprilia Data e luogo di nascita: Pesaro 21/11/1988 Nazione:Italia Segni particolari: stesso viso del mitico Valentino, stessi colori di tuta e moto, stesso luogo di nascita, sarà sicuramente un campione come il “marziano” plurititolato Valentino Rossi!!! Marco Simoncelli
Numero di Gara:32 Team: Metis Gilera Racing Moto:Gilera Data e luogo di nascita:14/12/1987 Cornaredo(mi) Segni particolari: giovincello del 4° anno di Liceo, studia e per passatempo si diverte a sverniciare i suoi avversari nel mondiale, se non fosse per la sua moto che non và a cannone come l’Aprilia sarebbe già al primo posto, ma d’altronde che divertimento ci sarebbe? Fabrizio Lai
Numero di Gara:12 Team: Elit Grand Prix Moto: Honda Data e luogo di nascita: 06/09/1986, Oberdiessbach Nazione: Svizzera Segni particolari: oltre agli orologi e alla cioccolata, in svizzera vanno anche in moto! Lui meglio di tutti gli altri!!!!!!!!!!!!!!!! Thomas Luthi
Numero di Gara: 36 Team: Ktm red bull Moto: Ktm Data e luogo di nascita: 08/11/1982, Valkeakoski Nazione: Finlandia Segni particolari: Dalla Finlandia con…fratello! E in due sulla Ktm come noi quando andiamo a scuola! Lui è arrivato prima del fratello Vasa, ma è il più giovane e veloce dei due! Sponsorizzato dalla frizzante red bull Ha già piazzato un gran secondo posto in Spagna e ha vinto il Gp di Cina. Mika Kallio
E’ la classe intermedia, molti la vorrebbero eliminare per far posto ad una classe con moto di cilindrata superiore, ma a noi piace così come è, con moto bicilindriche a due tempi di 110Kq e 130cavalli!!! Sembra quasi un trofeo bi-marca perché guardando la griglia trovi solo Aprilia ed Honda con in mezzo qui e la una Yamaha o una Derbi, ma una volta partiti diventa una sfida a due perché nessuno và veloce come la Honda o l’Aprilia. Le gare sono le stesse della 125cc, ma i piloti sono ben diversi; da segnalare sono: l’italiano Dovizioso, lo spagnolo Pedrosa, l’argentino Porto, il francese De Puniet,lo spagnolo Nieto e il francese Guintoli. 250cc
Nome: Andrea Numero di gara: 34 Team: Scot Moto: Honda Data e luogo di nascita: 23/03/1986, Forlimpopoli Nazione: Italia Segni particolari: ha diciotto anni ed è campione 125cc!!E’ approdato in 250cc dopo un anno splendido in 125cc, punta anche qui al titolo ed è l’unica alternativa italiana agli Spagnoli di questa classe. Dovizioso
Nome: Daniel Numero di gara: 1 Team: Telefonica Movistar Honda 250 Data e luogo di nascita: 29/09/1985 Castellar Del Valles Nazione: Spagna Segni particolari: Campione in carica!!Bravo, anzi bravissimo, molti pensano sia l’erede di Sete Gibernau. Un solo difetto: quando vince si esalta come uno che si è appena svegliato.Gioventù di ghiaccio!!!!! Pedrosa
