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Scuola dell’infanzia Andersen. progetto di gestione sociale Anno Scolastico 2009/2010 IL CART….ALBUM.
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Scuola dell’infanzia Andersen progetto di gestione socialeAnno Scolastico 2009/2010 IL CART….ALBUM
DAL RACCONTO …AL CART….ALBUMPercorsi percettivo- sensoriali con supporto narrativoIl progetto “IL CART:::ALBUM” è un percorso articolato che ha visto coinvolti bambini, genitori e insegnanti delle sezioni tre, quattro e cinque anni. Durante l’anno scolastico è stato proposto un percorso di avvicinamento alla conoscenza del sé corporeo: da alcuni “racconti stimolo” opportunamente modificati tratti da “ Le favole al telefono” di Rodari, sono stati estrapolati gli elementi che riguardano le caratteristiche degli organi di senso:IL NASO CHE SCAPPA ( OLFATTO)IL SEMAFORO BLU ( VISTA)IL SIGNOR FALANINNA ( UDITO)LA CUCINA SPAZIALE ( GUSTO)RE MIDA ( TATTO)
In relazione ad ogni racconto sono state proposti libri ed esperienze sensoriali relative agli organi di senso interessati:OLFATTO: stimolazione della percezione olfattiva con “ libri odorosi” e discriminazione di odori e profumiVISTA: realizzazione di occhialini blu per la stimolazione/ alterazione della percezione visivaUDITO: discriminazione di suoni e rumori forti – piano, il silenzio ecc. Esperienze musicali.GUSTO: esperienze gustative e descrizione del sapore degli alimenti, ipotesi fantastiche sul sapore di “alimenti spaziali”,discriminazione di dolce – salato ecc.TATTO: discriminazione di oggetti ruvidi, lisci, leggeri, pesanti…Cosa so, sento, posso fare con le mani.
Dopo ogni racconto e relativa esperienza sensoriale svolta a scuola, sono stati coinvolti i genitori per la realizzazione del cart…album, che di volta in volta è stato dato a casa per essere completato attraverso la ricerca di vari tipi di carta da collocare nei vari ambiti percettivi già sperimentati a scuola: anche la carta, materiale della quotidianità, può stimolare percezioni dirette attraverso ognuno dei sensi.Tutti i genitori hanno partecipato attivamente.
LA CARTA: un materiale della quotidianità per lo sviluppo percettivo
CON GLI OCCHI VEDO I COLORI “IL SEMAFORO BLU” LIBERA INTERPRETAZIONE DEL RACCONTO DI G. RODARI RACCONTIAMO NOI :il semaforo era rosso, giallo e verde :quando era rosso si fermavano le macchine :quando era giallo rallentavano :quando era rosso si fermavano :un giorno il semaforo si è stancato di fare giallo, verde e rosso : allora diventa blu, ci viene molta confusione e il vigile dice: “ Ma cosa facciamo con questo semaforo tutto blu?” :arrivano anche i pompieri e dicono:” Ma cosa possiamo fare con un semaforo blu?” :allora un vigile arriva con un cacciavite :col cacciavite lo aggiusta e ritorna a fare giallo, rosso e verde :ma alla notte diventa tutto blu e le macchine volano nel cielo
CON LE ORECCHIE SENTO I RUMORI “IL SIGNOR FALANINNA” LIBERA INTERPRETAZIONE DEL RACCONTO DI G. RODARI RACCONTIAMO NOI : il signor Falaninna era un signore che voleva sempre dormire : aveva delle orecchie enormi come un elefante : sentiva i rumori anche quelli che non facevano rumore : ad esempio sentiva se cadeva una briciola… : lui diceva: c’è il terremoto!!!! : se cadeva un foglio diceva: c’è il temporale!!! : se camminava una formica lui sentiva il terremoto : quando sua moglie respirava diceva: come respiri forte, sembra il tuono!!! : allora un suo amico gli dice di andare nel deserto : è un posto dove non c’è nessuno, lui pianta una tenda, si mette i tappi nelle orecchie e dorme finalmente.
