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RELAZIONE FINALE PROGETTO PON anno scolastico 2010-2011 A cura dell’Insegnante TUTOR Rosanna Guida

RELAZIONE FINALE PROGETTO PON anno scolastico 2010-2011 A cura dell’Insegnante TUTOR Rosanna Guida. Ruolo . Predisporre, in collaborazione con l’esperto, la struttura del modulo, la programmazione dettagliata dei contenuti dell’intervento;

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RELAZIONE FINALE PROGETTO PON anno scolastico 2010-2011 A cura dell’Insegnante TUTOR Rosanna Guida

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Presentation Transcript


  1. RELAZIONE FINALE PROGETTO PONanno scolastico 2010-2011A cura dell’Insegnante TUTORRosanna Guida

  2. Ruolo • Predisporre, in collaborazione con l’esperto, la struttura del modulo, la programmazione dettagliata dei contenuti dell’intervento; • Curare che nel registro didattico e di presenza vengano annotate le presenze e le firme dei partecipanti, degli esperti e la propria, l’orario d’inizio e fine della lezione, • Accertare l’avvenuta compilazione della scheda allievo, la stesura e la firma del patto formativo; • Segnalare in tempo reale se il numero dei partecipanti scende di oltre un terzo del minimo o dello standard previsto; • Curare il monitoraggio fisico del corso, contattando i corsisti in caso di assenza ingiustificata; • Interfacciarsi con gli esperti che svolgono azione di monitoraggio o di bilancio di competenza, accertando che l’intervento venga effettuato; • Mantenere il contatto con il tutor di obiettivo per monitorare la ricaduta dell’intervento; • Curare e verificare la documentazione didattica.

  3. Premessa • L’insegnamento della matematica nella scuola primaria è rivolto alla necessità di fornire al bambino strumenti indispensabili per le attività pratiche, dall’esecuzione di calcoli alla formazione del pensiero logico nei suoi vari aspetti: di intuizione e progettazione, di ipotesi e deduzione, di controllo e di verifica o di smentita, per sviluppare atteggiamenti utili a produrre le capacità di ordinare, quantificare e misurare la realtà e a formare le abilità necessarie per interpretarla criticamente e per intervenire su di essa. Questo ancor di più, quando possiamo avvalerci , nella didattica, delle grandi possibilità offerte dalle nuove tecnologie, considerate strumenti e non fini.

  4. ATTIVITÁ • Il progetto realizzato dall’esperto dott.ssa Alessandra Volpe, è iniziato con la presentazione del percorso formativo e la somministrazione di un test d’ingresso, per verificare le conoscenze in partenza degli alunni. • Si è articolato in più fasi: • FASE LUDICO-COMUNICATIVA • FASE ESPLORATIVA • FASE OPERATIVO-CREATIVA.

  5. FASE LUDICO-COMUNICATIVA In questa fase gli alunni sono stati invitati a riflettere sulle conoscenze e le abitudini comportamentali nei confronti delle tecnologie e all’utilizzo del swShape-Collage, per comporre collage fotografici con foto digitali

  6. FASE ESPLORATIVA • Successivamente gli alunni sono stati coinvolti nell’esplorazione delle principali funzionalità di Windows, attraverso l’uso di giochi , schede didattiche e la somministrazione di un test intermedio.

  7. FASE OPERATIVO CREATIVA • Nella fase operativo creativa, oltre ai giochi educativi open source e freeware a supporto delle attività di insegnamento della matematica, gli alunni, suddivisi in gruppi, hanno rielaborato in termini logico-matematici, 5 fiabe tradizionali, illustrate con disegni realizzati con il swTuxPaint, realizzando infine un ipertesto. Il principe invitò tutte le donne del regno in età da marito a provare la scarpetta , la ragazza che l’avesse indossata perfettamente sarebbe diventata la sua sposa. Le due sorelle vollero provare la scarpetta ma non andò a nessuna . Il banditore disse che anche la serva del palazzo doveva provarla, infatti a Cenerentola andò perfettamente e venne sposata dal principe. Se il piede di Anastasia misurava 30 cm e il piedino di Cenerentola 16 cm, quanti millimetri di differenza c’erano tra i due? mm 140 mm 1400

  8. A completamento delle attività programmate, è stato proposto l’utilizzo di comandi elementari di formattazione e di calcolo in Microsoft Excel, con l’ausilio di un algoritmo.

  9. Per la verifica delle conoscenze acquisite nel corso, è stato somministrato il test finale: a risposta multipla, a collegamento , a cruciverba, a risposte aperte.

  10. Considerazioni • Sin dai primi incontri, gli alunni hanno manifestato vivo interesse per gli argomenti trattati, infatti la frequenza è risultata assidua e la partecipazione soddisfacente. • Non sono mancati momenti di difficoltà , in particolare nel gestire situazioni conflittuali generate da qualche incomprensione e un po’ di competizione, superati positivamente in quanto hanno contribuito a potenziare il senso di responsabilità e a favorire una maturità interiore degli alunni. • L’esperienza formativa relativa al PON è stata considerata positivamente anche dai genitori che l’hanno ritenuta utile e interessante per ampliare la formazione dei loro figli. • I contenuti si sono dimostrati idonei alle esigenze degli alunni. • Da non trascurare l’ottimo rapporto instaurato con l’esperto del modulo, che ha contribuito alla creazione di un’atmosfera di apprendimento efficace e gioiosa.

  11. E’ possibile affermare che questa esperienza ha fornito agli alunni un input motivazionale tale da far rafforzare l’interesse verso l’apprendimento, accrescere le loro curiosità, facilitare lo sviluppo delle loro attitudini e stimolare l’acquisizione di competenze. • Ha sicuramente potenziato l’autostima e la convinzione che tutti possono migliorare il percorso formativo di crescita. • Il progetto realizzato si è dimostrato, dunque, uno strumento concreto ed efficace. • Si puòconcludere che le aspettative, sul rendimento della classe, sono state soddisfatte. Casavatore, 09 / 05/2011 L’insegnante tutor Rosanna Guida

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