Nome: Sebastian Numero di gara: 19 Team: Repsol Aspar Moto. Aprilia Data e luogo di nascita: 19/09/1978, Rafaela Nazione: Argentina Segni particolari: argentino doc, simpaticissimo e pugnace, che porta il nome del famoso liquore iberico e che promette battaglia: dall’alto dei suoi circa 150 Gp disputati quest’anno vuole vincere per prepararsi al grande salto in MotoGp. Porto
Nome: Randy Numero di gara: 7 Team: Safilo Carrera LCR Moto: Aprilia Data e luogo di nascita: 14/02/1981, Andresy Nazione: Francia Segni particolari: la “pugnetta” castiga e vince e fa paura. Corre dal ’98, ma va forte dagli ultimi anni, è abbonato all’Aprilia da 4 anni e da del filo da torcere agli avversari e ai compagni. De Puniet
Nome: Fonsi Team. Repsol Aspar Moto: Aprilia Data e luogo di nascita: 02/12/1978, Madrid Nazione: Spagna Segni particolari: la saga della famiglia Nieto è lunga come una Telenovelas senza fine, impossibile da riassumere. Questo nipote dall’Angel che fu e che sempre sarà va davvero forte e punta solo al titolo che gli manca ancora. Nieto
Nome: Sylvain Numero di gara: Campetella Racing Moto: Aprilia Data e luogo di nascita: 24/06/1982, Montelimar Nazione: Francia Segni particolari: nome francese, cognome italiano, ma non è un prestigiatore. Ha iniziato nel 2001 con la 250cc, ma ha già fatto la gavetta come collaudatore della Yamaha 500 ai tempi di Max Biaggi. Guintoli
La classe regina,dove si sfidano centauri su moto di 990cc quattro tempi che superano i 350km/h. Sta attraversando un’epoca d’oro dopo la rivoluzione avvenuta nel 2002 quando contro ogni critica fu abolita la classe 500cc e furono inseriti questi bolidi. La Moto Gp deve molta della sua fama al più forte pilota del mondo Sua Maestà the doctor Valentino Rossi che dopo aver vinto tutto con la moto più forte ossia la 5 cilindri di casa Honda RC211v si è trasferito presso la piccola e scorbutica Yamaha fino a 2 anni fa destinata sempre al secondo posto, ma dopo l’arrivo del dottor Rossi è riuscita a vincere il titolo iridato nel 2004 e ore nel 2005 è la moto da battere. Comunque in moto Gp non corre solamente Valentino, bisogna menzionare anche quei piloti che di fronte a Rossifumi sembrano piccoli piccoli, ma senza i quali le imprese del dottore non potrebbero esistere. Primo fra tutti Sete Gibernau, seguono poi Max Biaggi, Loris Capirossi, Nicky Hayden, Shinya Nakano, Alex Barros, Makoto Tamada, Colin Edwards e Ruben Xaus.Le gare sono 17 e i punti in palio 425.Oltre alla Yamaha e alla Honda, troviamo nel “circus” della moto Gp Blata WCM, Ducati, Kawasaki e Suzuki. Come nelle altre classi i Team sono gestiti da gruppi ufficiali o da privati. Piloti MotoGp
Valentino Rossi • Numero: 46 • Team: Gauloises Fortuna Yamaha • Moto: Yamaha M1 • Data e luogo di nascita: 16/02/1979, Urbino (Tavullia) • Nazione: Italia • Segni Particolari:….