CON IL NASO SENTO GLI ODORI “IL NASO CHE SCAPPA” LIBERA INTERPRETAZIONE DEL RACCONTO DI G. RODARI RACCONTIAMO NOI : il signor Gustavino è un signore che metteva sempre le dita nel naso : un giorno si alza e non c’è più il naso : si guarda allo specchio e vede che il naso è sparito : non è contento perché non può più respirare col naso : e non può più sentire i profumi : e non può sentire la puzza del gas che scoppia : chiama la moglie, va a cercare il naso in macchina, sotto il tavolo… : la moglie lo cerca in cantina e sotto il letto : guarda fuori dalla finestra e lo vede nella strada : che sta scappando : il naso si tuffa in mare : il giorno dopo la signora va a fare la spesa, compra il pane… : e compra anche un pesce : lo prende per la coda : e dalla bocca cade il naso del signor Gustavino : lo porta a casa : e dice al marito: l’ho trovato! E se lo attacca, così era contento perché poteva sentire tutti gli odori e anche la puzza del gas
: anche tutti i profumi : i profumi sono buoni, il gas è cattivo : è puzzolente : anche il pattume puzza : anche la cacca : la pipi : i biscotti hanno un buon profumo : anche le carte delle caramelle
CON LA BOCCA SENTO I SAPORI “IL MENU’ SPAZIALE” LIBERA INTERPRETAZIONE DEL RACCONTO DI G. RODARI RACCONTIAMO NOI : Gustavino era un signore, un astronauta : che un giorno voleva andare sulla luna : va sul razzo, contano 10, 9, 8, 7, 6…..VIA!!!!! : io sono andato col mio papa’ sulla nave spaziale : ma arriva un vento… : … un vento spaziale… : e va su un pianeta : sul pianeta non c’era nessuno, niente!! : incontra un omino : incontra BIP BIP, che aveva le antenne : aveva molta fame e allora dice: portami al ristorante : gli piacevano le cose buone : ma quando legge il menu’ decide di tornare a casa : e va al ristorante
“RE MIDA” LIBERA INTERPRETAZIONE DEL RACCONTO DI G. RODARI RACCONTIAMO NOI :re Mida era un re che gli piaceva molto l’oro :viveva in un castello con le bandiere :c’erano tanti soldati :si sedeva sul trono tutto d’oro :aveva tanto oro :invece i signori del paese non avevano niente da mangiare :un giorno gli dicono che hanno fame :ma il re non gli dà da mangiare :un giorno arriva un folletto che fa una magia :il folletto tocca le mani del re :tutte le cose che il re tocca diventano d’oro :il re è molto contento :poi non era contento perché… :chiama il maggiordomo e gli dice: ho fame! :il maggiordomo gli prepara da mangiare :quando il re tocca gli spaghetti diventano d’oro, li mette in bocca e si rompe i denti, allora lui non era contento
:allora dice al maggiordomo: preparami una bistecca :e anche quella diventa d’oro :il re dice: vai a chiamare il folletto :hai fatto una brutta magia, ti prego folletto, toglimi la magia perché è brutta. Il folletto dice: io te la tolgo però tu devi dare da mangiare a tutti i bambini del paese :va bene e così il folletto toglie la magia e il re può mangiare
PERCORSO SENSORIALE: realizzazione di un cartellone collettivo” le mie mani sanno fare…” con attività di manipolazione e trasformazione della carta
I bambini della sezione cinque anni hanno ampliato e sviluppato in altro modo il progetto. CON GLI OCCHI VEDO: lo spazio (visita al planetario didattico, le costellazioni, immagino lo spazio, il mio amiconello spazio)
I colori della terraLe gradazioni dei coloriLa luce e il buioIl giorno e la notteLa paura è blu? LA LUCE E IL BUIOESPRESSIVITà CORPOREA: RAPPRESENTAZIONE DELLA PAURA
CON LE MANI:esplorazione di grandezza e di pesoleggero – pesanteesplorazione delle forme geometriche col tatto e rielaborazione grafica
CON LE ORECCHIE: discriminazione di suoni e rumori CON IL GUSTO E L’OLFATTO: semina e coltivazione di piante aromatiche discriminazione di odori e sapori assaggio di pezzetti di frutta - macedonia