Dottor Rossi, Rossifumi, the doctor, Valerossi, Valego!!!!!!! E tanti altri.Rossi ha saputo portare lo spettacolo sia dentro che fuori la pista e ciò ha contribuito non poco ad accrescere la fama del motomondiale trasformandolo da avvenimento seguito solo da appassionati a fenomeno di massa. Durante la sua carriera Rossi ha vinto tanto, e vuole continuare a vincere almeno per quest’anno, per l’anno prossimo si parla addirittura del balzo in Formula 1, alla Ferrari, idea che a Rossi non dispiace in quanto è un grande appassionato di auto da corsa. Oggi Rossi è uno dei personaggi più seguiti, ammirati, amati, imitati e soprattutto invidiati del panorama mondiale. Ovunque si trovano suoi Gadget, Foto e Filmati, un sondaggio ha dichiarato che in Italia, su uno scooter su tre è attaccato almeno un adesivo del Rossi nazionale. Segni Particolari La carriera Fotogallery
Il Dottor Rossi ha iniziato a correre nel motomondiale nel 1996 a Sepang nel Gp della Malesia nella classe 125cc con l’Aprilia all’età di 17 anni, ha vinto la sua prima gara mondiale nello stesso anno a Brno finendo il mondiale in IX posizione, l’anno successivo cioè il’97 ha vinto il suo primo titolo iridato in 125cc sempre con l’Aprilia, nel ’98 approda in 250cc finendo il campionato in II posizione a cavallo dell’Aprilia, nel’99 vince il mondiale con la sua Aprilia.Nel 2000 approda nella classe regina la, allora, 500cc con la Honda e termina il campionato in seconda posizione, nel 2001 il Dottor Rossi entra nell’Albo d’oro della 500cc a cavallo della Honda NSR 500. Il 2002 segna l’arrivo della moto Gp e Valentino vince anche lì, sempre a cavallo della Honda che però è diventata RC211v, Valentino si ripete anche nel 2002 e nel 2003 anno in cui muore, durante il Gp di Suzuka, Dajiro Katoh.Nel 2004 c’è la grande scommessa di Vale:cambiare moto e passare dalla nettamente superiore Honda all’eterna seconda Yamaha, ma Rossi nel 2004 riesce a stupire tutti anche se stesso e riesce a vincere il Mondiale. Nel 2005 la sfida si riapre e Vale è l’uomo da battere, dopo tre gare Rossi è già primo con tre vittorie e 43 punti sul secondo Marco Melandri. Albo d’oro Morte di Katoh La Carriera
L’incidente di Katoh • Dajiro Katoh era la promessa del motociclismo giapponese, nel 2002 era approdato in MotoGp con la speranza di vincere e fece un primo anno straordinario con un Honda Nsr 500 che non andava forte come la RC211v di Valentino, ma comunque il Giapponesino se la cavò alla grande. Nel 2003 arrivò al Team di Fausto Gresini, di cui Dajiro faceva parte, la tanto sperata RC211v e Katoh divenne un grande contendente al titolo…Purtroppo proprio nel Gp del Giappone, Katoh ebbe un grave incidente che gli conseguì prima il coma e poi la morte. Ancora oggi non si conosce la causa dell’incidente e l’unica prova è il video amatoriale giurato da un tifoso qui allegato.
Nome: Sete Numero di Gara: 15 Team: Telefonica Movistar Gresini Moto: Honda Rc211v Luogo e data di nascita: 15/12/1972, Barcellona Nazione: Spagna Segni particolari: l’antiVale per eccellenza, made in Gresini non molla: il Catalano con il sangue blu ci prova e ci riprova, dopo 10 anni di carriera buia tra 250cc e 500cc è emerso nel 2003, alla corte di Gresini, dopo la morte di Katoh, da allora si è messo in testa di spodestare Sua Maestà Valentino. Ha la psicologia di un rullo compressore, sbaglia poco, è esperto e non ha nulla da perdere, perciò piace tanto alla Honda che continua a fargli guidare la moto migliore del “circus”. Sete, o fame che sia và e vale e conta come se fosse l’unico e solo sfidante alla faccia di Max!!! Gibernau
Nome: Max Numero di gara: 3 Team: Honda Repsol Moto: Honda RC211v Data e luogo di nascita: 26/06/1971, Roma Nazione: Italia Segni particolari: a quasi 200Gp, e 33 anni suonati, dopo 4 mondiali ormai dimenticati in 250cc, dopo anni e anni come eterno secondo ora è sceso al terzo dopo l’avvento di Gibernau, ma Max è sempre Max. timido, antipatico, romanaccio, indeciso, scontento, piagnucolante, elegante, preciso, rompicoglioni e soprattutto inkazzato nero!!! Quest’anno è approdato al team ufficiale HRC e quindi ha più possibilità di superare Sete, ma l’eterno rivale Valentino sembra essere su un altro pianeta. Biaggi
Nome: Loris Numero di gara: 65 Team: Ducati Marlboro Moto: Ducati Data e luogo di nascita: 04/041973, Castel San Pietro Nazione: Italia Segni particolari: corre dal 1990 e ha vinto tanto, tantissimo!Oltre 250Gp disputati e 3 mondiali( in 125 nel ’90 e nel ’91 e in 250 nel ’98) vinti alla grande! Vittorie? 23 di cui però una sola in MotoGp due anni or sono. Una Ducati a cui ha appena giurato fedeltà a vita (assicurandosi così la ormai sempre più vicina pensione-lui dice nel 2007) L’anno scorso è stato un po’ sfortunato e tra problemi, incidenti, rotture e lotte il campionato non è andato alla grande. Quest’anno monta gomme Bridgestone che vanno bene nelle qualifiche, ma che in gara si deteriorano troppo presto!Comunque forza Capirossi
Nome: Shynia Numero di gara: 56 Team: Kawasaki Racing Moto: Kawasaki ninja zx-rr Data e luogo di nascita: 10/10/1977, Chiba Nazione: Giappone Segni particolari:dopo aver preso la verdona(Kawasaki) e le gomme bridgestone è riuscito a portare entrambe ai vertici del MotoGp. E’ lui l’eroe dei quattro mondi! E poi vedi tu che casco ha di Paperino? Troppo giusto!!!!!!!!1 Nakano
Nome: Nicky Numero di gara: 69 Team: Honda Repsol Moto: Honda RC211v Data e luogo di nascita: 30/07/1981, Owensboro Nazione: Usa Segni particolari: la promessa venuta dagli Usa, il replicante del Bostrom che fu, il bello, l’invincibile eroe delle femmine nel Paddock: il fotomodello Hayden, il capitano della MotoGp, orgoglio del suo dentista e predestinato a diventare il testimonial di qualche barretta energetica o di un dentifricio, l’idolo degli Yankees, è comunque giovanissimo, simpatico e derapa bene! Però sulla carenatura ha un numero che la dice lunga sul fatto che ha le idee chiare, anzi chiarissime! Mi sa che lui i Gran Premi li corre la sera nella sua Hospitality! Hayden
Nome: Alex Numero di gara: 4 Team: Honda Camel Pramac Pons Moto: Honda RC211v Data e luogo di nascita: 18/10/1970, San Paolo Nazione: Brasile Segni particolari: Il brasilero vincitore del “mondialito della pizza” nel 2002 oggi fa un po’ pena. Ma visto l’età non è giusto guardare le cose da questo punto di vista! Ci vuole rispetto, porco mondo! Ha disputato quasi 250 Gp (vincendone solo 6) ed è arrivato ben 4 volte quarto nel mondiale, una volta quinto, un sesto, una…. Buonanotte! Si è permesso di strapazzare il grande Schwantz con la Suzuki nel ’93. Corre da quando esistevano le moto (1987) e potrebbe essere il padre di tutti noi. E ha solo 35 anni! Roba da leggenda degli uomini straordinari!!!!!! Barros
Nome: Makoto Numero di gara: 6 Team:Konica Minolta Honda Moto: Honda RC211v Data e luogo di nascita:04/11/1976, Ehime Nazione: Giappone Segni particolari: Sorpresa dell’anno scorso, il Giapponese è una cosa a parte. Giallo di pelle e di moto, giallo di banana numerata 6, simpatico e Bridgestone-munito come Schumacher! Tamada
Nome: Colin Numero di gara: 45 Team: Gauloises Fortuna Yamaha Moto: Yamaha YZR M1 Data e luogo di nascita: 17/09/1974, Houston Nazione: Stati Uniti Segni particolari: compagno di squadra di Sua Maestà Valentino, il “Texas Tornado” della Superbike, dopo un anno sabbatico a Noale, è tornato tra noi! Sta crescendo e se farà in tempo, senza rassegnarsi a fare da secondo a Vale, potrà tornare a rinverdire il suo soprannome anche nella MotoGp! Speriamo perché il ragazzo ha un talento indiscutibile e da vero numero uno! Edwards
Nome: Ruben Numero di gara: 11 Team: Fortuna Yamaha Tech-3 Moto: Yamaha YZF M1 Data e luogo di nascita: 18/02/1978 Barcellona Nazione: Spagna Segni particolari: altra sorpresa dell’anno scorso dopo Tamada, quando non finiva in terra o non aveva qualche problema tecnico riusciva a fare veramente bene. Siamo riusciti a rivederlo grazie alla Yamaha e noi tifiamo per lui e quindi GRAZIE YAMAHA!!!!!!!!!!! Team MotoGp Xaus
piloti Yamaha E’ il riferimento per il 2005, perché la M1 è la moto da battere. Quest’anno è più veloce più stabile e anche più bella. La moto sarà portata in gara dal texano Colin Edwards: il compagno di squadra di Valentino nel team ufficiale. Nuovi piloti anche per il team “satellite”: Yamaha Tech-3. Dalla classe 250cc arriva il promettente Toni Elias affiancato dallo Spagnolo Ruben Xaus, pilota forte e irruente, spesso a “gambe all’aria” ma dall’indiscusso potenziale: riuscirà finalmente a dimostrarlo?
Honda • Vietato sbagliare in casa HRC. La casa di Tokio si presenta agguerritissima. Dopo la sonora sconfitta dello scorso anno c’è stata una ristrutturazione del reparto corse, partita dai vertici fino ad arrivare alla prima guida del team, il “povero” Barros che quest’anno correrà per il team Pons. Di primissimo piano i piloti Honda: Biaggi e Hayden nel team ufficiale, Sete Gibernau e Marco Melandri per il Team di Fausto Gresini e Tamada per il Team ,neonato, Honda Minolta-Konica.. Nessuna rivoluzione per quanto riguarda la moto: la RC211v è sempre la migliore in quanto a velocità e stabilità. Durante i Test invernali i piloti Honda sono andati alla grande, e poi sembra che tutti hanno qualcosa da dimostrare: ATTENTA YAMAHA!!!!!!!!!!
Blata WCM • La Blata WCM è la squadra meno quotata per il titolo, vanta una moto Blata a scoppi irregolari con 6 cilindri a V. I piloti che corrono con questa moto sono: l’emergente Franco Battaini direttamente dalla 250cc e James Ellison direttamente dalla Supersport.
Ducati • L’anno buono? Questa è la domanda che affligge tutti gli appassionati di MotoGp. La presenza di un test-team dedicato solo allo sviluppo delle gomme Bridgestone con il pilota giapponese Itoh, ex pilota e collaudatore Honda (sarà un caso?) la dice lunga sull’impegno e le aspettative del team Ducati-Marlboro per questo campionato. Nel Team ufficiale militano i piloti Capirossi e Checa, nel team satellite invece, gestito da D’antin, gareggia il neo-promosso dalla 250cc Roberto Rolfo.
Kawasaki • Lo sviluppo procede a piccoli passi, ma con ottimi risultati. La Verdona giapponese quest’anno è la più insidiosa out-sider del “circus”. Azzeccata la scelta di confermare i piloti dell’anno scorso: Nakano e Hoffman, il Team ufficiale punta ad un piazzamento tra i primi tre nella classifica costruttori e da quando è iniziato il mondiale sembra che questo obbiettivo sia abbordabile, in quanto Nakano ha già collezionato un secondo e un terzo posto in tre gare. Vai Kawasaki!!!!!!!!!!!!!!!!
Le gare Suzuki • Se la MotoGp fosse un concorso di bellezza, la Suzuki sarebbe la favorita per il titolo, ma purtroppo le prestazioni non eguagliano la bellezza della “jap” per eccellenza. Confermatissimi i due piloti dell’anno scorso: Kenny Roberts Jr e John Hopkins, legati da tempo a questa Casa con la speranza che ogni anno sia quello buono. Vedremo!
MotoGp Le gare Titoli di coda
Stradali per tutti • Le moto stradali sono le moto, dal canto mio, più belle e veloci che esistono. Nel mercato italiano imperversano le “Jap” che dominano anche il mercato globale. Negli ultimi anni però vi è stata una ripresa dei marchi italiani quali Ducati, Aprilia e MV Augusta. Nelle “pagine” seguenti ho preparato una rassegna di tutte le moto degne di nota del mercato nostrano, si parte dalle moto di 50cc che si guidano a 14 anni per arrivare a moto di 1000cc o 1200cc.
Euro 3.516,00 Derbi GPR 50 Racing • E’ il “cinquantino” più raffinato in circolazione. Monta un motore 50cc a 2 tempi e raffreddamento a liquido della Derbi, la forcella a steli rovesciati, la pinza del freno anteriore ad attacco radiale e porta lo scarico sotto la sella. Tutte questa soluzioni tecniche la fanno sembrare una moto “grande”. In sella si sta ben caricati con il busto piegato in avanti a raggiungere i piccoli semi-manubri, una posizione scomoda, ma perfetta per controllare la moto. Purtroppo il prezzo è elevato, 3.516,00 Euro sono davvero tanti!!!!!!!!!!!
Euro 3.029,00 Yamaha TZR 50 R • E’ la piccola sportiva di Yamaha e la sua parentela con la R6 si nota sin dal primo sguardo, frontale e disegno del telaio a doppia trave sono un vero e proprio marchio. Il motore due tempi di casa Yamaha è grintosetto ma và tenuto su di giri, perché sotto spinge poco. Tra le curve è stabile e precisa e i freni sono forti e modulabili. Il prezzo è un po’ troppo elevato poiché le finiture sono perfettibili.
Euro 4.735,00 Cagiva Mito 125 • E’ il sogno dei sedicenni. La Cagiva riprende le linee della ducati 916 disegnata da Massimo Tamburini. Il motore a due tempi è omologato Euro 2. In sella si sta con la schiena inclinata sui manubri bassi e stretti che si addicono perfettamente alla guida sportiva. Nel traffico la Mito è un po’ impacciata, ma fuori da esso la Cagiva non delude, anzi, stupisce con un motore molto potente e una precisione in curva disarmante, disegna traiettorie senza mai una sbavatura. Purtroppo il prezzo è elevato sul quale si spegneranno i sogni di molti sedicenni.
Euro 10.400 CBR 600RR • Il modello 2003 della CBR ha avuto un incredibile successo, ma aveva un paio di difetti: il motore “vuoto” ai medi e ai bassi regimi e una forcella un po’ morbida. Niente di grave, ma con il 2005 la Honda ha tirato fuori una CBR quasi uguale fuori, ma tutta nuova dentro. La forcella si adegua agli standard mondiali “capovolgendo” gli steli. Anche i freni si rinforzano montando pinze radiali della Brembo, la ciclistica perde i chili di troppo (quasi sei) che la rendevano un po’ lenta nei cambi di direzione, mentre il motore è stato migliorato colmando il vuoto ai medi grazie ad una nuova mappatura dell’elettronica.
Euro 10.170,00 Yamaha YZF R6 • La nuova R6 presenta poche novità, probabilmente per non dare fastidio alla R1. La nuova R6 è molto simile nella linea alla vecchia versione. Ma nella tecnica è cambiata molto e gli ingegneri Yamaha hanno fatto una scelta tanto umile quanto azzeccata ossia quella di migliorare tutti i punti deboli espressi dalla critica.Ora la R6 ha la forcella a steli rovesciati, pinze dei freni con pompe ad attacco radiale, tre cavalli in più che si aggiungono a i 103 della vecchia versione. Il motore comunque è un 4 tempi ad iniezione elettronica molto vigoroso che in pista da il meglio di sé. Tra le curve la R6 è la più rapida della categoria, scende in piega in un batti baleno e mantiene la traiettoria fino a “nuovo ordine”.